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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Detrazione delle spese di riqualificazione energetica

Quali sono gli interventi di riqualificazione energetica che possono fruire della detrazione? Quali sono le misure previste per l’anno corrente? Gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti danno diritto a una detrazione dall’imposta lorda, che può essere fatta valere sia sull’Irpef che sull’Ires, pari al 55% delle spese sostenute entro il 30 giugno 2013. Dal 1° luglio 2013 questi incentivi saranno sostituiti con la detrazione Irpef del 36% già prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie. La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per esempio, non incentivate dal Comune), per: interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro

Per il riccometro controlli moltiplicati. La formula del nuovo Isee

I controlli sulla veridicità del riccometro saranno più incisivi, sia nella prima fase di valutazione delle richieste di accesso agevolato ai servizi sociali, sia in sede di successivo accertamento (si veda su questo secondo profilo l'altro articolo in pagina). In futuro, dovrebbe diventare più facile perciò contrastare gli abusi di chi, non avendone diritto, ottiene corsie preferenziali per beneficiare di asili nido, mense scolastiche, carte acquisti, tasse universitarie ridotte, borse di studio, assegni di maternità, disabilità e bollette a costi scontati. L'Inps, che gestisce il database centralizzato dell'Isee, potrà dunque monitorare con maggiore profondità rispetto al passato la consistenza effettiva del reddito e del patrimonio dei contribuenti e dei loro nuclei familiari, "guardando" da vicino anche i conti correnti e la ricchezza finanziaria censiti nell'anagrafe dei rapporti, grazie ad uno scambio di informazioni sempre più mirato con l

Sotto controllo fiscale tutti i conti correnti bancari e postali

I nostri conti correnti bancari, postali, depositi e simili saranno trasmessi all’agenzia delle entrate per rintracciare i contribuenti da sottoporre a controllo e accertamento nell’ambito delle verifiche fiscali da part dell’agenzia delle entrate introdotto con il Decreto Salva Italia del Governo Monti per la lotta all’evasione fiscale e al nero . L’articolo 11 del Decreto Salva Italia infatti impone agli istituti di credito, banche, poste, istituti finanziari di comunicare con l’invio telematico tutte le informazioni relative ai conti correnti bancari dei correntisti clienti. Dovrà essere emanato un apposito regolamento in tal senso che ne disciplinerà le modalità tecniche di compilazione ed invio dei flussi delle movimentazioni bancarie. Come funzionano le verifiche sui conti correnti bancari Il flusso di informazioni tra le banche e l’Agenzia delle Entrate servirà ad indirizzare il controllo e le selezioni dei contribuenti da sottoporre a richieste di informazio

Detrazione 50% per acquisto, costruzione o ristrutturazione del box auto

L’acquisto, la costruzione o ristrutturazione del box e in alcune ipotesi anche l’ampliamento sono spese per le quali è prevista la possibilità di fruire della detrazione del 50%. Per tutte le citate spese è necessario porre attenzione alla data del bonifico. Non è rilevante la data dell’atto di acquisto o della fattura, tutti i bonifici effettuati tra il 26 giugno 2012 godono della detrazione maggiore del 50% con un limite massimo di spesa agevolata di euro 96.000,00. Vediamo nello specifico quali sono le spese agevolate. La detrazione si rende applicabile per l’acquisto del box o posto auto pertinenziale di nuova costruzione , ceduto dall’impresa costruttrice (risoluzione 166/E del 20 dicembre 1999). L’acquisto può avvenire anche in un momento non incluso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, ma se il bonifico risulta effettuato entro questo periodo, la detrazione è pari al 50%. In questo caso i pagamenti dovranno essere effettuati con bonifico bancario o postale (b

Documentazione delle spese di ristrutturazione edilizia

Chi intende fruire della detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione edilizia quale documentazione deve conservare? Chi intende fruire della detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia deve conservare ed esibire, a richiesta degli uffici, i seguenti documenti: 1. le abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori). Nel caso in cui la normativa non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione di determinati interventi di ristrutturazione edilizia comunque agevolati dalla normativa fiscale, va resa una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando la data di inizio dei lavori e attestando la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa

Fatture e imposta di bollo: casi di esenzione e procedura

L`articolo 13, n. 1, della tariffa allegato A, parte I, annessa al DPR 26 ottobre 1972, n. 642, prevede l`applicazione dell`imposta di bollo nella misura di euro 2,00 per ogni esemplare per le "Fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritti, ma spediti o consegnati pure tramite terzi; ricevute e quietanze rilasciate dal creditore, o da altri per suo conto, a liberazione totale o parziale di una obbligazione pecuniaria".  Inoltre, in forza di quanto disposto dalla nota 2 posta in calce all`articolo 13 della tariffa "L`imposta non e` dovuta: a) quando la somma non supera L. 150.000 (Euro 77,47)".  Sono generalmente esenti dall`imposta di bollo le fatture, le ricevute, le quietanze, le note, i conti, le lettere ed altri documenti di accreditamento e di addebitamento riguardanti il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate ad IVA.  In base a quanto previsto dall’art. 6 della Tabella (a

Fattura con contributo integrativo per le prestazioni extraterritoriali

Maggiorazione dovuta quando il corrispettivo rientra nel volume d’affari, come accade da quest’anno per le operazioni non rilevanti in Italia Da quest’anno, in fattura , deve essere applicato il contributo integrativo dovuto alla Cassa professionale di appartenenza anche se la prestazione resa non è territorialmente rilevante ai fini IVA in Italia. È una delle conseguenze dell’estensione dell’obbligo di fatturazione previsto dalla L. n. 228/2012 (legge di stabilità 2013) per le operazioni extraterritoriali, siccome non sterilizzata in sede di determinazione del volume d’affari. Si riscontra, pertanto, una divergenza rispetto alla disciplina applicabile fino a tutto il 2012, posto che il previgente art. 20, comma 1 del DPR n. 633/1972 escludeva dal conteggio i servizi “generici” resi a committenti stabiliti in altri Paesi UE, vale a dire le uniche operazioni, oltre alle cessioni di cui all’art. 21, comma 6, lett. a), con obbligo di emissione della fattura benché non ricond

Conto termico: le domande On-line da marzo

Premessa Gli incentivi previsti dal “Conto Termico” hanno l'obiettivo di promuovere l'efficienza energetica , in particolare per riqualificazioni dei fabbricati della pubblica amministrazione, e la produzione e l'auto-consumo di energia termica verde in particolare per i soggetti privati. La struttura del decreto dei Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente (del 28 dicembre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 gennaio 2013) è coerente con le diverse versioni del conto energia già previste per il solare fotovoltaico, e crea anche in questo ambito una metrica di valutazione di tipo prestazionale, in pratica vuole premiare le soluzioni realmente produttive ed efficaci. Le differenze Nel conto energia , viene pagato l'incentivo solo sull'energia elettrica effettivamente generata dai pannelli fotovoltaici, misurata con i contatori “bidirezionali” installati presso gli impianti. Nel conto termico , invece, si stimano le produz

Come accedere alla pensione: analisi caso per caso

Pensione anticipata, supplementi pensionistici INPS, computo dell'anzianità contributiva e congedi, pensioni di inabilità, opzionalità del sistema di calcolo contributivo: ecco quando andare in pensione dopo la Riforma Fornero. In questa guida sintetica vediamo come l’ INPS applica le “nuove disposizioni in materia di trattamenti pensionistici riguardanti i lavoratori iscritti all’ assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed inclusive della medesima, nonché alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 25 della legge 8 agosto 1995, n. 335” . Sono le indicazioni fornite alle sedi locali con il Messaggio n. 219 del 4 gennaio scorso, condiviso con il ministero del Lavoro: I lavoratori che accedono alla pensione attraverso il sistema contributivo , come previsto dall’art. 1, comma 40, L . 335/1995, continuano a usufruire dei periodi di accredito figurativo. Congedi e maternità Ad esempio quelli determinati dall’assenza dal lavoro per periodi ne

Lavoro delle donne, ecco i voucher per l'asilo, Papà in congedo obbligatorio per un solo giorno

Come funzionano e chi ha diritto ai «buoni» da 300 euro al mese per baby sitter o nido. Il nodo delle dichiarazioni Isee IL DECRETO dei ministeri del welfare e dell'Economi Lavoro delle donne, ecco i voucher per l'asilo Papà in congedo obbligatorio per un solo giorno Come funzionano e chi ha diritto ai «buoni» da 300 euro al mese per baby sitter o nido. Il nodo delle dichiarazion «Abbiamo fatto troppo poco? Sì, ma non c'erano i soldi. Queste norme sono un inizio e un segnale: le donne devono poter scegliere di tornare al lavoro dopo la maternità». Così Elsa Fornero, ministro delle Politiche Sociali aveva difeso l'introduzione in via sperimentale, per il prossimo triennio, di un mini-pacchetto a sostegno dell'occupazione femminile la cui misura più rilevante è rappresentata dai cosiddetti voucher per il pagamento di un servizio di baby sitter o asilo. I VOUCHER - Si tratta di 300 euro netti al mese per un semestre, da utilizzare alla fine della maternità ob