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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Bonus casa, ok alla proroga. Per il risparmio energetico esteso al 65%

Ok del Consiglio dei ministri al Dl di recepimento della direttiva Ue sulla prestazione energetica in edilizia - Prorogati gli sgravi per ristrutturazioni, per il risparmio energetico gli sconti salgono al 65% Ok del Consiglio dei ministri alla proroga dei bonus fiscali per le ristrutturazioni (50%) e gli interventi per il risparmio energetico. Gli sconti fiscali sul risparmio energetico Gli sgravi fiscali per le riqualificazioni tese all'efficientamento energetico lo sgravio passa dal 55 al 65% , con una doppia proroga: un anno per condomini e sei mesi per famiglie e privati cittadini.   La differente durata della proroga del bonus per l'efficientamento energetico degli edifici - ha spiegato il ministro per lo sviluppo, Flavio Zanonato, è legato alla possibilità di accedere ai finanziamenti del fondo Kyoto gestito da cassa depositi e prestiti, un fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, finalizzate a

Annunciata la proroga dei versamenti per i soggetti con gli studi di settore

Nell’ambito di una recente Interrogazione parlamentare è stata annunciata la proroga dei versamenti delle imposte risultanti dal mod. UNICO / IRAP 2013 che vanno quindi effettuati:     − entro l’ 8.7.2013 senza alcuna maggiorazione; − dal 9.7 al 20.8.2013 con la maggiorazione dello 0,40%. Possono fruire di tale proroga tutti i soggetti interessati dagli studi di settore (anche in presenza di una causa di esclusione / inapplicabilità), compresi i soci di società. Per la conferma definitiva della proroga è opportuno attendere la pubblicazione del Decreto sulla G.U..     •   DPCM in corso di approvazione • Interrogazione parlamentare 30.5.2013, n. 5-00189

Documento valutazione rischi (DVR) in pillole

Ricordando l’obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi dal 1 giugno 2013 per tutte le aziende con almeno un lavoratore, proponiamo una “carrellata” di domande frequenti in merito alla stesura del DVR. D. Una società costituita da due soci lavoratori è tenuta alla stesura del DVR semplificato? R. Sì, nell’art. 2 del Testo Unico vengono infatti considerati lavoratori anche i soci lavoratori di cooperativa o di società che prestano la loro attività per conto delle società e dell’ente stesso. Nell’elaborazione del documento di valutazione dei rischi uno di loro svolgerà il ruolo di datore di lavoro mentre l’altro quello di lavoratore dipendente. D. I collaboratori familiari sono considerati lavoratori? R. No,   ai fini della determinazione dell’organico aziendale cui è collegato l’obbligo di valutazione dei rischi, i collaboratori familiari non devono essere conteggiati (art. 4 D.Lgs. 81/08). D. Quanti questionari devono essere compilati in un DVR

La fatturazione delle spese anticipate per il cliente

Una società addebita a un cliente le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute dai propri dipendenti in trasferta presso di lui. Tali spese devono essere intestate a lui oppure vanno rifatturate applicando l’Iva al 21%? Le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto della controparte, purché regolarmente documentate, sono escluse dalla base imponibile Iva (articolo 15, comma 1, numero 3, Dpr 633/1972). Tale disposizione trova applicazione anche per le spese di viaggio, vitto e alloggio. In questo caso, i documenti devono essere intestati , oltre che al soggetto che anticipa le spese, anche al soggetto in nome e per conto del quale le stesse sono state sostenute . Tali importi non costituiscono corrispettivi di una cessione di beni o di una prestazione di servizi, ma una mera partita finanziaria di giro. Come precisato dalla risoluzione ministeriale n. 430585 del 1992, il soggetto che sopporta materialmente il costo deve agire in so

Canoni di leasing: chiarimenti sulla nuova disciplina fiscale

Circolare n.17/E del 29 maggio 2013 (link) Circolare 17/E - L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.17/E del 29 maggio 2013, è intervenuta sulle novità riguardanti la disciplina fiscale sulla deducibilità dei canoni di leasing, definendo la portata delle modifiche apportate dall’articolo 4 del D.L. n. 16/2012 che, riformulando il comma 2 dell’articolo 54 e il comma 7 dell’articolo 102 del Tuir, ha eliminato, per i contratti di leasing stipulati a partire dal 29 aprile 2012, la condizione della durata minima contrattuale, prima prevista ai fini della deducibilità dei canoni. [continua a leggere]    

Tassazione atti notarili: Guida Operativa AE

Circolare 18/E del 29 maggio 2013 L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 18/E del 29 maggio 2013 , ha pubblicato una guida operativa sulla tassazione degli atti notarili. La guida servirà a fare chiarezza e ordine in una materia, che comprende anche altri tipi di tassazione indiretta connessa agli atti firmati davanti al notaio e non solo. Con tale documento, l’Agenzia delle Entrate vuole dare risposte concrete sull’argomento, affrontando le diverse tematiche in modo esauriente e sintetico al tempo stesso. Nel documento sono presenti esempi pratici e utili tabelle esplicative, con lo scopo di dotare operatori e contribuenti di una vera e propria guida operativa, di facile consultazione, in grado di fornire soluzioni univoche a problemi di carattere interpretativo. Testo della circolare 18/E del 29 maggio 2013    

Ex dirigenti e quadri: Bonus assunzionale e Contributo per la creazione d’impresa o l’autoimpiego

Bonus assunzionale per ex dirigenti e quadri E’ stato pubblicato un bando che prevede l’assegnazione di un contributo denominato “ bonus assunzionale ”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a fronte dell’assunzione da parte dei datori di lavoro di ex dirigenti e quadri, disoccupati, effettuata con una delle seguenti tipologie contrattuali: contratto di lavoro a tempo indeterminato; contratto di lavoro a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi; contratto di lavoro a tempo determinato o di collaborazione a progetto per almeno 12 mesi. L’assunzione deve riguardare soggetti che rientrino in una o più delle seguenti categorie: ex dirigenti o quadri over 50; ex dirigenti o quadri donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; ex dirigenti o quadri delle regioni Obiettivo Convergenza che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; ex dirig

Sito aziendale: tutti gli obblighi web

In questo articolo facciamo una rapida analisi dell’intera disciplina riguardante gli obblighi a carico delle imprese con un sito aziendale, che variano a seconda del tipo di attività svolta Società L’art. 2250 del Codice Civile, modificato dall’art. 42, L . 88/2009 impone alle società di capitali di pubblicare informazioni legali nei propri atti, nella corrispondenza, nello spazio elettronico collegato alla rete telematica ad accesso pubblico sul quale si effettua attività di comunicazione e negli altri luoghi virtuali di comunicazione , come email e profili sui social networks. Dati da pubblicare : ragione sociale, sede legale, Codice Fiscale e Partita IVA, posta elettronica certificata (PEC), Ufficio del Registro dove si è iscritti, numero Repertorio economico amministrativo (Rea), capitale in bilancio ( società di capitali ), l’eventuale liquidazione in seguito a scioglimento, eventuale stato di società con unico socio ( Spa e Srl unipersonali), società o ente alla

Mutuo per acquisto e ristrutturazione prima casa

Sul contratto di mutuo ipotecario non è espressamente citato l’utilizzo per acquisto e ristrutturazione abitazione. Di fatto invece il finanziamento è stato utilizzato per tale scopo. Per detrarre gli interessi, posso fare l' autocertificazione ? L’articolo 15, comma 1, lettera b, del Tuir, menziona, tra le condizioni necessarie per usufruire della detrazione in oggetto, l'esistenza di un contratto di mutuo, stipulato ai sensi dell’articolo 1813 cc, finalizzato all’acquisto dell’abitazione principale. La destinazione del finanziamento può risultare dal contratto di mutuo, dal contratto di acquisto dell’immobile o da altra documentazione rilasciata dalla banca su richiesta del contribuente (circolare 15/E del 2005). Qualora la banca non sia in grado di fornire tale attestazione, il contribuente potrà ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, prevista dall’articolo 47 del Dpr 445/2000, dichiarando che il mutuo è stato contratto per l’acquisto

Rimborsi spese a professionisti: riflessi contabili, fiscali e tributari

Nei rapporti tra imprese e professionisti può accadere che questi anticipino somme per conto dell’impresa salvo poi addebitare la spesa tramite emissione di regolare fattura. In tale ambito è bene fare molta attenzione alle disposizioni normative. L’ anticipo delle spese da parte del professionista , infatti, può avere differenti riflessi contabili, fiscali e tributari. Nel caso di anticipazioni di pagamenti da parte del professionista in nome e per conto delle società a fronte dell’emissione di una fattura o ricevuta intestata direttamente all’impresa, per ottenere il rimborso il professionista dovrà emettere nei confronti della società una fattura fuori campo Iva art. 15 , senza ritenuta d’acconto ma con marca da bollo se di importo superiore a 77,47 euro. La società potrà dedurre tali spese nel rispetto del principio della inerenza. Qualora il professionista nello svolgimento dell’incarico commissionato dall’impresa sostiene costi in proprio per i quali è previsto rimborso

Impresa Free: Il programma gestionale gratuito più scaricato da internet

Il programma gestionale gratuito più scaricato da internet         Il più potente ed evoluto software gestionale gratuito disponibile su internet. Interamente pensato per le principali categorie di aziende. Completamente gratuito, nessuna limitazione nel tempo, ricco di servizi accessori e possibilità di richiedere interventi di assistenza o contratti di manutenzione per coloro che vogliono essere sempre assistiti.    http://www.impresafree.it/    Impresa Free Clienti, fornitori, magazzino, inventario. Fatturazione e bollettazione. Ordini clienti e fornitori, preventivi. Scadenzari, prima nota e ri.ba. Gestione commesse. Utilizzabile in mono utenza o in rete locale. Servizio di assistenza opzionale.

Redditi da locazione turistica

Un privato “non imprenditore” affida un appartamento a un'agenzia per affittarlo durante la stagione estiva con contratti di durata inferiore a 30 giorni. Tali redditi in che quadro vanno dichiarati? È possibile dedurre la provvigione trattenuta dall'agenzia? La locazione di immobili genera per il proprietario un reddito che deve essere inquadrato, indipendentemente dalla durata, tra i redditi fondiari ai sensi dell’articolo 37, comma 4- bis , del Tuir. Quanto incassato andrà dichiarato tra i redditi da fabbricati e godrà di una riduzione forfetaria del 5% (fino al 2012, era del 15%), senza poter dedurre la provvigione pagata all’agenzia. La locazione dell’appartamento potrebbe invece rientrare invece tra i redditi diversi di cui all’articolo 67 del Tuir, qualora la stessa venisse effettuata fornendo anche alcuni servizi di carattere accessorio; dovrà quindi esistere un’organizzazione ad hoc , senza però il carattere dell'abitualità. In sostanza, dovrà trattarsi

Bonus del 50 e del 55% fino a fine anno

La proroga sarebbe contenuta in un apposito DL in materia di prestazione energetica nell’edilizia, all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi (24 maggio 2013)     Doppia proroga in vista, fino alla fine del 2013 , per le detrazioni IRPEF del 50% , spettante per gli interventi volti al recupero edilizio , e IRPEF/IRES del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. La disporrebbe il testo del DL, contenente disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e di recepimento della direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia, all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi. Stando all’ultima bozza del decreto circolata, che comprende anche una serie di modifiche al DLgs. 192/2005, relative al rendimento e alla certificazione energetici degli edifici, infatti, all’art. 11, comma 1 del DL 83/2012 convertito, le parole “30 giugno 2013” dovrebbero essere sostituite da “31 dicembre 2013” . Al riguardo, si ricorda che il

On-line l'invio della domanda di indennità una tantum per i co.co.pro

L'INPS, nel Messaggio n. 8355 del 22 maggio 2013 , comunica che è disponibile sul sito istituzionale la funzionalità per l' inoltro telematico della richiesta dell' indennità una tantum prevista per i collaboratori coordinati e continuativi a progetto in regime di monocommittenza, in possesso di determinati requisiti contributivi e reddituali, che nel 2012 non abbiano lavorato per almeno due mesi ininterrotti.   Per ottenere la prestazione i collaboratori coordinati e continuativi a progetto, dotati di PIN dispositivo, possono inviare la domanda dal menù Sevizi On-line o incaricando un professionista.   Fonte: Seac

Case, non si bluffa sull'energia

Niente trucchi sulla certificazione energetica in campo immobiliare: essa va realmente consegnata in caso di vendita o di locazione della casa e non sarà più possibile aggirare l'obbligo inserendo nei contratti la clausola con cui l'acquirente dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione in ordine alla certificazione energetica degli edifici. [continua a leggere] Di Antonio Ciccia, ItaliaOggi

Detrazione 55% e 50% verso una proroga fino a fine anno

All'esame del Consiglio dei Ministri un decreto legge che prevede la proroga della detrazione del 55% e del 50%, in scadenza il prossimo 30 giugno, fino al 31 dicembre 2013   Il Governo sta predisponendo un decreto legge per rifinanziare fino a fine anno la detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione e risparmio energetico dell'edificio. Il decreto potrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri già venerdì prossimo.   Si studia una soluzione che limiti il bonus ai soggetti che non godano già di altri benefici fiscali, per contenere il costo dell'operazione in 80 milioni.   Il ministro delle Infrastrutture Lupi propone la proroga anche per la detrazione del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio . I due bonus, attualmente, scadono il prossimo 30 giugno.   Fonte: Il Sole 24 Ore

La normativa sui professionisti senz’albo

Ecco le regole per i professionisti “non organizzati”   La c.d. “ Legge per i senza albo ”, in vigore dallo scorso febbraio, inserisce nel nostro ordinamento una nuova figura professionale, che svolge un’attività economica di tipo intellettuale volta alla prestazione di servizi e opere a favore di terzi, senza la necessaria iscrizione a un albo: il professionista “non regolamentato ”.   L'argomento è già stato trattato di recente nel post Professioni senz’albo: chi è dentro e chi è fuori .   In mancanza di una chiara e precisa normativa, prima vi era la consuetudine di identificare il libero professionista in colui che presta un’opera prevalentemente intellettuale ed è iscritto a un albo professionale.   Diversa è la figura del lavoratore autonomo , ovvero colui che compie un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e non è iscritto a nessun albo professionale.   Tipologie La Legge 4/2013 riguarda coloro che svolgono attività rilevanti in ca

Iscrizione al SISTRI

  Il D.M. 20 marzo 2013 (in G.U. 19 aprile 2013 n. 92) ha previsto la ripartenza del SISTRI , fissando termini di riavvio progressivo per le diverse categorie di soggetti obbligati all’iscrizione. Il SISTRI diventerà operativo a partire dal 1 ottobre 2013 per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi, individuati all'art. 3, comma 1, lettere c), d), e), f) g), h), del D.M. 18 febbraio 2011, n. 52. Dal 30 aprile 2013 al 30 settembre 2013 tali enti e imprese, se già iscritti al SISTRI, dovranno verificare l'attualità dei dati e delle informazioni già trasmessi, eventualmente aggiornandoli e riallineandoli.   Per gli altri enti o imprese obbligati all'iscrizione al SISTRI il termine iniziale di operatività è fissato al 3 marzo 2014 . Tali enti e imprese dovranno avviare le procedure di verifica e allineamento a partire dal 30 settembre 2013, concludendole en

Bonus 50% e 55%: possibile proroga

Dalle dichiarazioni dei neoministri allo Sviluppo e alle Infrastrutture emerge la volontà di prorogare le agevolazioni Premessa –Nel corso dell’assemblea dei giovani costruttori Ance è intervenuto il nuovo ministro allo Sviluppo, Flavio Zanonato, il quale ha dichiarato che si impegnerà affinché la proroga per la detrazione 55% (risparmio energetico) possa essere prorogata oltre il prossimo 30 giugno. Anche il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, competente in materia di ristrutturazione (detrazione 50%) ha confermato l’intenzione di prorogare oltre il 30 giugno l’agevolazione in scadenza.   [continua a leggere]     Fonte: Fiscal Focus

In scadenza la Valutazione rischi - Offerta speciale!

Lo Studio vuole sensibilizzare la clientela in merito all'imminente scadenza del 31 maggio 2013 , proponendo una speciale convenzione con uno Studio che collabora con noi per la redazione del DVR e di tutti i relativi adempimenti.   Contattateci via mail allo studiomattiarinaldi@gmail.com e vi metteremo in contatto con il professionista.   Nel frattempo proponiamo un approfondimento dei colleghi di Fisco7.   In tema di sicurezza sul lavoro , come noto, in capo al datore di lavoro ricadono tutta una serie di responsabilità le quali, in caso di mancata o incompleta osservanza, comportano l’applicazione di una sanzione , che nei casi più gravi può prevedere anche l’arresto dell’interessato. Cerchiamo allora di capire quali possono essere gli errori o le mancanze più frequenti che possono portare all’applicazione di una  pena da parte degli organi di vigilanza.   [continua a leggere]     Fonte: Fisco7.it

Acquisto di immobili oggetto di ristrutturazione: come detrarre gli interessi passivi del mutuo

Il contribuente che ha acquistato un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia può beneficiare della detrazione per gli interessi relativi all’acquisto dell’unità immobiliare purché venga adibita ad abitazione principale entro due anni dalla data di acquisto . La detrazione, comunque, spetta a decorrere dalla data in cui l’immobile è stato adibito ad abitazione principale.   Cosa succede se il contribuente non ha potuto fissare la dimora abituale nell’unità immobiliare ristrutturata?   E se il contribuente acquista l’immobile allo stato grezzo?   E se il contribuente apre una DIA? [continua a leggere] Fonte: Fisco7.i - Massimo D’Amico – Centro Studi CGN

730 e UNICO: Previdenza complementare e deducibilità

Il titolare di reddito da lavoro dipendente (part time) di importo lordo pari a 7 mila euro può portare in deduzione contributi versati a una forma di previdenza complementare pari a 2.500 euro? In base all'articolo 10, lettera e- bis , del Tuir, i contributi versati da chiunque a fondi pensione complementari e a forme pensionistiche individuali sono deducibili per un importo complessivamente non superiore a 5.164,57 euro, indipendentemente dal reddito complessivo. La circolare n. 70/E del 2007 ha comunque precisato che i contributi versati, a qualsiasi titolo, al fondo di previdenza complementare, per la parte non dedotta in quanto eccedenti la quota di deducibilità prevista dalla vigente normativa, non scontano l'imposizione fiscale al momento della liquidazione della prestazione. A tal fine, il contribuente dovrà comunicare al fondo, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento, ovvero, se antecedente, a quello in

Fondo di Garanzia per l'imprenditoria femminile

“Se vuoi conoscere il valore del denaro, prova ad andare a chiedere un prestito!"   Benjamin Franklin     La crisi di liquidità e il credit crunch portano spesso le PMI a confrontarsi con il mondo bancario alla ricerca di un finanziamento.   Le istituzioni, cercano fondi e mezzi economici per sopperire a questa richiesta, cercando di favorire le fasce del mondo produttivo meno favorite ma dalle grandi potenzialità, come le imprese femminili che mostrano una crescita significativa e meritano risorse che possano farle prosperare con un impatto positivo su occupazione e PIL. Fondo di garanzia L’imprenditoria femminile rappresenta una componente dinamica e di valore nel sistema produttivo italiano: nel 2012 le aziende guidate da donne sono aumentate di 7.298 unità (+0,5% su base annua e +0,3% nel panorama produttivo italiano).   Per favorire queste imprese, è stato siglato a marzo 2013 un accordo per la costituzione di una sezione speciale del Fondo Centrale

IRAP e autonoma organizzazione: le novità della Legge di Stabilità 2013

La Legge di Stabilità é intervenuta sulla nozione di autonoma organizzazione ai fini dell’IRAP. In particolare, l’art. 1 co. 515 della Legge 228/2012 stabilisce che, a decorrere dal 2014, dovrà essere istituito un fondo finalizzato ad escludere dall’ambito di applicazione dell’IRAP le persone fisiche esercenti attività commerciali (piccoli imprenditori di cui all’art. 55 TUIR) e gli esercenti arti o professioni.   Fonte: Fisco7.it [continua a leggere]

IRAP: professionisti e piccoli imprenditori

La Corte di cassazione ha spesso affrontato il problema del pagamento dell’Irap per i liberi professionisti argomento da sempre dibattuto e foriero di tante domande da parte dei lettori che non riescono a capire se devono effettuare il calcolo dell’IRAP o sono esonerati dal pagamento. Quali liberi professionisti devono pagare l’Irap: soggetti obbligati Sono non solo le società di capitali e i soggetti giuridici che pagano l’IRES ma anche i lavoratori autonomi e le persone fisiche che producono reddito di impresa con alcune eccezioni, le SNC e le SAS e anche le associazioni professionali, produttori agricoli (eccetto alcuni casi), agriturismi, GEIE, e altri, comprese le amministrazioni pubbliche anche se in questa sede potete leggere i chiarimenti in materia di Irap e liberi professionisti perchè forse l’argomento meno compreso nell’ambito della disciplina di questa imposta. Presupposti per l’applicazione: Perchè si paga l’Irap Molto sinteticamente vi dico che il presu