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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Omesso versamento IVA e RITENUTE per necessità non è reato

Omesso versamento di ritenute certificate, omesso versamento IVA ed illiquidità: scelta punibile od omissione necessitata? Con Circolare 2 aprile 2013, n. 12, la Fondazione Centro Studi Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha sostenuto che l'omesso versamento delle imposte dichiarate, come IRAP e IVA, dovuto da necessità non dovrebbe essere punito: tale situazione, infatti, è differente dal caso di chi si sottrae volontariamente dal pagamento. Si deve trattare di un vero e proprio stato di insolvenza, non imputabile alle condotte dell'imprenditore.   Secondo i giovani dottori commercialisti, a tal proposito, sarebbe opportuno un intervento normativo sia a livello penale che tributario, per individuare uno spazio di non operatività delle sanzioni.   Circolare 2 aprile 2013, n. 12, la Fondazione Centro Studi U.N.G.D.C.

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

Collaborazione coordinata e continuativa a progetto cocopro - indicazioni

Con la Circolare n. 29 dell'11 dicembre 2012 , il Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti in materia di collaborazioni coordinate e continuative alla luce delle modifiche introdotte dalla Riforma Fornero. Tra gli aspetti più significativi si segnala: l'individuazione di una serie di attività che, per loro natura, non potranno mai essere svolte sotto forma di collaborazione ( commessi alle vendite, muratori, baristi, magazzinieri, ecc .); la conferma della necessaria presenza di un progetto e del relativo risultato finale quali requisiti indispensabili per la genuinità del rapporto instaurato; la conferma del contenuto della prestazione che non può essere né esecutiva né ripetitiva. L'obbiettivo è quello di fare emergere le false collaborazioni e valorizzare quelle genuine. Troppo spesso, infatti,  tali contratti sono stati oggetto di controversie giudiziarie in quanto dissimulavano contratti di lavoro subordinato.   La nota

B&B basta la SCIA al Comune

Nella maggior parte delle regioni non viene considerata attività d’impresa e non è necessaria la partita IVA Regole differenziate  - Con riferimento all’apertura di una attività di bed and breakfast emerge come ogni regione regoli in modo differenziato questa forma di alloggiamento turistico. Generalmente le regioni consentono di esercitare l'attività di bed and breakfast solo come attività saltuaria, quindi non imprenditoriale, all'interno dell'abitazione di residenza e con un numero limitato di stanze e posti letto. Ma, a seconda della regione, questi limiti possono essere superati, arrivando anche a consentire l'utilizzo di abitazioni diverse dalla propria residenza o prevedendo classificazioni in base ai servizi/strutture offerti.  Fonte: Fiscal-focus [continua a leggere]

730 e UNICO: Detrazioni per la pratica sportiva dei minori

I contribuenti che sostengono spese per la pratica sportiva dei propri figli anche quest’anno potranno usufruire di una detrazione sulle spese sostenute. Ecco alcune indicazioni utili. Danno diritto alla detrazione le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad associazioni sportive e ad impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. Per associazioni sportive si intendono quelle società o associazioni sportive dilettantistiche , menzionate dall’articolo 90, commi 17 e seguenti, della legge 289/2002, che recano nella propria denominazione sociale l’espressa indicazione della finalità sportiva e della ragione o denominazione sociale dilettantistica. Per impianti sportivi si intendono tutti quegli impianti (palestre, piscine, ecc.) destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi gli impianti polisportivi, che siano gestiti da soggett

Società sportive dilettantistiche: regime agevolativo “in chiaro”

La tradizione può fare tranquillamente spazio anche alle comunicazioni via sms e e-mail, purché non venga violata la clausola di democraticità prevista dallo statuto Dagli incontri tra Amministrazione finanziaria e rappresentanti del settore sportivo dilettantistico, la circolare n. 9/E del 24 aprile, con la quale l’Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi interpretativi sugli adempimenti contabili e formali necessari per accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge 398/1991, come la determinazione forfetaria del reddito imponibile e dell’Iva e semplificazioni in materia di adempimenti contabili e certificazione dei corrispettivi (ad esempio, l’esonero ai fini dell’imposta sul valore aggiunto dagli obblighi di registrazione e dichiarazione). Possono optare per tale regime le associazioni e le società sportive dilettantistiche che, nel periodo d’imposta precedente, hanno conseguito proventi derivanti da attività commerciale non superiori a 250mila euro. Adempimenti se

730 e UNICO: Elenco detrazioni dei costi e delle spese

Di seguito una sintesi delle deduzioni e detrazioni per le tasse Irpef da inserire nel 730, dichiarazione dei redditi o anche modello Unico di quest’anno nella misura del 19% o secondo altre modalità sul pagamento delle tasse e che può rispondere alle domande che spesso arrivano da parte dei lettori in merito a dubbi sulla corretta indicazione o sull’esatto risparmio di Irpef. Spese di istruzione da scaricare nel 730 o Unico per la frequenza di corsi di istruzione secondaria ed universitaria, perfezionamento  e/o specializzazione universitaria sia presso privati che pubblici, da parte di familiari a carico, relativamente alle tasse ed ai contributi degli istituti statali italiani (compreso anche soggiorni all’estero e master) da indicare nel rigo RE13 o anche  spese sostenute per il pagamento di rette per asili nido, pubblici e privati, con un limite massimo di 632 euro per ogni figlio Vi consigliamo anche di verificare i nuovi aggiornamenti e g

Inquilino moroso: riflessi Iva e Irpef

Uno dei meccanismi più perversi da un punto di vista tributario, interessa la tassazione del reddito fondiario che si genera da un immobile locato, qualora l’inquilino risulti moroso. Immobili a uso abitativo concessi da persone fisiche - L'art. 8 della L. n. 431/98 afferma che i canoni di locazione di immobili a uso abitativo non percepiti non devono essere dichiarati se, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, si è concluso il procedimento di convalida di sfratto per morosità del conduttore . In questo caso va comunque dichiarata la rendita catastale (quadro RB di Unico PF 2013 o B del 730/2013).   [continua a leggere]

Vademcum sulla riforma del lavoro

Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Vademcum sulla riforma del lavoro Orientamenti interpretativi con la lettera circolare del 22 aprile 2013 Con la lettera circolare del 22 aprile 2013 si rende disponibile un vademecum sulla riforma del lavoro che racchiude orientamenti interpretativi condivisi con il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, definiti nel corso dell'incontro del 7 e 8 febbraio 2013. • Lettera circolare del 22 aprile 2013 (formato .pdf 1,67 Mb)

Costituzione federale della Confederazione Svizzera

Preambolo  In nome di Dio Onnipotente,  Il Popolo svizzero e i Cantoni,  Consci della loro responsabilità di fronte al creato,  Risoluti a rinnovare l’alleanza confederale e a consolidarne la coesione interna, al fine di rafforzare la libertà e la democrazia , l’ indipendenza e la pace , in uno spirito  di solidarietà e di apertura al mondo,  Determinati a vivere la loro molteplicità nell'unità  nella considerazione e nel rispetto reciproci,  Coscienti delle acquisizioni comuni nonché delle loro r esponsabilità verso le generazioni future ,  Consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri ,  si sono dati la presente Costituzione: [...]

Il «redditometro» ha le ore contate

È abuso del diritto l’applicazione automatica del «redditometro» Per i giudici torinesi, le spese presunte dai decreti del 1992 non sono coerenti con la capacità contributiva I giudici della C.T. Prov. di Torino, con la sentenza n. 39/4/13, depositata lo scorso 18 marzo, si ergono a veri e propri “paladini della contribuente” in un caso relativo all’applicazione del “vecchio” redditometro . Il caso è oramai noto: sulla base del possesso di determinati beni come immobili e auto, in ottemperanza a quanto prevede il decreto del 1992, attuativo dell’art. 38 del DPR 600/73, il Fisco può ricostruire l’imponibile del contribuente se tra dichiarato ed accertato vi è uno scostamento di un quarto, per almeno due annualità . L’ irrazionalità e la pesante menomazione, sia della capacità contributiva sia della difesa dei diritti del contribuente, risiede nel fatto che, secondo l’impostazione del Fisco (ma anche di varie sentenze della Cassazione, peraltro non allineate con pronunce

Agenti di commercio, di affari in mediazione: ARC entro il 12/05/12 per continuare a lavorare

ISCRIZIONE E AGGIORNAMENTO AL R.E.A.  PER AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO, AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE E SPEDIZIONIERI Adempimento con scadenza 12 maggio 2013 Il D.Lgs 26.03.2010 – n. 59, ha introdotto un nuovo adempimento per tutti gli agenti  e rappresentanti di commercio , agenti di affari in mediazione e spedizionieri iscritti al Registro delle Imprese . Con l’entrata in vigore del decreto diventa operativa a tutti gli effetti la soppressione del ruolo. E’ necessario pertanto effettuare una comunicazione telematica al registro imprese con la quale si chiede l’iscrizione in una nuova sezione del Repertorio Economico Amministrativo (REA). Tale comunicazione deve essere fatta tassativamente entro il 12 maggio 2013. Decorso inutilmente tale termine l’agente e rappresentante di commercio, di affari in mediazione e spedizioniere verrà   inibito alla continuazione dell’attività mediante provvedimento del Conservatore del Registro delle Imprese. L’adempime

Avvocati, regime fiscale di vantaggio per i contribuenti minimi: il caso pratico

Il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità è riservato alle persone fisiche residenti che intraprendono un’attività di impresa arte o professione o l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007 e che al contempo nell’anno solare precedente: hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno non superiori a euro 30.000; non hanno effettuato cessioni all’esportazione; non hanno erogato somme sotto forma di utili di partecipazione agli associati con apporto da lavoro di cui all’articolo 53, comma 2, lettera c) del Tuir; non hanno sostenuto spese .... [...] CASI PARTICOLARI Beni in comodato d’uso gratuito - I beni utilizzati dal contribuente che ha optato per il regime, in comodato d’uso gratuito non possono considerarsi beni strumentali per la cui acquisizione sia dovuto un corrispettivo, pertanto gli stessi non rilevano ai fini della determinazione del valore complessivo dei be

Decreto pagamenti: Equitalia, aggredibili stipendi e pensioni

Una lacuna normativa permetterebbe ad Equitalia di pignorare tutto il conto corrente Necessarie regole ad hoc – Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate in occasione dell’audizione presso il Governo nell’ambito dei lavori su decreto sui pagamenti, ha confermato in pratica che Equitalia può effettuare il pignoramento su tutto il conto corrente. In mancanza di una norma che dia la possibilità alle banche di scorporare dal conto corrente lo stipendio o la pensione dalle altre voci, tutto il contenuto sarebbe pignorabile in modo indiscriminato, e lo stesso direttore dell’Amministrazione Finanziaria ha espresso la necessità di stabilire delle regole specifiche. Il direttore ha smentito quanto in precedenza era stato dichiarato da Equitalia, ovvero che la stessa non può conoscere prima quello che viene depositato sul conto corrente, però adotta gli eventuali correttivi del caso, in presenza di una richiesta da parte del contribuente che comprovi che sul conto corrente confluisca solo la

Movimenti sui c/c valgono come reddito anche per i lavoratori dipendenti

Con Sentenza 3 aprile 2013, n. 8047, la Corte di Cassazione ha stabilito che le movimentazioni dei conti bancari non giustificabili dalla dichiarazione dei redditi , risultanti da indagini bancarie, legittimano l' accertamento da parte dell'Amministrazione finanziaria nei confronti del contribuente che non sia lavoratore autonomo , indipendentemente quindi dalla tipologia di attività svolta.   Pertanto, i giudici di legittimità hanno esteso anche ai lavoratori dipendenti la presunzione legale dell'esistenza di maggior reddito imponibile posta a fondamento degli accertamenti bancari, di cui agli artt. 32, D.P.R. n. 600/73 e 51, D.P.R. n. 633/72, poiché di portata generale.   Nello specifico, l'incongruenza tra dichiarazione e versamenti in c/c fa scattare sempre l'accertamento.   In definitiva, in tema di accertamento bancario, l'onere della prova è a carico del contribuente titolare dei c/c, che deve dimostrare che le movimentazioni bancarie r

PEC: utilizzo sempre più obbligatorio

Dopo la costituzione del registro delle PEC (INI-PEC) la prossima scadenza riguarda le ditte individuali Il registro INI-PEC - Con il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 19 marzo 2013 pubblicato sula G.U. del 9 aprile n. 83, viene istituito il registro degli indirizzi di posta elettronica certificata, ovvero un elenco attraverso il quale i cittadini potranno trovare il recapito telematico di imprese e professionisti. Con l’istituzione del nuovo elenco le imprese (sia individuali che in forma societaria) e i professionisti iscritti negli Albi hanno l'obbligo di comunicare il proprio indirizzo Pec al Registro delle imprese e agli Ordini di appartenenza, questi, a loro volta, sono tenuti a comunicare gli indirizzi al Ministero dello Sviluppo economico, che gestirà l'Ini-Pec (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata). [continua a leggere]

L’IMU non è incostituzionale

La Provinciale di Brescia ha dichiarato manifestatamente infondata l’illegittimità costituzionale dell’imposta L’ IMU non è un’imposta incostituzionale . Lo ha stabilito, per la prima volta a quanto ci consta, la Commissione tributaria provinciale di Brescia, che, con sentenza n. 28/05/13, depositata il 5 aprile 2013, ha respinto il ricorso proposto da un contribuente bresciano dichiarando manifestamente infondata la questione di illegittimità costituzionale. Con ricorso depositato il 6 febbraio 2013, il contribuente avevaimpugnato il rifiuto espresso opposto dal Comune competente alla richiesta di restituzione dell’ IMU corrisposta per la prima annualità (2012). Il ricorrente, verosimilmente influenzato dal giudizio espresso dall’Unione europea nel rapporto su occupazione e sviluppi sociali – secondo cui l’ IMU va modificata e resa più equa per avere un effetto redistributivo – e soprattutto dalle voci circolate in clima di campagna elettorale sulla non legittimità

Corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro in aula e online

Da oltre vent'anni Mega Italia Media produce e vende prodotti per la formazione nella sicurezza sul lavoro, garantendo i massimi standard di qualità e di rispetto normativo. Corsi Sicurezza Italia è il sito realizzato da Mega Italia Media per proporre una gamma completa di corsi alla sicurezza sul lavoro progettati e realizzati dai principali centri italiani di formazione sulla sicurezza in diverse località italiane. Per vedere le caratteristiche dei centri che realizzano i corsi in aula e le qualità dei corsi on-line leggi qui... [continua a leggere]