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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

DECRETO DEL FARE - In omaggio lo speciale focus di Lex24

DECRETO DEL FARE In omaggio lo speciale focus di Lex24   Sul Supplemento Ordinario n. 50 della Gazzetta Ufficiale n. 144 è stato pubblicato il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia" (c.d. decreto del fare) Per informare di tutte le novità la redazione di Diritto24 è lieta di offrire in omaggio, a tutti i suoi fan, lo speciale focus di Lex24 dedicato al tema Scarica la guida (pdf) - clicca qui  

Guida sintetica sui contratti tipo di locazione "uso abitativo"

Contratti tipo di locazione "uso abitativo": tutto ciò che bisogna sapere Come si affitta un appartamento? Quale contratto è conveniente scegliere? Le risposte sono raccolte nella "Guida ai contratti tipo di locazione di immobili ad uso abitativo", la prima di una collana di guide sintetiche sui contratti tipo realizzata da Unioncamere insieme alle associazioni di categoria del settore SUNIA, SICET, UNIAT. La pubblicazione illustra le differenti tipologie di contratto previste dalla legge, la normativa di riferimento in materia, e offre modelli di contratto e di verbali di consegna e riconsegna dell'appartamento. Inoltre, spiega come comportarsi in assenza di contratto o dopo averlo firmato; come funziona la ripartizione degli oneri accessori e come optare per la cedolare secca sui redditi degli affitti.   Link: »   Guida ai contratti tipo di locazione di immobili ad uso abitativo

Bonus mobili: agevolazioni anche per gli elettrodomestici

C’è da dire che ogni tanto una buona notizia fa piacere e non solo ai contribuenti, ma anche ai produttori del settore arredamento: anche gli elettrodomestici potranno beneficiare della detrazione al 50%. Lo prevede un emendamento approvato dalle Commissioni Industria e Finanze del Senato. Dopo l’esame in Commissione è, comunque, possibile che la norma venga riformulata in aula, anche per chiarire una serie di dubbi emersi dalla prima stesura del Decreto Legge 63 del 4 giugno 2013, al centro del dibattito del Secondo Forum Federlegno Arredo, svoltosi a Milano il 13 giugno 2013. [continua a leggere]

Responsabilità solidale negli appalti: resta l’asseverazione

Nel testo del Decreto Fare pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore da ieri 25 giugno 2013, l'abrogazione della responsabilità solidale negli appalti privati contenuta è soltanto parziale: abolita per l'IVA, resta per le ritenute da lavoro dipendente e per gli obblighi previdenziali ed assicurativi, richiedendo ancora l'asseverazione. Tra le misure del Decreto Fare approvato dal Governo ci sono novità anche in tema di responsabilità solidale negli appalti privati, modificata in seguito alle preoccupazioni manifestate dagli imprenditori: tuttavia, è importante sottolineare che l’ abolizione della solidarietà riguarda solo IVA a carico del subappaltatore e dell’appaltatore. Il Decreto Fare, nel capitolo delle semplificazioni fiscali, modifica infatti il comma 28 dell’articolo 35 del Dl n. 223/06 che riguarda la responsabilità solidale relativamente ai versamenti all’Erario delle ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente e sull’IVA per le prestazioni co

Da oggi il bollo fisso aumenta a 2 e 16 euro

Incremento deciso dalla L. di conversione del DL 43/2013, pubblicata ieri in Gazzetta, per coprire le maggiori spese di ricostruzione privata in Abruzzo La legge 24 giugno 2013 n. 71, di conversione del DL 43/2013, approvata dal Senato in data 21 giugno 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 di ieri e in vigore da oggi, prevede una rilevante novità, destinata ad avere un largo impatto sui contribuenti. Infatti, viene previsto che le misure dell’ imposta fissa di bollo attualmente stabilite in 1,81 e in 14,62 euro, ovunque ricorrano , siano rideterminate, rispettivamente, in 2 e in 16 euro . La misura, introdotta nel corso dell’esame del Ddl. di conversione in prima lettura al Senato, è necessaria per far fronte ai maggiori oneri derivanti dagli interventi di ricostruzione privata nei territori dell’ Abruzzo colpiti dal sisma del 2009 . Si ricorda che il DL 43/2013 contiene disposizioni urgenti per il rilancio dell’area industriale di Piombino , di contrasto

Spese di ristrutturazione: interventi plurimi

Determinante il tempo decorso dall’ultimazione di un intervento rispetto all’inizio di quello successivo Premessa – L’esecuzione di molteplici interventi di ristrutturazione sulla medesima unità immobiliare non determina automaticamente l’ipotesi di prosecuzione di un intervento iniziato in un periodo precedente. La valutazione dovrà essere effettuata caso per caso avendo riguardo alle opere effettivamente eseguite. Spese di ristrutturazione - Il D.L. n. 83/2012 (cd. Decreto crescita) ha elevato, con decorrenza dal 26 giugno 2012, la detrazione per le spese di ristrutturazione dal 36% al 50%. Sono quindi sorti alcuni dubbi interpretativi nel passaggio al sistema più “favorevole”. Ad esempio il contribuente potrebbe aver sostenuto gli oneri di ristrutturazione, effettuando il pagamento dei medesimi, in parte prima dell’intervento del legislatore (in questo caso si applica la percentuale del 36%), e in parte dopo l’approvazione del citato decreto-legge che ha elevato la per

Bonus mobili 2013: la disciplina

Con l'articolo 16 comma 2 del Decreto Legge n.63/2013, il Governo ripropone il “bonus mobili” , già introdotto nel 2009, al fine di consentire la detrazione, in Unico o nel 730, delle spese relative all’acquisto di arredi da destinare agli immobili in corso o in progetto di ristrutturazione . Si tratta dunque di un'agevolazione cumulabile con la detrazione della ristrutturazione, in quanto l’acquisto di essi, deve essere finalizzato all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Circa le tipologie di lavori che originano tale agevolazione, il rinvio al comma 1 dell’art.16 bis del Tuir non pone limitazioni, dunque anche i condòmini che pagano le spese di manutenzione ordinaria del condomìnio possono accedervi; stessa cosa per i proprietari di box-pertinenziali; e ancora quando i lavori sono finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici. [continua a leggere] Fonte: Fiscal-Focus.info

Conti correnti: da oggi senza segreti!

Parte la nuova comunicazione tra intermediari e anagrafe tributaria Premessa  – Da oggi movimenti e saldi dei conti correnti in banca senza più segreti per l'Agenzia delle Entrate. La novità già programmata nell'ambito delle iniziative per rafforzare la lotta all'evasione viene ricordata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera nel corso del convegno “Tracce, impronte e archivi finanziari” tenutosi a Rimini venerdì scorso. Il direttore ha spiegato che il “Sid” (sistema interscambio dati) permetterà all'Agenzia delle entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti degli italiani dagli operatori bancari.  [continua a leggere]

Detrazione 50%, la si può usare anche per il condizionatore d’aria

L’installazione di un climatizzatore classe A rientra fra gli interventi pro risparmio energetico. La stagione calda si avvicina e con essa la necessità in molte abitazioni di installare un condizionatore d’aria . Non tutti sanno però che l’intervento può essere “alleggerito” dalla d etrazione del 50% per le ristrutturazioni anche se di fatto non si tratta di un lavoro edilizio vero e proprio. Abbiamo visto come la detrazione 50% possa essere utilizzata a proprio vantaggio per diversi interventi, dall’ installazione di pannelli solari , passando per il garage con antifurto o l’ ascensore , fino alla stufa a pellet . Come per la stufa, anche il climatizzatore può essere incluso fra gli interventi in odore di agevolazione Irpef perché rientra fra quelli finalizzati al risparmio energetico dell’edificio in cui vengono posti. Di conseguenza la detrazione può essere applicata purché il contribuente acquisisca e possa esibire “idonea documentazione attestante il conseguimento di

Modelli e disegni industriali: ritornano gli incentivi

Dopo due anni e mezzo di sospensione è stata riattivata la misura B del bando “incentivi per il design”, che agevola lo sfruttamento economico di modelli e disegni industriali.   La riattivazione della misura è stata resa possibile dalla riallocazione delle risorse destinate al programma, in questo modo è stato ammissibile destinare alla misura agevolativa 6 milioni di euro. Secondo quanto previsto dal bando le micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un progetto finalizzato allo sfruttamento economico di un modello o disegno industriale potranno riceve un contributo fino all’80% delle spese sostenute per interventi di servizi specialistici esterni funzionali alla realizzazione del progetto (progettazione, ingegnerizzazione, produzione e commercializzazione).   La domanda di contributo dovrà essere presentata per via elettronica utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito www.incentividesign.it.

DURC, validità estesa a 180 giorni

Il DURC durerà ora 180 giorni, anziché tre mesi, e potrà essere utilizzato per più fasi della procedura amministrativa La durata del DURC è estesa dagli attuali tre mesi a ben 180 giorni . A stabilirlo è l'art. 31 del c.d. "Decreto del fare" varato dal Governo lo scorso 15 giugno. Viene, inoltre, stabilito che il medesimo DURC in corso di validità possa essere utilizzato anche per più di una delle fasi in cui si sviluppa la procedura amministrativa: in particolare, Il DURC acquisito nella prima fase, cioè per la verifica della dichiarazione sostitutiva, può essere utilizzato anche nelle altre due fasi, cioè per l'aggiudicazione e per la stipula di un contratto.   Fonte: Il Sole 24 Ore

Lavoro autonomo occasionale: ritenute fiscali

Nell’ipotesi di lavori saltuari svolti da un soggetto privo di partita Iva, quale normativa va applicata ai fini delle ritenute Irpef? Le attività di lavoro autonomo occasionali, ossia svolte senza organizzazione di mezzi e senza vincolo di subordinazione, rientrano nella categoria dei redditi diversi (articolo 67, comma 1, lettera c, del Tuir). Sui compensi corrisposti per lo svolgimento di tali attività, il sostituto di imposta deve operare una ritenuta d’acconto del 20% (articolo 25, comma 1, Dpr 600/1973). Ai fini previdenziali, in seguito alla legge 276/2003, occorre differenziare tra prestazioni occasionali, di durata non superiore a 30 giorni, effettuate per lo stesso committente, per un compenso non superiore a 5000 euro, e lavoro autonomo occasionale in senso stretto, in cui non c’è coordinamento con il committente né continuità delle prestazione; in tale ipotesi, si prescinde da limiti di compenso e durata. La distinzione ha un riflesso pratico in ambito fiscal