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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

I requisiti previsti per l’accesso al nuovo regime forfetario dal 2015

Come oramai noto la Legge di Stabilità 2015, Legge n. 190/2014 ha introdotto il nuovo regime forfetario, operativo dal 1.01.2015 , regime agevolato che va a sostituire i precedenti (quali quello delle nuove iniziative produttive, art. 13 della Legge 388/2000, dei minimi ex. art. 27, commi 1 e 2, del D.L. n. 98/2011 e il regime agevolato per gli “ex minimi” ex art. 27 comma 3 del D.L. n. 98/2011) con la sola eccezione del regime dei minimi che rimane in vigore per chi già ne usufruiva fino alla scadenza naturale. Leggi l' articolo di Luca Mambrin in PDF su ecnews.it (venerdì 30 gennaio 2015)  

Aprire una Tabaccheria

La vendita dei generi di monopolio sul territorio nazionale può essere effettuata attraverso: - rivendite ordinarie : in questa tipologia rientra la normale tabaccheria, accessibile al pubblico, che espone il numero della concessione sull'apposita insegna a "T" -   rivendite speciali : in questa categoria rientrano quelle ubicate presso particolari strutture quali porti, aereoporti, stazioni ferroviare, aree di servizio automobilistiche, caserme, istituti penali, etc.  N.B   Le rivendite speciali possono essere istituite soltanto: -          dove vengano riconosciute esigenze di servizio alle quali non si provvedere a mezzo di rivendite ordinarie o patentini; -          in contesti fruibili da una specifica tipologia di utenti o ubicati all’interno di strutture che non abbiano accesso diretto e autonomo alla pubblica via quali per esempio : stazioni ferroviarie, tranviarie, di autolinee, marittime ed aviolinee; bar delle stazioni di servizio automob

REVERSE CHARGE - NUOVE IPOTESI DAL 1° GENNAIO 2015

La Legge di Stabilità per l’anno 2015 ha introdotto – già a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2015 – nuove ipotesi in relazione alle quali trova applicazione il meccanismo dell’inversione contabile o reverse charge .  Si tratta del reverse charge cosiddetto interno o nazionale e cioè relativo ad operazioni poste in essere tra soggetti passivi dotati di partita iva in Italia, riconducibili alle previsioni contenute nel comma 6 dell’art.17 del decreto Iva. L’inversione contabile o reverse charge come noto rappresenta un’eccezione alla regola generale che vede quale debitore d’imposta colui che cede il bene o presta il servizio e prevede, quindi, che sia l’acquirente del bene o il committente del servizio ad assolvere l’imposta. Gli adempimenti cui sono tenuti i due soggetti sono pertanto i seguenti: a)       il soggetto passivo Iva, cedente o prestatore, emette la fattura senza evidenziare l’iva e richiamando la

Impianto fotovoltaico: il punto sulla detrazione

Detraibili le spese di acquisto e realizzazione al 50% (non al 65%), oltre al bonus mobilio. L’art. 16-bis, co. 1, lett. h) del Tuir stabilisce che sono detraibili ai fini Irpef le spese d’acquisto e realizzazione di un impianto fotovoltaico diretto alla produzione di energia elettrica . I pannelli fotovoltaici , installati su un edificio residenziale, sono ammessi alla detrazione del 50% (ex art. 16-bis del Tuir e art. 1, co. 139, della Legge 147/2013).    Leggi l' articolo su fiscal-focus.info

Accesso al credito agevolato per le start-up femminili

Accesso al credito agevolato per le imprese femminili finalizzato al loro sviluppo e crescita.  Nuove opportunità di accesso al credito per le imprese guidate da donne: Confcommercio ha reso noto l’avvio di nuove agevolazioni riservate al settore dell’ imprenditoria femminile . I nuovi strumenti di accesso al credito agevolato , finalizzati allo sviluppo e la crescita delle imprese femminili, sono frutto dell’accordo sottoscritto dal Dipartimento Pari Opportunità, dal Ministero per lo Sviluppo Economico, dall’ABI e dalle principali Associazioni di categoria, tra cui Confcommercio  Leggi l' articolo su PMI.it

Reti d’impresa senza notaio

Pubblicato il decreto ministeriale che introduce le specifiche tecniche per la trasmissione del contratto di rete al registro delle imprese semplicemente con atto firmato digitalmente. Gli interessati potranno procedere a iscrivere direttamente il contratto di rete nel Registro delle imprese, senza dover passare per il notaio. È questa la rilevante novità introdotta a seguito del decreto dirigenziale del Ministero dello Sviluppo economico del 7 gennaio 2015.  Leggi l' articolo su fiscal-focus.info

Avviare un'attività di pizzeria "da asporto" o al taglio

L’attività di pizzeria per asporto prevede la produzione e la vendita nel luogo o nei locali adiacenti a quelli di produzione della pizza, senza possibilità di consumo all’interno dei locali o in aree attrezzate per la somministrazione (In tal caso l’attività rientrerebbe tra quelle previste dalla Legge Regionale n. 29 del 21/09/2007 “Disciplina dell’esercizio dell’attività di somministrazione e bevande”). Qualora l’attività venga svolta con la partecipazione personale e professionale del titolare (o della maggioranza dei soci), e siano presenti i requisiti (oggettivi, soggettivi e dimensionali) previsti dalla Legge Quadro sull’artigianato n. 443 del 1985, la Ditta avrà l’obbligo di iscriversi all’Albo delle Imprese artigiane. La vendita di prodotti propri nei luoghi di produzione non è considerata attività commerciale. Trattandosi di un’attività alimentare, pur non essendo più richiesta l’autorizzazione sanitaria , a seguito della Delibera di Giunta Regi

INAIL Bando Isi 2014, incentivo alle aziende ad investire in sicurezza e prevenzione

Come ormai consuetudine a fine anno, anche stavolta Inail lancia il bando Isi 2014, attraverso il quale le imprese possono usufruire di ben 267 milioni di euro a fondo perduto per predisporre misure e azioni di prevenzione, utilizzare modelli organizzativi antinfortunistici e sostituire o adeguare macchine e attrezzature di lavoro.   I fondi, che saranno attribuiti fino ad esaurimento dei budget regionali secondo l’ordine cronologico di arrivo della domanda di partecipazione, sono cumulabili con altri benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito. Da sottolineare, inoltre, che la somma erogata rappresenta la quinta tranche di un ammontare complessivo di oltre un miliardo di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010. Chi può presentare la domanda. Entrando nel dettaglio, i fondi saranno utilizzati per progetti di investimento e per l'adozione di soluzioni operative e di responsabilità sociale. Il contributo erogato in conto capitale sarà pari

50%-65% - Bonifico con causale errata

Ho commesso un errore nella compilazione del bonifico effettuato per dei lavori di ristrutturazione edilizia (ho indicato, come causale, risparmio energetico). Ho perso il diritto alla detrazione?   Non si perde il diritto alla detrazione in caso di errata indicazione, nella causale del bonifico, dei riferimenti normativi relativi alla riqualificazione energetica degli edifici anzichè di quelli riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.    L’errore, però, non deve essere tale da pregiudicare l’applicazione della ritenuta d’acconto dell'8% (misura così disposta a partire dal 1° gennaio 2015, in luogo del precedente 4%) e devono comunque essere rispettati gli altri presupposti previsti dalla norma agevolativa.    Medesime sono le conclusioni anche nel caso opposto in cui, per errore materiale, nella causale del bonifico siano stati indicati i riferimenti normativi relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio in luogo di quelli