Per poter effettuare operazioni intracomunitarie, i soggetti Iva devono
essere inclusi nell’archivio Vies (VAT information exchange system). L'opzione
per effettuare queste operazioni può essere espressa direttamente nella
dichiarazione di inizio attività oppure, successivamente, telematicamente, in
modalità diretta o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3
dell’articolo 3 del Dpr 322/1998. In ogni caso, i contribuenti possono in
qualsiasi momento comunicare la volontà di retrocedere dall’opzione, cioè di
essere esclusi dal Vies perché non si ha più intenzione di effettuare operazioni
intracomunitarie. La revoca dell’opzione può essere effettuata esclusivamente
attraverso i servizi telematici.
Verifica se la tua partita IVA risulta iscritta al VIES tramite questo link.
Chi deve richiedere l’inclusione nel Vies
L’obbligo di essere inclusi nell’archivio Vies per poter effettuare
operazioni intracomunitarie riguarda tutti i soggetti che esercitano attività
impresa, arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una
stabile organizzazione. Inoltre, la richiesta può essere fatta anche dai
soggetti non residenti che presentano la dichiarazione per l’identificazione
diretta ai fini Iva (modello ANR) o che si identificano tramite nomina di un
rappresentante fiscale.
Come richiedere l’inclusione nel Vies
La volontà di essere inseriti nel Vies viene espressa compilando il campo
“Operazioni Intracomunitarie” del quadro I dei modelli AA7 (soggetti diversi
dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi). Vale
come manifestazione di volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie la
selezione della casella “C” del quadro A del modello AA7 da parte degli enti non
commerciali non soggetti passivi d’imposta.
I soggetti già titolari di partita Iva, che non hanno richiesto l’inclusione
nel Vies all’avvio dell’attività, possono farlo attraverso i servizi telematici
dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 31 di 30 dicembre ha illustrato (fornendo i relativi chiarimenti) le disposizioni contenute nel D.Lgs. 175/2014 (Decreto semplificazioni), chiarendo che i soggetti che intendono operare in ambito comunitario possono ora ottenere l’iscrizione alla banca dati Vies già al momento dell’attribuzione della partita Iva o, se la volontà di effettuare operazioni intracomunitarie è manifestata successivamente, immediatamente al momento in cui tale volontà è espressa.
In virtù del principio del favor rei, non è sanzionabile chi ha effettuato operazioni intracomunitarie prima che fossero trascorsi i 30 giorni entro i quali, in base alla vecchia norma, l’ufficio avrebbe potuto emettere provvedimento di diniego all’iscrizione al Vies;
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