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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Agevolazioni fiscali: guida del Ministero

Il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una Guida completa con tutte le agevolazioni fiscali per le imprese: competitività, innovazione, internazionalizzazione, energia, startup e PMI innovative. Scarica la Guida Agevolazioni fiscali del MiSE in PDF Una guida ricca e completa con tutte le agevolazioni fiscali  per le  imprese  a cura del ministero dello Sviluppo Economico, con i dettagli su tempistiche, entità del beneficio e requisiti necessari. Il vademecum presenta un focus speciale su  Start up e PMI innovative e  divide le agevolazioni in quattro macro-aree di intervento (competitività,  all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione). Sostegno alla competività Nuova Sabatini : finanziamento a tasso agevolato per l’acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali auso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. C’è un contributo del MiSE pari agli interessi, e un finanziamento fra 20mila

Voucher pienamente tracciabili: le novità del decreto correttivo

Il Ministero del Lavoro, con notizia sul proprio sito del 22 marzo , ha reso noto che i voucher per le prestazioni di lavoro accessorio saranno resi pienamente tracciabili , analogamente a quanto avviene con il lavoro a chiamata.  Al fine di impedire comportamenti illegali ed elusivi, le imprese che li utilizzeranno dovranno comunicare preventivamente , in modalità telematica, il nominativo e il codice fiscale del lavoratore per il quale verranno utilizzati, insieme con l' indicazione precisa della data e del luogo in cui svolgerà la prestazione lavorativa e della sua durata. Lo prevede una norma inserita nel primo decreto correttivo dei decreti attuativi del Jobs Act , che verrà portato all'approvazione in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.     

Aspetti fiscali dei B&B – considerazioni generali

Una delle domande più ricorrenti nel momento in cui un nostro cliente decide di intraprendere “l’avventura” del bed and breakfast è come devono essere trattati i proventi derivanti dalla gestione. Leggi l' articolo in PDF su ecnews.it

730 e UNICO: Detrazione mensa scolastica dei figli

Da quest'anno sarà possibile detrarre nella dichiarazione dei redditi anche le spese relative alla mensa scolastica dei figli sostenute nel 2015 Nella dichiarazione dei redditi 2016 sarà possibile detrarre quanto pagato per la mensa scolastica dei figli nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella secondaria. Sarà quindi, possibile portare in detrazione nel 730 quando pagato per la mensa scolastica dei propri figli entro un tetto massimo annuale di 400 euro. A chiarirlo la circolare numero 3/E del 2 marzo 2016 del 2 marzo 2016 (pagina 26) dell’Agenzia delle Entrate che ha chiarito che tra le spese ora detraibili nelle spese di istruzione rientrano anche quelle sostenute per la mensa scolastica.  "Si citano, a mero titolo di esempio, la tassa di iscrizione,  la tassa di frequenza e le spesa per la mensa scolastica .  Sulla base dei criteri esposti devono essere, pertanto, individuate le spese detraibili nel limite massimo di spesa annua

Attività agricole: il subentro ed il rilancio delle attività gode di un finanziamento agevolato

Con il decreto del 18.01.2016 il Ministero dell’Economia delle Finanze ha introdotto una nuova agevolazione a favore del subentro e del rilancio delle attività agricole.   Sono interessate dall’agevolazione le microimprese e le PMI che:  i) subentrano nella conduzione di un’intera azienda agricola esercitante l’attività ai sensi dell’articolo 2135 cc;   ii) propongono progetti di consolidamento e sviluppo di iniziative nei settori della produzione , trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.  L’agevolazione concedibile consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata minima di 5 anni (fino ad un massimo di 10 ) per un importo pari al 75% delle spese ammissibili (fino ad un massimo di 1.500.000 euro). Per i beni di investimento, possono essere ammessi all’agevolazione solamente i beni nuovi di fabbrica.   Con riferimento alle garanzie, a differenza di altre agevolazioni non viene prevista la concessione di una garanzia :

INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE DI OVER 50 E DONNE

Il datore di lavoro che assume lavoratori socialmente svantaggiati ha diritto, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ad un beneficio contributivo. OVER 50 DISOCCUPATI DA OLTRE 12 MESI Interessati dall’incentivo all’assunzione sono i lavoratori (uomini e donne) che hanno superato i 50 anni di età , disoccupati da oltre 12 mesi.   Per stato di disoccupazione si intende la condizione del soggetto che, in forma telematica, dichiara al portale nazionale delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’Impiego. Lo stato di disoccupazione deve risultare dall’iscrizione del lavoratore al Centro per l’impiego, competente per domicilio, per un periodo superiore a 12 mesi. Lo status di disoccupazione si sospende in caso di lavoro subordinato di durata inferiore a 6 mesi, a prescindere dal reddito percepito. DONNE DI QUALSIASI ETÀ, PRIVE DI UN

INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE DEGLI UNDER 30

È istituito, in via sperimentale dal 2013 al 2016, un nuovo incentivo per i datori di lavoro che assumono (o trasformano) a tempo indeterminato, lavoratori di età compresa tra 18 e 29 anni in possesso di determinate caratteristiche. Tali assunzioni devono comportare un incremento netto dell’occupazionale che deve essere mantenuto mensilmente per tutto il periodo agevolato. REQUISITI LAVORATORE L’incentivo spetta per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato fino al 30/6/2015 di giovani tra i 18 ed i 29 anni che soddisfino uno dei seguenti requisiti (tra loro alternativi): ƒƒ- siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; ƒƒ- siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale. La categoria dei soggetti privi di “impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi” come coloro che, negli ultimi sei mesi: ƒƒ- non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un singolo rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno

Visite Fiscali 2016: casi di esenzione

Aggiornamenti sulle nuove normative riguardanti le visite fiscali per quest’anno, per i dipendenti pubblici e privati in malattia. L’ esenzione dalla reperibilità per le visite fiscali ha una regolamentazione diversa, infatti, sono state adottate alcune novità sia per quanto riguarda le malattie esenti che le fasce di reperibilità . Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un decreto dell’11 gennaio 2016, che contiene delle modificazioni alla legge sulle visite fiscali dei lavoratori da parte dell’Inps che sono già vigenti dal 22 gennaio 2016.  Ecco le nuove malattie per cui è possibile usufruire dell’esenzione e le nuove fasce orarie di reperibilità . Malattie esenti L’ esenzione dalla reperibilità per il 2016 ha un ventaglio di malattie più ampie rispetto al passato e sono state introdotte con il decreto legge del Ministero del Lavoro, infatti, la nuova normativa prevede che i lavoratori subordinati , dipendenti dai datori di lavoro privati son

730 e UNICO: Università private. I criteri di detrazione

A partire dall'anno d'imposta 2015 , l’importo massimo detraibile, nella misura del 19% , delle spese sostenute per la frequenza di un corso d’istruzione presso un’università non statale sarà stabilito, per ciascuna facoltà , con decreto del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (commi 954-955 della legge 208/2015 - Stabilità 2016).    In precedenza, invece, tali oneri erano detraibili in misura non superiore a quelle sostenute nell'università statale più vicina a quella frequentata, in base all'affinità del corso di studi seguito. Fonte: FiscoOggi.it, Lunedì 14 Marzo 2016

L’apertura di Home Restaurant

L 'Home Restaurant consente a chiunque di trasformare la propria casa e la propria cucina in un ristorante occasionalmente aperto per amici, conoscenti e perfetti sconosciuti (viaggiatori) che avranno la possibilità di sperimentare la cucina originale dei luoghi frequentati abitualmente o in occasione di un viaggio.   Leggi l' articolo in PDF su ecnews.it   

730 e UNICO: Spese sanitarie per prestazioni di mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale

730 e UNICO: Spese sanitarie per prestazioni di mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale   In data 2.3.2016 è stata pubblicata sul sito dell'Agenzia delle entrate la Circolare n.3/E recante chiarimenti relativi a oneri detraibili e deducibili. Di seguito, chiarimenti relativi a " spese sanitarie per prestazioni di mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale ". Domanda:  Quali sono le prestazioni, non rientranti direttamente nel novero delle attività medico sanitarie (es. chiropratico) che possano comunque beneficiare della detrazione riservata alle spese sanitarie in quanto svolte sotto la supervisione di un medico?  Facciamo riferimento ad esempio, a tutte quelle attività di cura alla persona che non godono di un riconoscimento ufficiale da parte del Ministero della Salute (es. mesoterapia, ozonoterapia, grotte di sale ), ma sono svolte da personale medico (o sotto la sua supervisione). Risposta:  non tutte le prestazioni rese

Bonus Scuola: 500 € ai docenti per libri, computer, formazione e corsi di laurea e master

Tra i tanti aspetti della legge denominata “ La Buona Scuola “, uno fra quelli innovativi è il bonus di 500 euro destinato agli insegnanti. Dopo la sua istituzione sono iniziati immediatamente i dibattiti per capire quali insegnanti potranno usufruirne, quando avviene materialmente l’erogazione, come eseguire i rendiconti delle spese, ed anche chi ha i requisiti per usufruire del bonus. Innanzi tutto è bene precisare che per usufruire di questo bonus la prima condizione è quella di avere un contratto di lavoro a tempo “indeterminato” , indipendentemente che sia full-time oppure part-time. Inoltre potranno usufruirne anche i “neoassunti”, o quelli che lo saranno entro la fine del prossimo mese di novembre, data nella quale si chiuderà la fase “C” delle assunzioni previste dalla legge. Il Bonus 500 euro vale anche per gli insegnanti della scuola dell’infanzia , anche se in un primo tempo sembrava che dovessero rimanere esclusi. L’intento del bonus stabilito dalla leg