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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Borse di studio: esenti o imponibili?

La normativa fiscale applicabile alle b orse di studio prevede generalmente l'imponibilità delle somme erogate. In particolare l’articolo 50, comma 1, lettera c) del TUIR comprende fra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente anche “le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti dell’ente erogante”.    Queste tipologie di reddito devono essere assoggettate a tassazione; ciò determina l'obbligo per i sostituti d’imposta che corrispondono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di operare, all’atto del pagamento degli stessi, con obbligo di rivalsa, una ritenuta d’acconto dell’IRPEF dovuta dai percepenti, commisurata alla parte imponibile di questi redditi.    La ritenuta IRPEF deve essere effettuata con le modalità previste dall’art. 23 del DPR n. 600/73 relativo alle rite

Aspettativa dal lavoro retribuita e non: la guida

Assentarsi dal lavoro richiedendo un periodo di aspettativa è un diritto dei lavoratori: normativa, durata e casi che danno diritto alla retribuzione.  I lavoratori attivi sia nel settore pubblico sia privato hanno diritto a periodi di assenza dal lavoro che possono dare diritto o meno alla retribuzione : l’ aspettativa può essere richiesta e concessa in svariati casi, illustrati qui di seguito. Continua a leggere su PMI.it   

Pensioni all’estero: calcolo detrazioni

Criteri più stringenti per le detrazioni da carichi di famiglia delle pensioni INPS all'estero: differenza fra residente UE o in altri paesi e tetto di reddito.  Novità per i pensionati residenti all’estero , con la normativa relativa alle detrazioni per carichi familiari che comporta un diverso trattamento fiscale per gli anni dal 2014 al 2016: le regole per le pensioni all’estero sono dettagliare dall’ INPS nel messaggio 2757/2016 .   La regola generale è la seguente: per poter applicare le deduzioni e detrazioni IRPEF i pensionati residenti all’estero devono produrre almeno il 75% del proprio reddito in Italia. Continua a leggere su PMI.it    

Visite mediche: quali e quando eseguirle

La maggior parte dei contratti consente al datore di lavoro di verificare l’idoneità fisica del lavoratore che intende assumere. Le visite mediche sono invece obbligatorie , a prescindere dal tipo di contratto, qualora il candidato all’assunzione sia minorenne o i candidati andranno ad affrontare lavorazioni che comportano specifici rischi . Il D. lgs. 81/08, nell’art. 41 , definisce le norme che regolamentano la sorveglianza sanitaria da parte del medico competente precedentemente nominato, qualora l’Azienda rientrasse fra quelle ad avere questo obbligo. Il medico competente è sempre tenuto a effettuare la sorveglianza sanitaria in tutti i casi previsti dalla normativa vigente, italiana ed europea, nonché dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui all’art. 6 dello stesso decreto; è altresì tenuto alla visita medica qualora il lavoratore ne faccia richiesta, ma ha discrezionalità sulla richiesta stessa, ovvero deve essere correlata ai rischi lavorativi. Tipol

730 e UNICO: Spese veterinarie

I contribuenti potranno detrarre nel modello 730 o UNICO le spese sostenute per gli amici animali nell’anno 2015. Animali da compagnia o per sport L’agevolazione si applica sulle spese veterinarie sostenute per la cura di animali da compagnia o per pratica sportiva, posseduti legalmente, ovvero cani, gatti, volatili o cavalli da corsa. Sono esclusi gli animali da allevamento, riproduzione, consumo alimentare o destinati alle attività agricole. Ovviamente non può essere calcolata per quelli detenuti illecitamente. Importo detraibile In base alla legge l’aliquota detraibile per le spese veterinarie è pari al 19%, che va calcolata su un importo massimo di spesa di 387,34 Euro . Inoltre è presente una franchigia di 129,11 Euro, ciò vuol dire che lo sconto viene calcolato sull’importo che eccede tale somma. Considerando queste indicazioni, si deduce che la cifra che può contribuire ad abbassare l’imponibile non può superare i 49 euro, importo massimo per tutti gli anim

UNICO 2016 - PROROGA DEI VERSAMENTI

Studi di settore : posticipato al 6 luglio 2016 il termine per versare le imposte Con Comunicato Stampa N° 107 del 14/06/2016 il MEF ha fatto sapere che slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2016 , il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore .  Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dal 7 luglio e fino al 22 agosto 2016 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. Roma 14/06/2016    

Guida Fare Casa: credito e agevolazioni fiscali

Garanzie sul mutuo, leasing immobiliare, agevolazioni per acquisto e ristrutturazione immobili, bonus mobili, prestito ipotecario: Guida "Fare Casa" del Mef. Tutte le agevolazioni per l’acquisto o affitto di immobili previste dalle più recenti normative sono riassunte e analizzate nella Guida “Fare Casa” , presentata  dal Ministero dell’Economia per fare il punto su tutti gli strumenti attivabili e sul loro impatto. La Legge di Stabilità ha prorogato Bonus Energia,   Ristrutturazioni  e Mobili  fino al 31 dicembre 2016. In particolare: detrazione del 65% per interventi di riqualificazione energetica su singole unità immobiliari, parti comuni dei condomini, immobili strumentali. Dal 2017 l’agevolazione sarà sostituita da quella sulle ristrutturazione edilizie (al 36%). bonus ristrutturazioni, strutturale al 36%, per il 2016 al 50%, con tetto di 96mila euro di spese per unità immobiliare. bonus mobili al 50% fino a un tetto di 10mila euro, per

Sì al correttivo Jobs Act: tracciabilità dei voucher, incentivi e ANPAL

In un comunicato stampa del Consiglio dei Ministri è stata data notizia dell’approvazione in via preliminare dell’annunciato decreto correttivo del Jobs Act. Il provvedimento presentato dal Ministro Poletti interviene a gamba tesa sul lavoro accessorio: prevista la piena tracciabilità dei voucher ed esteso il limite di utilizzo per le imprese agricole. Si provvede inoltre ad integrare la disciplina relativa ai contratti di solidarietà e agli incentivi per il collocamento obbligatorio e ad esplicitare le funzioni affidate all’ANPAL.  Le novità in materia di contratti di lavoro Sono apportate sostanziali modifiche riguardo l’utilizzo del lavoro accessorio da parte dei committenti non privati:   -tracciabilità dei voucher : i committenti imprenditori e i professionisti, che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio, sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell'effettivo inizio della prestazione , a comunicare alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, a mezz

Straordinario fuori busta paga, regole e sanzioni

Guida alle sanzioni per chi retribuisce il lavoro straordinario fuori busta, senza indicarlo nel prospetto paga né computarlo secondo quanto previsto dai contratti collettivi. Il Ministero del Lavoro individua precise sanzioni applicabili al datore di lavoro che retribuisce il lavoro straordinario svolto dai dipendenti fuori busta paga . Le disposizioni riguardanti il lavoro straordinario prevedono infatti che la computazione avvenga a parte e secondo le maggiorazioni retributive previste dai  contratti collettivi  di lavoro ( art. 5, comma 5, d.lgs. n. 66/2003 ). I datori di lavoro, inoltre, devono consegnare ai dipendenti un prospetto di paga nel  momento stesso in cui gli viene consegnata la  retribuzione  (artt. 1 e 3 L. n. 4/1953). Sanzioni In caso di mancata o ritardata consegna del prospetto paga , o in caso di omissione o inesattezza delle indicazioni contenute (dati anagrafici, qualifica professionale del lavoratore, periodo a cui si riferisce la retribuzione, ass

730 e UNICO: Spesa per un master privato

È possibile detrarre la spesa sostenuta per un master effettuato presso un istituto privato? In caso positivo, a che condizioni ed entro che limite?   La spesa sostenuta per frequentare un master dà diritto alla detrazione d’imposta, nei limiti del 19% , a condizione che lo stesso sia assimilabile, per durata e struttura dell’insegnamento, a corsi universitari o di specializzazione, e sempre che sia gestito da un istituto universitario, pubblico o privato (paragrafo 8.2 della circolare n. 101/E/2000 ).    Per quanto riguarda i master gestiti da università private, la detrazione spetta per un importo non superiore a quello stabilito per tasse e contributi versati per le analoghe prestazioni rese da istituti statali italiani dal decreto del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da emanarsi con cadenza annuale (articolo 15, comma 1, lettera e, del Tuir).    Per il 2015, la spesa massima, riferita agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di sp