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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Rimborso Canone RAI: istruzioni per la domanda

Come si compone il modello per chiedere il rimborso canone RAI, istruzioni per la compilazione, norme e regole da applicare, invio telematico o cartaceo: breve guida. Fonti: il modulo e le istruzioni Agenzia Entrate. È un modello molto semplice, nel quale fondamentalmente si inseriscono dati anagrafici e richiesta motivata di rimborso Canone RAI non dovuto: vediamo con precisione le istruzioni per compilazione e invio del modello da utilizzare nel caso in cui viene addebitata, e pagata, una quota non dovuta di abbonamento televisivo . I moduli sono pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su quello della RAI. Il primo quadro è dedicato ai dati anagrafici del richiedente, che può anche compilare il modulo in qualità di erede. Attenzione: deve essere il titolare della fornitura di energia elettrica a presentare la domanda. La seconda parte del modulo è dedicata alla richiesta di rimborso. Si inseriscono anno di imposta a cui si riferisce il canone pagato di

Ristrutturazioni: la detrazione spetta anche al convivente di fatto

Con Risoluzione 28 luglio 2016, n. 64 , l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla detraibilità delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal convivente more uxorio (non coniugato o unito civilmente con il proprietario/detentore dell'immobile). In particolare, il documento di prassi precisa che il convivente more uxorio , non proprietario dell'immobile, in presenza delle condizioni richieste può fruire della detrazione per recupero edilizio al pari dei familiari conviventi, senza pertanto che risulti necessaria la presenza di un contratto di comodato .  Infatti, secondo l'Agenzia, la Legge n. 76/2016 ha attribuito una specifica rilevanza sociale anche a detta "formazione sociale" , evidenziando l'esistenza di un legame concreto tra il convivente e l'immobile destinato a dimora comune.