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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

«Premi» per i nuovi nati e asili nido

  Il Ddl. di bilancio introduce dal 2017 un «premio alla nascita» di 800 euro   Fonte Eutekne  Leggi l'articolo completo Il Ddl. di bilancio 2017 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2017, venga riconosciuto un “premio alla nascita” di 800 euro . Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’art. 8 del TUIR, sarà corrisposto in un’unica soluzione, indipendentemente dal reddito del richiedente. Leggi l'articolo completo A partire dal prossimo anno, quindi, al compimento del settimo mese di gravidanza, le future mamme potranno presentare all’INPS un’apposita domanda per richiedere il nuovo premio. In assenza di una disposizione specifica che ne disponga l’incumulabilità, il nuovo premio per i nati dal 2017 dovrebbe spettare contestualmente al c.d. “bonus bebè” introdotto dall’art. 1 commi 125 - 129 della legge di stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014 n. 190) che, per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il

Rottamazione cartelle, domande entro il 22 gennaio

D.L. 22 ottobre 2016, n. 193   Fonte: FiscoPiù Ai nastri di partenza la rottamazione delle cartelle al netto delle sanzioni e degli interessi moratori . La novità, contenuta nel D.L. 193/2016, sebbene già efficace non è ancora operativa: per accedervi è necessario presentare entro il 22 gennaio un’apposita dichiarazione che, però, ad ora non esiste. Equitalia ha tempo sino all’8 novembre per renderla disponibile sul proprio sito internet (ovvero 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, avvenuta lo scorso 24 ottobre). Nell’attesa, ecco come funziona la nuova rottamazione, o, per chiamarla come il testo del decreto, la nuova “ Definizione agevolata ”. Somme oggetto della definizione Potranno essere rottamati i carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015 . Sono esclusi dalla sanatoria gli importi dovuti per: il recupero degli aiuti di Stato; l’IVA riscossa all’importazione; i crediti derivanti da

Dalla rottamazione dei ruoli alle comunicazioni IVA trimestrali: tutte le novità del decreto fiscale

Sostituzione di Equitalia con un nuovo ente pubblico economico “Agenzia delle Entrate-Riscossione” e contestuale sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015; introduzione, al posto dell’attuale spesometro, di una comunicazione trimestrale analitica di tutte le fatture emesse e ricevute e di una comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA; riapertura della voluntary disclosure sino al 31 luglio 2017, nella veste già attuata lo scorso anno ma con alcuni aggiustamenti nella procedura. Sono questi i tre pilastri su cui poggia il decreto legge che accompagna la legge di Bilancio 2017, ormai prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.  Continua a leggere su Ipsoa.it   

Legge di Bilancio 2017: quali novità per i bonus edilizi?

Fonte: Ipsoa.it Proroga con novità per i bonus edilizi: è quanto prevede la legge di Bilancio 2017. L’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sarà confermato fino al 2021 per i lavori realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali e degli Istituti autonomi per le case popolari. Anche il sisma bonus sarà stabilizzato fino al 31 dicembre 2021 ed sarà esteso alla zona sismica 3. Il beneficio sarà pari al 50%, da suddividere in 10 quote annuali. Confermate, inoltre, per tutto il 2017 le detrazioni del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata. La legge di Bilancio 2017 , varata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre, porta numerose novità per i bonus edilizi . Non solo proroghe, ma una vera e propria nuova rimodulazione. Sul piatto 3 miliardi in tre anni. Ecobonus Stando alle anticipazioni, l’ecobonus del 65% per gli interven

Legge di Bilancio 2017: Garanzia Giovani e bonus occupazione

Un capitolo importante della legge di Bilancio 2017 è dedicato alla Garanzia Giovani nell’ambito delle nuove misure a favore dell’occupazione di tirocinanti e stagisti e nelle aree del Mezzogiorno. Anche l’Unione Europea ha deciso di investire nuove risorse economiche per consentire la prosecuzione delle misure e coinvolgere sempre più giovani. A distanza di tre anni dall’inizio del cammino di Garanzia Giovani, infatti, i dati registrati sono buoni e hanno spinto l’UE a rinnovare l’impegno economico e politico per il sostegno all’occupazione.  Continua a leggere su IPSOA.it   

Legge di Bilancio 2017: le novità

Abrogazione di Equitalia con contestuale rottamazione delle cartelle, IRES al 24% e introduzione dell'IRI, con la stessa aliquota, per le imprese individuali e le società di persone, abrogazione dell'IRPEF per le imprese agricole, proroga e rafforzamento dei bonus su ristrutturazioni, risparmio energetico e lavori antisismici, conferma del super-ammortamento e introduzione dell'iperammortamento. E ancora: varo dell'APE per andare prima in pensione, innalzamento dei limiti per le agevolazioni sulla produttività, decontribuzione per chi assume neo diplomati. Sono solo alcune delle prime indicazioni che emergono dalla bozza della manovra 2017, approvata nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2016.  Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2016 ha varato la manovra per il 2017 composta dalla Legge di Bilancio e da un decreto legge collegato .    Si parla di una manovra complessiva di 27 miliardi di euro che punta a sostenere la crescita e a rafforzare

TFR: Termini di pagamento e mancato pagamento.

Il trattamento di fine rapporto , meglio conosciuto come TFR o liquidazione, è una somma di denaro che, in forza di quanto stabilito dall’art. 2120 del Codice Civile, deve essere corrisposta al lavoratore dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro , a prescindere dalle cause che l’hanno determinata. Tale somma di denaro deve essere materialmente corrisposta al momento della risoluzione del rapporto lavorativo o in alternativa entro il termine previsto dal contratto nazionale di riferimento . Nel caso in cui si desideri sapere entro quando il proprio datore di lavoro dovrà provvedere al pagamento della somma spettante, dunque, si dovrà far riferimento al contratto collettivo nazionale di riferimento. A riguardo, ad esempio, il CCNL del settore del commercio prevede che il datore di lavoro debba provvedere al pagamento del TFR entro 45 giorni , mentre quello del settore terziario prevede che il pagamento debba avvenire entro 30 giorni dalla data di cessazione del

I chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro in materia di apprendistato

News per i Clienti dello studio Fiscal-Fous n. 139 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che il Ministero del Lavoro ha recentemente pubblicato alcuni interpelli in materia di apprendistato , precisando il contenuto della disciplina introdotta con il D.Lgs. n. 81/2015 (il quale ha ridefinito, più in generale, gli istituti del lavoro). Uno dei chiarimenti più rilevanti forniti del Ministero del Lavoro si riferisce alla possibilità di stipulare contratti di apprendistato a favore di personale in stato di disoccupazione/mobilità: viene, infatti, chiarito che i titolari di assegno per la disoccupazione o di ricollocazione (ASDI) non possono essere considerati ai fini dell’applicazione dell’istituto, fatta eccezione nel caso in cui siano anche titolari di un trattamento di disoccupazione . Un secondo chiarimento è stato fornito con riferimento alla contribuzione relativa alle ore di formazione esterna non retribuita all’appr