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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Rottamazione delle controversie

Appena chiusa la finestra temporale per aderire alla rottamazione delle cartelle prende avvio una nuova forma di definizione agevolata : quella delle controversie tributarie . La novità è prevista dalla manovra correttiva ( art. 11 ,   D.L. 50/2017) ed è già in vigore dallo scorso 24 aprile. Ecco come funziona e in cosa consiste.  Beneficiari e ambito La nuova rottamazione delle liti si applica solo alle controversie in cui è parte l’ Agenzia delle Entrate e a condizione che la costituzione in giudizio del ricorrente sia avvenuta entro il 31 dicembre 2016 , a prescindere dal grado di giudizio in cui ci si trova. Ciò significa che, oltre ad essere escluse tutte le liti con costituzione successiva a tale data, non si potranno rottamare le controversie tributarie con gli enti locali né quelle con l’agente della riscossione. Parimenti escluse sono le controversie per le quali, alla data della domanda di accesso alla rottamazione, sia già intervenuta una pronuncia definitiva e

Manovra correttiva: le novità per imprese e professionisti

Estensione dello split payment, nuova stretta ACE, compensazione dei crediti fiscali superiori a 5.000 euro solo con visto di conformità. E ancora, rottamazione delle liti tributarie, marchi esclusi dal patent box, aumento della tassazione sui giochi, nuovi adempimenti per le locazioni brevi. Sono alcune delle più importanti novità contenute nella manovra correttiva approdata, nella sua versione definitiva, nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017.  La manovra correttiva dei conti pubblici per il 2017 è stata finalmente resa nota nei suoi dettagli: nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017 è stato pubblicato il D.L. n. 50/2017.   Diventano, così, effettive le tante novità già annunciate: dall’allargamento dello split payment ad altri soggetti della P.A. oltre che ai professionisti, alla stretta sulle compensazioni, dalla nuova rottamazione delle liti con il Fisco alle ulteriori disposizioni per le zone terremotate.    Leggi l' articolo comple

Le deducibilità dell’assegno periodico corrisposto al coniuge

L’ articolo 10 comma 1 lettera c) del Tuir prevede che siano deducibili dal reddito complessivo i versamenti periodici effettuati al coniuge , anche se residente all’estero, a seguito di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura indicata nel provvedimento dell’autorità giudiziaria. Continua a leggere su ecnews.it

La detrazione degli interessi passivi su mutui

Beneficiano della detrazione Irpef del 19% le spese sostenute nell’anno 2016 per interessi passivi , oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, per mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per: la costruzione di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale ; interventi di ristrutturazione edilizia Continua a leggere su ecnews.it    

Le differenze tra B&B, locazioni turistiche e affittacamere

La gestione fiscale di un bed&breakfast non prevede nulla di diverso rispetto all’ordinario trattamento di una qualsiasi attività d’impresa. Tale affermazione, tuttavia, presuppone un’analisi della questione sin dalle origini, o meglio dalle modalità con le quali un soggetto vuole condurre tale attività ai fini delle imposte, dirette e indirette. In particolare, una delle questioni sulle quali è necessario prestare estrema attenzione è la verifica dei presupposti per il conseguimento di un reddito di natura diversa , di cui all’ articolo 67, comma 1 numero 3 lettera i) Tuir , ossia l’esercizio di un’ attività di natura commerciale occasionale , piuttosto che l’esercizio di un’attività d’impresa commerciale di cui all’ articolo 55 dello stesso Tuir . Continua a leggere su ecnews.it

Guida per l’acquisto della casa.

Le imposte e le agevolazioni fiscali Da oggi è liberamente scaricabile dal sito dell’Agenzia “ la guida per l’acquisto della casa “.  Con questa pubblicazione l’Agenzia delle Entrate vuole fornire un quadro riassuntivo delle principali regole da seguire quando si compra una casa, in modo da poter “sfruttare” tutti i benefici previsti dalla legge (imposte ridotte, limitazione del potere di accertamento di valore, ecc.) e di affrontare con serenità un momento così importante.  La guida per l’acquisto della casa è rivolta agli acquirenti persone fisiche (che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali) e si riferisce sia alle compravendite tra “privati” sia a quelle tra imprese e privati.  Innanzitutto, viene descritto il trattamento tributario riservato all’acquisto di un’abitazione in generale, poi quello applicabile in presenza dei benefici “prima casa”. Particolare attenzione è dedicata al sistema del “ prezzo–valo

Smart working

Conciliare, innovare e competere . Sono questi i tre diversi obiettivi, apparentemente antitetici, dello smart working che si configura come un nuovo approccio all’organizzazione aziendale, in cui le esigenze individuali del lavoratore si contemperano, in maniera complementare, con quelle dell’impresa. Il concetto di smart working ricomprende molteplici aspetti. Si passa dalla flessibilità nella prestazione lavorativa di tipo orario oppure di tipo spaziale, fino a forme di welfare aziendale per facilitare i lavoratori genitori o impegnati in forme di assistenza parentale. Lo smart working implica un nuovo modello di organizzazione del lavoro, in cui sono fondamentali questi tre elementi: Risorse umane. È necessaria una nuova ottica da parte del personale che deve essere pronto a rivedere il proprio ruolo in un’ottica di flessibilità e disponibile a creare maggiori sinergie con il management. Tecnologia.  Le modalità di lavoro sono “agili” e tecnologicamente avanzate e l’a

Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l’abrogazione

  Premessa Con il DL n. 25 del 17.03.2017 sono state introdotte nuove disposizioni che prevedono il superamento del lavoro accessorio (con abrogazione totale degli articoli da 48 a 50 del D.Lgs.n.81/2015) e di alcuni aspetti della responsabilità solidale negli appalti per le retribuzioni dei lavoratori . Per effetto delle modifiche apportate, a decorrere dal 17.03.2017 i datori di lavoro non potranno più usufruire dei voucher per il lavoro accessorio , anche se potranno utilizzare quelli già emessi fino al 31.12.2017. Considerato il superamento dell’istituto del lavoro accessorio, ci si deve ora chiedere quali strumenti possa utilizzare il datore di lavoro per coprire necessità collegate a occupazioni puramente occasionali e circostanziate. Di seguito illustriamo quanto precisato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con il documento di approfondimento del 24.03.201 7. Uso dei voucher fino al 31.12.2017