Chi intende fruire della detrazione
Irpef per le spese di ristrutturazione edilizia quale documentazione deve
conservare?
Chi
intende fruire della detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia deve conservare ed esibire,
a richiesta degli uffici, i seguenti documenti:
1. le abilitazioni amministrative
richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di
lavori da realizzare (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio
lavori). Nel caso in cui la normativa non preveda alcun titolo abilitativo per
la realizzazione di determinati interventi di ristrutturazione edilizia
comunque agevolati dalla normativa fiscale, va resa una dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando la data di inizio dei lavori e
attestando la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti
in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano
di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente;
2. per gli immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento;
3. ricevute di pagamento
dell’imposta comunale sugli immobili, se dovuta;
4. delibera assembleare di
approvazione dell’esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali, e
tabella millesimale di ripartizione delle spese;
5. in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi,
dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori;
6. comunicazione preventiva
indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda
sanitaria locale, qualora la stessa sia obbligatoria secondo le
disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri;
7. fatture e ricevute fiscali
comprovanti le spese effettivamente sostenute;
8. ricevute dei bonifici di
pagamento (cfr provvedimento
del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011).
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