Gentile cliente, con la presente
desideriamo informarLa che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il
decreto MISE n.140 del 08.07.2015 che prevede la concessione di finanziamenti agevolati a favore di giovani e donne
che avviano nuove attività
imprenditoriali. Sono interessati dall’agevolazione le imprese costituite
in forma societaria (anche società
cooperative) la cui compagine sociale è composta per la maggioranza (sia di soci che di quote) da donne o comunque giovani fino a 35
anni. Possono accedere all’agevolazione, costituita da un finanziamento a
tasso agevolato, le imprese costituite
da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di
agevolazione. Il finanziamento può
essere fruito nel limite della disciplina de minimis, ha una durata massima di 8 anni e copre fino al
75% delle spese ammissibili. Il finanziamento verrà rimborsato dal beneficiario con rate semestrali costanti posticipate (con scadenza 31.05 e
30.11). Considerata l’attualità della questione, di seguito illustriamo le
nuove possibilità di finanziamento accessibili tramite l’agevolazione in
commento.
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Premessa
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Con il DM n.
140 del 08.07.2015 il Ministero dello Sviluppo ha attivato un incentivo a favore dei giovani e delle
donne che avviano un’attività di impresa. L’agevolazione consente ai giovani imprenditori ed alle imprenditrici di accedere ad un finanziamento agevolato qualora presentino apposita
domanda entro il termine di 12 mesi dalla costituzione della società. L’incentivo
verrà erogato sulla base delle spese
ammissibili indicate dal DM con un’intensità pari al 75% delle predette spese
ed un tasso pari a zero.
Si segnala da subito che le modalità di richiesta,
nonché i termini di presentazione saranno maggiormente dettagliate da un provvedimento direttoriale MISE di prossima
pubblicazione.
Chi può beneficiare dell’agevolazione?
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Secondo quanto stabilito dal decreto del 08.07.2015
(pubblicato in GU n. 206 del 05.09.2015), possono beneficiare delle
agevolazioni previste le imprese
costituite in forma societaria (comprese società cooperative) la cui compagine societaria è composta,
per oltre la metà numerica dei soci e di
quote di partecipazione, da soggetti
di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne.
Viene richiesto, inoltre, che la società non sia costituita da più di dodici mesi alla data di
presentazione della domanda di agevolazione e che si tratti di imprese di micro e piccola dimensione
ai sensi della normativa europea GBER.
Osserva
Ricordiamo che per essere qualificate quali PMI le
imprese devono rientrare nelle seguenti limitazioni:
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Ai fini dell'accesso alle agevolazioni, le imprese in
possesso dei requisiti sopra descritti devono:
-
essere regolarmente costituite ed essere iscritte
nel Registro delle imprese;
-
essere nel pieno e libero esercizio dei propri
diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a
procedure concorsuali;
-
non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o
incompatibili dalla Commissione europea.
Il possesso di tali requisiti deve essere dimostrato:
-
alla data di presentazione della domanda di
agevolazione, nel caso di imprese
già costituite;
-
entro quarantacinque giorni dalla data della
comunicazione dell’esito dell’istruttoria, nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche che
intendano costituire una nuova società.
Osserva
Non sono ammissibili agli incentivi le imprese controllate, ai sensi di
quanto previsto all'articolo 2359 del codice civile, da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di
presentazione della richiesta, un'attività
analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.
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Quali sono le iniziative ammissibili?
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Sono agevolabili, fatti salvi i divieti e le
limitazioni stabiliti dal regolamento de minimis, le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a
1.500.000,00 euro relativi:
-
alla produzione di beni nei settori
dell'industria, dell'artigianato,
della trasformazione dei prodotti agricoli [1];
-
alla fornitura
di servizi, in qualsiasi settore;
-
al commercio e al turismo;
Sono, inoltre, ammissibili le attività
riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo
dell'imprenditorialità giovanile, riguardanti:
-
la filiera turistico-culturale, intesa
come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio
culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per
la ricettività e l'accoglienza;
-
l'innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di
servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni
sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Osserva
I
programmi di investimento devono essere realizzati entro ventiquattro mesi
dalla data di stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca delle agevolazioni concesse.
Sulla base di motivata richiesta dell'impresa beneficiaria,
il Soggetto gestore può autorizzare
una proroga non superiore a sei mesi.
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Quali sono le spese ammissibili?
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Sono ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alle finalità del
programma di investimento sostenute dall'impresa a decorrere dalla data di
presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società
nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche. Le spese
ammissibili sono quelle relative all'acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti
categorie:
SPESE AMMISSIBILI
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I
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Suolo aziendale.
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II
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Fabbricati, opere edili / murarie, comprese le
ristrutturazioni.
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III
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Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di
fabbrica.
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IV
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Programmi informatici e servizi per le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze
produttive e gestionali dell'impresa.
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V
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Brevetti, licenze e marchi.
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VI
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Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti
del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto.
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VII
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Consulenze specialistiche.
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Qual è l’agevolazione concessa?
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Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti
del regolamento de minimis e assumono la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa
ammissibile.
Il
finanziamento agevolato è restituito dall'impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate
scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla
prima delle precitate date successiva a quella di erogazione dell'ultima quota
a saldo del finanziamento concesso.
Osserva
Il finanziamento è assistito dalle garanzie
previste dal codice civile acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare per un valore non superiore all'importo del finanziamento concesso,
nonché da privilegio speciale ai
sensi dell'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo n. 185/2000.
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L'impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento
apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero
mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di
sostegno pubblico, pari al 25% delle
spese ammissibili complessive.
Osserva
Nel caso di ritardo
nel pagamento della rata di ammortamento, decorre, senza necessità di
intimazione e messa in mora, un interesse
di mora pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data di
scadenza della rata, maggiorato di tre punti percentuali.
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Domanda, valutazione e concessione
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L'apertura
dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione
sono definite dal Ministero con provvedimento del Direttore generale per gli
incentivi alle imprese, pubblicato
nel sito internet del Soggetto gestore www.invitalia.it e in quello del
Ministero www.mise.gov.it.
Le domande di agevolazione sono presentate al
Soggetto gestore, che procede, nel rispetto dell'ordine cronologico di
presentazione, all'istruttoria delle
domande sulla base dei seguenti criteri valutazione:
à
adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai
soci, per grado di istruzione ovvero
pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal
piano d'impresa;
à
capacità dell'iniziativa di presidiare gli aspetti
del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
à
introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o
commerciale;
à
potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell'iniziativa proponente e
relative strategie di marketing;
à
sostenibilità economica e finanziaria dell'iniziativa, con particolare riferimento all'equilibrio e alla
coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.
à
Osserva
Per ciascuno dei criteri sopra indicati, alla
domanda è attribuito uno specifico punteggio, secondo le istruzioni che
verranno impartite da un provvedimento di prossima pubblicazione con il quale
il Ministero fornisce, altresì, le ulteriori indicazioni in ordine ai punteggi minimi necessari ai fini
dell'accesso alle agevolazioni.
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Le domande di agevolazione, complete dei dati
richiesti, sono istruite in tempo utile perché possano essere deliberate entro sessanta giorni dalla data
di presentazione dell'istanza o di completamento della stessa. Il Soggetto
gestore comunica tempestivamente e, comunque, entro dieci giorni dalla sua
conclusione, l'esito dell'istruttoria al soggetto che ha presentato domanda,
richiedendo contestualmente l'eventuale
ulteriore documentazione necessaria, anche ai fini della successiva verifica
tecnica sulla funzionalità del programma di investimento e sulla pertinenza e
congruità delle spese.
Le agevolazioni sono concesse dal Soggetto gestore ed
erogate sulla base di un contratto, da stipularsi entro sessanta giorni dalla
data della delibera da parte del soggetto gestore, con il soggetto
beneficiario, con il quale:
à
sono recepite le spese ammesse e l'ammontare
delle agevolazioni, eventualmente rideterminate sulla base della verifica
sul programma di investimento indicato dal soggetto richiedente nella domanda
di agevolazione;
à
sono disciplinati i rapporti giuridici e
finanziari tra il Soggetto gestore e il beneficiario, ivi inclusi i termini
per la realizzazione del programma di investimento e gli obblighi di mantenimento
dei beni e dell'attività oggetto di agevolazione, nonché gli ulteriori obblighi
la cui violazione costituisce causa di revoca.
L'erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta
dell'impresa beneficiaria in non più di
tre stati di avanzamento lavori (di seguito SAL), il primo dei quali non può
essere inferiore al venticinque per cento dei costi ammessi. Nel caso in cui le
agevolazioni siano erogate in relazione a due o tre SAL, l'ultima erogazione non può essere inferiore al dieci per cento dei costi
ammessi.
Cumulo e revoca
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Le agevolazioni in parola non sono cumulabili con altri aiuti pubblici
concessi per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del
regolamento de minimis.
Le stesse sono revocate, in misura totale o parziale,
nei seguenti casi:
-
verifica dell'assenza di uno o più requisiti, ovvero di documentazione incompleta o irregolare,
per fatti imputabili al soggetto
richiedente le agevolazioni e non sanabili;
-
mancato rispetto dei tempi previsti per la
realizzazione del programma di investimento, salvo i casi di forza maggiore;
-
trasferimento, alienazione o destinazione ad usi
diversi da quelli previsti nel programma di investimento, senza
l'autorizzazione del Soggetto gestore, dei beni mobili e dei diritti
aziendali ammessi alle agevolazioni, prima che siano trascorsi tre anni dalla
data di ultimazione del programma di investimento medesimo;
-
cessazione dell'attività dell'impresa agevolata
ovvero sua alienazione, totale o
parziale, o concessione in locazione, o trasferimento all'estero prima che
siano trascorsi tre anni dalla data di ultimazione del programma di
investimento;
-
fallimento dell'impresa beneficiaria ovvero apertura nei confronti della stessa di altra procedura concorsuale prima che siano
trascorsi tre anni dalla data di ultimazione del programma di investimento;
-
mancato adempimento agli obblighi di monitoraggio e controllo;
-
mancata restituzione protratta per oltre un anno di
una rata del finanziamento concesso;
-
negli ulteriori casi previsti nel contratto di
finanziamento.
[1] La trasformazione dei prodotti
agricoli è costituita da qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il
prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le
attività svolte nell'azienda agricola necessarie per preparare un prodotto
animale o vegetale alla prima vendita.
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