In materia di fringe benefits, una delle novità introdotte dalla legge di Stabilità per il 2016 consiste nella possibilità - riconosciuta al datore di lavoro - di erogare beni, prestazioni, opere e servizi anche mediante i voucher. Si tratta di documenti di legittimazione, in formato cartaceo o elettronico, che riportano un valore nominale e non rappresentano denaro. In questo modo sono state superate le incertezze registrate in passato dagli operatori, incertezze solo in parte risolte dall’Agenzia delle Entrate con alcuni interventi di prassi. I datori di lavoro possono utilizzare documenti di legittimazione (c.d. voucher ), sia cartacei sia elettronici, per erogare beni, prestazioni, opere e servizi ai propri dipendenti. È una delle novità contenute nella legge di Stabilità 2016, che ha inserito, dopo nell’art. 51 TUIR il comma 3- bis , che ha trovato spazio nel decreto attuativo delle nuove disposizioni (art. 6, D.M. 25 marzo 2016) e sul quale si è pronunciata l