Come aprire un ostello della gioventù è un albergo dove vengono ospitati studenti, hanno un notevole risparmio sui costi, una sorta di rifugio per viaggiatori consente di poter vivere un ambiente giovanile. Nasce nel 1909 si ebbe la bella idea di trasformare una scuola in rifugio per viaggiatori, se vogliamo anche noi buttarci in questa avventura vediamo come fare.
Cerchiamo un luogo adatto, il locale si deve trovare in una grande città culturale che ci siano delle importanti università, o piccoli paesini che abbiano un certa rilevanza del turismo in genere, possiamo andare alle aste giudiziarie e comprare a prezzi modici il nostro locale, ora dobbiamo occuparci della parte burocratica, costruire un'associazione no profit o ente senza fini di lucro, Dobbiamo munirci di certificato "SIA" (certificato di inizio attività) con lo statuto dell'ente gestore, la planimetria dei locali in scala 1:100, presso il Comando dei Vigili del Fuoco ci procuriamo il certificato di prevenzione incendi, se ci sono più di 25 posti letto (il certificato "DIA" e non dimentichiamo l'autorizzazione "ASL".
Dobbiamo dar prova di possedere i requisiti morali ed avere la fedina penale pulita, requisiti tecnici igienico-sanitari, sono gli standard minimi obbligatori (controlliamo la Legge Quadro 29 Marzo 2001 numero 135), ora è il momento di scegliere il personale, che deve essere preparato all'accoglienza degli ospiti e sapere le lingue, organizzare la sponsorizzazione del nostro nuovo locale. Terminate tutte le questioni burocratiche, come dicevo prima la pubblicità, cerchiamo in rete altri ostelli che siano disposti a forme di affiliazione su misura, se raggiungiamo questo punto possiamo dare maggiore visibilità al nostro nuovo Ostello.
Commenti
Posta un commento