Vorresti che il tuo hobby ti ripagasse di tutti gli sforzi dedicatigli? Per fortuna è possibile grazie alla Legge Regionale n. 10 del 2001. Tale norma consente agli hobbisti di andare a vendere il proprio prodotto a mercatini rispettando alcuni semplici paletti. Cosa aspetti?
1.
Scarica
il modulo per la richiesta al Comune di rilascio del tesserino di Hobbista e
compilalo in ogni sua parte. Procurati una foto tessera recente ed allegala
alla richiesta assieme a due marche da bollo da 14,62euro. Leggi bene le
condizioni per essere hobbista, la vendita deve essere occasionale, i tuoi
oggetti devono avere un valore non superiore a 258,23€ cadauno.
Cosa serve
1.
modulo di richiesta al Comune
2.
due marche da bollo da 14,62 euro
3.
una foto tessera recente
|
2.
Presenta
la richiesta al Comune di Residenza o al Comune di Venezia e attendi che ti
elaborino il tesserino. Questo documento è annuale e scade il 31.12 perciò ogni
anno dovrai farne uno nuovo, inoltre non potrai partecipare a più di 6
mercatini l'anno. Assicurati di esporlo e di averlo sempre con te quando vai a
fare i mercatini.
3.
L'ultimo
passo consiste nell'individuare i mercatini che puoi fare. Purtroppo è
piuttosto difficile inserirsi in mercatini consolidati da anni i cui gli
hobbisti sono stati selezionati, armati di pazienza, metti in preventivo che in
ogni mercatino dovrai versare una somma a titolo di rimborso spese che può
andare da 20 euro a 65 euro, all'inizio chiedi sempre il costo e se ce ne sono
di gratuiti vacci comunque.
La filosofia migliore è
"tanto non ci perdo niente". Entra nei siti internet dei Comuni e
delle Pro Loco locali con regolarità e tieni d'occhio i quotidiani locali per
sapere gli eventi a cui sono associati i mercatini.
Fonte: soldielavoro.it
Il
mercatino per gli hobbisti è uno spazio in cui possono esporre coloro che
vengono definiti hobbisti.
Rientri nella categoria dell’hobbista se
sussistono tutte e tre queste condizioni:
- crei cose frutto del tuo ingegno e rigorosamente fatte a mano (e non in serie)
- svolgi l’attività creativa in modo occasionale, saltuario e amatoriale, e non la gestisci invece in maniera organizzata come se fosse per te un lavoro vero e proprio.
- gli introiti ricavati dalla vendita degli oggetti che crei per hobby, non superano i 5.000 euro l’anno
Se
dunque sei un hobbista, puoi esporre e vendere le opere frutto della tua
creatività in un mercatino per hobbisti, senza avere la P.I. e senza l’obbligo
di rilascio di ricevuta fiscale o scontrino. La
normativa non fa riferimento ad alcun obbligo di iscrizione a registri presso
la Camera di Commercio o ad altri oneri, ma è fatto salvo il rispetto delle norme fiscali.
Nel
mercatino per hobbisti esporranno tutti quelli che come te non hanno P.I. e
vendono cose assolutamente fatte a mano. Fai sempre attenzione ad esporre in un
mercatino riservato agli hobbisti e non a quello riservato agli ambulanti
(quest’ultimi sono quelli che invece la P.I. ce l’hanno). Informati anche se
puoi esporre o meno i prezzi (pare che in alcuni casi non sia consentito).
Quali documentazioni servono
Prima
di cominciare ad esporre e vendere, è importante essere in possesso di queste
documentazioni da mostrare in caso di controllo:
- Dichiarazione sostitutiva di Atto di Notorietà (PDF) cioè un’autodichiarazione detta anche Denuncia di Inizio Attività, in cui si dichiara
“di esercitare l’attività di esposizione e vendita di proprie opere
dell’ingegno a carattere creativo senza necessità di autorizzazione
amministrativa secondo quanto disposto dell’art.4 comma II
lettera H del D.L.31-03-1998nr114 ” (ricorda che dichiarazioni
false e mendaci sono punite dalla legge)
- Tesserino degli hobbisti, richiesto però solo in alcune regioni.
- Eventuali documenti e permessi richiesti dal comune.
Dove informarsi per sapere i luoghi, in quali date si svolgono i mercatini
Puoi
informati presso il comune,
la proloco del
paese, nei vari siti che trovi sul web
che si occupano di manifestazioni e mercatini, oppure presso le associazioni culturali presenti nella
tua zona, o prendere informazioni anche da altri hobbisti che già hanno
esperienza.
Quote da Pagare
Ricordati
di chiedere agli organizzatori del mercatino a cui vuoi partecipare, se c’è da
pagare una quota per l’occupazione del
suolo e l’illuminazione e soprattutto quanto costa e cosa
comprende. Evita sorprese.
Salve, scrivo per segnalare i seguenti errori dell'articolo:
RispondiEliminaNella legge regionale 10/2001 art. 7 par. 2 lettera d) si afferma che in tali mercatini si possono vendere esclusivamente:
'… l’antiquariato, le cose vecchie, le cose usate, l’oggettistica antica, i fumetti, i libri, le stampe, gli oggetti da collezione...'
Pertanto i 'c.d. hobbisti' non possono vendere articoli handmade.
Poi nell'articolo si dice che serve un documento contenente la seguente dicitura:
'di esercitare l’attività di esposizione e vendita di proprie opere dell’ingegno a carattere creativo senza necessità di autorizzazione amministrativa secondo quanto disposto dell’art.4 comma II lettera H del D.L.31-03-1998nr114 '
Con chiaro riferimento alle opere dell'ingegno a carattere creativo. Ricordo che per la legislazione Italiana esse non hanno nulla a che vedere con le realizzazioni artigianali.
Vedi risoluzione MiSE: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/attachments/article/2033711/224879varie.pdf
Invitare un hobbista a partecipare a un mercatino dell'hobbismo per vendere i suoi prodotti homemade/handmade dichiarando che sono opere dell'ingegno equivale a invitarlo a guidare un autotreno con la patente dell'auto.
Per un approfondimento:
http://opereingegno.blogspot.it/2017/10/negli-ultimi-anni-il-fenomeno-dei.html
Saluti.