I limiti alla pignorabilità dei beni in caso di debiti con l'Erario, dalle proprietà immobiliari a stipendi e pensioni, ai beni cointestati.
Il pignoramento è il primo vero e proprio atto esecutivo che l’ente di riscossione, come Equitalia o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che prenderà il suo posto da luglio, avvia con l’obiettivo dei vincolare determinati beni del debitore al soddisfacimento del diritto di credito del creditore. Il pignoramento scatta quindi nel caso in cui non si paghi la cartella esattoriale legittimamente notificata dall’ente di riscossione. Esistono tuttavia dei limiti alla pignorabilità dei beni dei debitori nei confronti dell’Erario.
Immobili
Tra questi un ruolo in primo piano viene ricoperto dalle proprietà immobiliari:
- non possono essere pignorate se il debito del contribuente è inferiore a 20mila euro;
- prima dell’ipoteca, è sempre necessario inviare un preavviso almeno 30 giorni;
- prima del pignoramento è necessario iscrivere l’ipoteca e, dopo di questa, attendere 6 mesi;
- non si può pignorare la casa se il debito complessivamente accumulato dal contribuente è inferiore a 120mila euro e la somma di tutti gli immobili di sua proprietà è inferiore a 120mila euro;
- non si può mai pignorare la casa – anche se il debito supera i 120mila euro – se si tratta dell’unico immobile di proprietà del debitore (anche per quote), a patto che si tratti di un immobile di residenza, accatastato a civile abitazione e non di lusso (ossia non A/8 e A/9).
Il pignoramento immobiliare nel privato è invece consentito per qualsiasi cifra e a discrezione del creditore.
Stipendio e pensione
Per quanto concerne il limite al pignoramento di stipendi e pensioni:
- in banca non possono essere pignorati l’ultimo stipendio o l’ultima pensione accreditati;
- sia che lo stipendio sia pignorato presso il datore di lavoro o ente di previdenza, o che il pignoramento avvenga in banca, questo può essere pignorato fino ad un massimo di un quinto;
- per la pensione pignorata presso l’ente di previdenza, il quinto pignorabile va calcolato al netto del minimo vitale pari a 1,5 volte l’assegno sociale (672,10 euro).
- in banca non possono essere pignorati i risparmi accreditati prima del pignoramento fino a 1.344,21 euro, il pignoramento si estende solo alla parte eccedente tale soglia.
Auto
Il fermo auto non è legittimo se il veicolo è funzionale all’attività di lavoro e il contribuente è un imprenditore o un professionista.
Beni impignorabili
Tra i beni impignorabili rientrano, a meno che non abbiano un significativo pregio artistico o di antiquariato: letti, tavoli da pranzo con le relative sedie, armadi guardaroba, cassettoni, frigoriferi, stufe, fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, lavatrici, utensili. Beni ritenuti indispensabili al debitore e alle persone della sua famiglia conviventi.
Impignorabili anche le polizze vita, da parte di qualsiasi creditore (privato o Fisco).
Proprietà e patrimoni cointestati
Sono pignorabili i beni cointestati, ma fino al limite del 50%. In caso di proprietà immobiliare il Fisco sottopone ad esecuzione forzata solo il 50% di proprietà, se questa è divisibile altrimenti il bene viene venduto per intero e una metà del ricavato viene restituita al contitolare non debitore.
Fonte: PMI.it
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