Pace fiscale, nuova edizione del saldo e stralcio delle cartelle in arrivo? Tra i punti al centro dell'attenzione del nuovo Governo, ancora in via di definizione, c'è anche la chiusura agevolata delle pendenze con il Fisco. Tra le ipotesi quella di un condono strutturato su più binari e lo stralcio fino all'80 per cento per i debiti di importo fino a 3.000 euro. Facciamo il punto delle novità allo studio.
Pace fiscale, nuovo saldo e stralcio delle cartelle
esattoriali tra i punti al centro dell’attenzione del Governo in via
di formazione.
In attesa che prenda il via l’iter formale per la
formazione del nuovo Governo di Centro Destra capeggiato
da Fratelli d’Italia, emergono le prime indiscrezioni sulle novità allo
studio e, tra queste, un posto di spicco è occupato dalla nuova pace
fiscale.
Per le cartelle esattoriali in essere
una delle proposte in campo consiste nel saldo e stralcio all’80 per
cento per i debiti di importo più basso, ma non è questa l’unica
misura allo studio.
Si lavora anche ad una tregua fiscale per
le situazioni che precedono la cartella esattoriale, con il pagamento di
una sanzione forfettaria e la rateizzazione automatica delle
somme dovute.
Pace fiscale,
nuovo saldo e stralcio delle cartelle in arrivo? Le ultime novità
Il Fisco occupa un posto di primo piano nell’agenda
del Centro Destra, e alla flat tax si
affianca la proposta di una pace fiscale per i debiti che
affollano il magazzino dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
La vittoria alle elezioni politiche del 25 settembre
2022 porta quindi al centro dell’attenzione quelle che sono le possibili
novità in merito alla previsione di un nuovo saldo e
stralcio delle cartelle esattoriali.
È evidente che di definito al momento c’è poco, ma è
guardando ai programmi elettorali che è possibile individuare alcune
delle novità che potrebbero prendere forma nei prossimi mesi.
In particolare, è nel programma di Fratelli d’Italia
che sono contenuti i dettagli e in base a quanto previsto la nuova pace fiscale
si articolerebbe su più binari.
In primis si prevede un nuovo saldo e stralcio
per le cartelle in essere: per i debiti di importo fino a 3.000
euro una delle ultime novità consiste nella possibilità che venga
prevista una cancellazione pari all’80 per cento dell’importo
dovuto.
Si tratterebbe di una novità in favore delle “persone
in difficoltà”, secondo criteri tutti da definire.
Spazio poi alle somme più rilevanti, per le quali la
nuova pace fiscale nel programma del Centro Destra prevede il pagamento
dell’intera imposta dovuta, con una maggiorazione pari al 5 per cento in
sostituzione di sanzioni e interessi, da rateizzare automaticamente in 10 anni.
Pace fiscale
anche per le situazioni che precedono la cartella esattoriale: la formula 5+5
La proposta di Fratelli d’Italia non guarda però solo
alle cartelle esattoriali, ma a tutte le situazioni che vedono contrapporsi
contribuenti e Amministrazione Finanziaria.
Oltre al saldo e stralcio è infatti in campo l’ipotesi
di una tregua fiscale per le situazioni che precedono
l’emissione della cartella esattoriale, con la formula del 5+5.
I contribuenti avrebbero la possibilità di definire
le imposte dovute pagando una sanzione forfettaria del 5 per cento, e
con una rateizzazione automatica in 5 anni.
Una “rottamazione” delle sanzioni in caso di omesso
versamento delle imposte, parte del progetto della pace fiscale che,
tra le altre cose, punta a favorire la regolarizzazione del pregresso dei
debiti esigibili nelle mani dell’Agenzia delle Entrate.
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