I contribuenti che hanno effettuato o detengono investimenti finanziari all’estero sono tenuti a compilare il quadro RW della dichiarazione dei redditi per il monitoraggio predisposto dall’Agenzia delle Entrate nonché per il calcolo e il versamento dell’IVAFE (l’imposta dovuta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche residenti in Italia). Cosa deve essere dichiarato Vanno dichiarati il valore a inizio e fine anno degli investimenti esteri dei quali si è titolari o contitolari, con indicazione dello Stato in cui sono detenuti, nonché la quota e la durata di possesso in giorni e la tipologia. Tra gli investimenti che vanno dichiarati sono inclusi, a titolo esemplificativo: · conti correnti e libretti di risparmio; · partecipazioni; · finanziamenti erogati a società estere; · altri strumenti finanziari (es. obbligazioni, diritti di opzione), compresi i dossier titoli detenuti presso banche estere; · cr