Districarsi tra le varie agevolazioni alle assunzioni non è compito semplice. Per questa ragione, di seguito, in forma tabellare proponiamo un "vademecum" sulle diverse misure. Per ognuna di esse sono indicati: normativa e prassi di riferimento, misura dell'agevolazione, durata, eventuale scadenza, eccetera. Come è evidente, non si tratta della trattazione dettagliata di ogni singolo incentivo quanto, piuttosto, di una sorta di "breviario" che il datore può tenere sott'occhio ove voglia stipulare un nuovo contratto o trasformare a tempo indeterminato un rapporto a termine.
GIOVANI UNDER 30 | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti i datori di lavoro privati, agricoli inclusi |
Lavoratori | Giovani under 30 mai assunti prima con contratto subordinato a tempo indeterminato |
Tipo beneficio | Esonero contributivo (esclusi i premi INAIL) |
Misura | 50% dei contributi a carico datore (massimo 3.000 euro l'anno) |
Durata | 36 mesi |
Contratti ammessi | Assunzione a tempo indeterminato, anche con orario a tempo parziale Somministrazione a tempo indeterminato (anche se le missioni sono a termine), anche con orario a tempo parziale Trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato |
Note | Sono esclusi i contratti di apprendistato, di lavoro intermittente, domestico, ecc. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non occorre |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
ESONERO CONTRIBUTIVO EX STUDENTI O APPRENDISTI (UNDER 30) | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti i datori di lavoro privato che, dal 1° gennaio 2018, entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio, assumono ex studenti o apprendisti |
Lavoratori | Studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro: a) attività di alternanza scuola-lavoro; b) periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore (1° livello); c) periodi di apprendistato di alta formazione (3° livello). Il limite di età, pari al 35° anno non compiuto per le assunzioni effettuate nel 2018, è invece fissato al 30° anno non compiuto per le assunzioni effettuate dal 2019 in poi |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | 100% dei contributi a carico del datore, nei limiti di 3.000 euro annui |
Durata | 36 mesi |
Contratti ammessi | Solo assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (con contratto di lavoro a tutele crescenti o in base alle altre norme vigenti) |
Note | Sono esclusi i datori di lavoro domestico e quelli che assumono con contratto di apprendistato |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non occorre |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
ESONERO UNDER 36 (ANNI 2021, 2022 E 2023) | |
Norma | Art. 1, comma 297, Legge 29 dicembre 2022, n. 197 Art. 1, commi da 10 a 15, Legge 30 dicembre 2020, n. 178 |
Prassi | INPS, Circolare 22 giugno 2023, n. 57 INPS, Messaggio 26 gennaio 2022, n. 403 INPS, Messaggio 7 ottobre 2021, n. 3389 INPS, Circolare 22 febbraio 2021, n. 33 |
Datori | Tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli |
Lavoratori | Tutti quelli che non hanno mai avuto un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e che, alla data di assunzione, non hanno ancora compiuto il 36° anno di età (quindi, l'età massima per la stipula del contratto è 35 anni e 364 giorni) |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | Anni 2021 e 2022: riduzione del 100% dei contributi (premi Inail esclusi) a carico del datore, nel limite di 6.000 euro annui Anno 2023: riduzione del 100% dei contributi (premi Inail esclusi) a carico del datore, nel limite di 8.000 euro annui |
Durata | 36 mesi in queste regioni: Valle d'Aosta; Piemonte; Liguria; Lombardia; Trentino Alto Adige; Friuli Venezia Giulia; Veneto; Emilia Romagna; Toscana; Umbria; Marche; Lazio 48 mesi nelle seguenti regioni: Abruzzo; Molise; Campania; Basilicata; Sicilia; Puglia; Calabria; Sardegna |
Contratti ammessi | Assunzioni a tempo indeterminato (anche a tempo parziale) Trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato |
Note | In relazione al requisito della mancanza di un precedente contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, impediscono di fruire dell'esonero i casi in cui: il lavoratore ha avuto un rapporto a tempo indeterminato in somministrazione, il precedente rapporto a tempo indeterminato è stato risolto per mancato superamento del periodo di prova o per dimissioni. Al contrario, la fruizione del beneficio non è preclusa nelle ipotesi di precedenti: a) periodi di apprendistato; b) rapporti di lavoro intermittente, anche a tempo indeterminato; c) rapporti di lavoro domestico, anche a tempo indeterminato; d) rapporti di lavoro parasubordinato o autonomo. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31, D.Lgs n. 150/2015 ad eccezione delle lettere a) e d). |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis (si applica però il regime del Temporary crisis and transition framework) |
Autorizzazione UE | Si, è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
NEET 2023 | |
Norma | |
Prassi | ANPAL, Decreto 19 luglio 2023, n. 189 |
Datori | Datori di lavoro privati che assumono dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023 (inclusi quelli agricoli) |
Lavoratori | Deve trattarsi di giovani che alla data di assunzione, oltre a non aver ancora compiuto il 30° anno di età, possiedano congiuntamente anche questi requisiti: a) non lavorano e non sono inseriti in corsi di studi o di formazione («NEET»); b) sono registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani. |
Tipo beneficio | Incentivo economico, fruibile tramite conguaglio nelle denunce contributive |
Misura | 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, ridotta al 20% in caso di cumulo con altra misura (mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili, nei limiti delle risorse stanziate) |
Durata | 12 mesi |
Contratti ammessi | Assunzione a tempo indeterminato, anche a tempo parziale e in somministrazione Contratto di apprendistato professionalizzante |
Note | Sono esclusi i contratti di lavoro domestico |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non occorre |
ULA | Si, la norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore di lavoro |
DECONTRIBUZIONE SUD 2021 - 2029 | |
Norma | |
Prassi | INPS, Messaggio 26 gennaio 2022, n. 403 |
Datori | Datori privati che assumono dipendenti per adibirli al lavoro in una sede situata in regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27 o compreso tra il 75 e il 90%, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale. In pratica sono interessate le seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. |
Lavoratori | Quelli assunti presso una delle regioni indicate |
Tipo beneficio | Esonero contributivo (no contributi e premi Inail) |
Misura | La contribuzione a carico del datore di lavoro è ridotta come indicato: a) 30% dei complessivi contributi da versare fino al 31 dicembre 2025; b) 20% dei complessivi contributi da versare per gli anni 2026 e 2027; c) 10% dei complessivi contributi da versare per gli anni 2028 e 2029. |
Durata | Fino al 2029, previa autorizzazione della Commissione Europea |
Contratti ammessi | Sia quelli già in corso di svolgimento che quelli instaurati ex novo |
Note | Sono esclusi il settore agricolo e i contratti di lavoro domestico |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis (si applica però il regime del Temporary crisis and transition framework) |
Autorizzazione UE | Si, è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
DISOCCUPATI OVER 50 E DONNE DI QUALSIASI ETÀ PRIVE DI LAVORO RETRIBUITO | |
Norma | |
Prassi | Ministero del lavoro, Circolare 25 luglio 2013, n. 34 |
Datori | Tutti, incluse agenzie di somministrazione e cooperative Sono esclusi i datori di lavoro domestico e i contratti di lavoro intermittente |
Lavoratori | Sono "portatori" dell'agevolazione: a) le lavoratrici e i lavoratori, di età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi; b) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in determinate aree geografiche; c) le donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico che sono caratterizzati da un'accentuata disparita` occupazionale di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; d) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, a prescindere dal luogo nel quale risiedono |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | Riduzione del 50% dei contributi (premi Inail inclusi) a carico del datore |
Durata | Assunzione a tempo determinato: massimo 12 mesi Assunzione a tempo determinato e successiva proroga: massimo 12 mesi Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine: massimo 18 mesi Assunzione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi |
Contratti ammessi | Assunzioni a tempo determinato e indeterminato (anche a tempo parziale) Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine agevolato Assunzione a scopo di somministrazione Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della |
Note | Per gli anni 2021, 2022 e 2023, le relative Leggi di Bilancio - per le sole donne - hanno aumentato la misura del beneficio al 100% dei contributi dovuti da parte del datore, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui per il 2021 e 2022, e di 8.000 euro annui per il 2023. A tale riguardo si veda la scheda apposita. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; va rispettato |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non occorre |
ULA | Si, la norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
DONNE OVER 50 E DI QUALSIASI ETÀ PRIVE DI LAVORO RETRIBUITO (ANNI 2021-2023) | |
Norma | Art. 4, commi da 8 a 11, Legge 28 giugno 2012, n. 92 Art. 1, comma 16, Legge 30 dicembre 2020, n. 178 Art. 1, comma 298, Legge 29 dicembre 2022, n. 197 |
Prassi | INPS, Circolare 23 giugno 2022, n. 58 INPS, Messaggio 26 gennaio 2022, n. 403 INPS, Messaggio 5 novembre 2021, n. 3809 INPS, Circolare 22 febbraio 2021, n. 32 |
Datori | Tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli Sono esclusi i datori di lavoro domestico |
Lavoratori | Sono "portatrici" dell'agevolazione: a) le lavoratrici (donne) di età non inferiore a 50 anni, disoccupate da oltre 12 mesi; b) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in determinate aree geografiche; c) le donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico che sono caratterizzati da un'accentuata disparita` occupazionale di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; d) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, a prescindere dal luogo nel quale risiedono |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | Anni 2021 e 2022: riduzione del 100% dei contributi a carico datore nel limite di importo annuo di 6.000 euro Anno 2023: riduzione del 100% dei contributi a carico datore nel limite di importo annuo di 8.000 euro |
Durata | Assunzione a tempo determinato: massimo 12 mesi Assunzione a tempo determinato e successiva proroga: massimo 12 mesi Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine: massimo 18 mesi Assunzione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi |
Contratti ammessi | Assunzioni a tempo determinato e indeterminato (anche a tempo parziale) Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine agevolato Assunzione a scopo di somministrazione Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della Legge n. 142/2001 |
Note | Al netto di quanto previsto per gli anni 2021, 2022 e 2023, è sempre applicabile l'esonero "ordinario" che prevede un beneficio pari al 50% dei contributi dovuti da parte del datore. A tale riguardo si veda la scheda apposita. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31, D.Lgs n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.) |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis (si applica però il regime del Temporary crisis and transition framework) |
Autorizzazione UE | Si, è necessaria |
ULA | Si, la norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
CONTRATTO A TERMINE PER LA SOSTITUZIONE DI MATERNITÀ | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti quelli che - occupando fino a un massimo di 19 dipendenti - assumono a tempo determinato o utilizzano in somministrazione a termine nuovi lavoratori per provvedere alla sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori assenti in quanto fruiscono dei congedi ex |
Lavoratori | Tutti quelli assunti in sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori assenti dal lavoro per la fruizione dei congedi collegati alla maternità e paternità |
Tipo beneficio | Sgravio contributivo |
Misura | 50% sui contributi a carico del datore |
Durata | Fino al compimento di 1 anno di età del figlio di lavoratrice o lavoratore in congedo, o per 1 anno dall'accoglienza del minore adottato o in affidamento |
Contratti ammessi | Contratto a tempo determinato Somministrazione a tempo determinato |
Note | Trattandosi di contratti a termine per ragioni di sostituzione di altro personale avente diritto alla conservazione del posto, il datore di lavoro non è tenuto a: a) versare il contributo addizionale dell'1,40% (né l'incremento di 0,5 punti percentuali per ogni rinnovo); b) rispettare le soglie numeriche (es. il 20%) per i contratti a termine. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
ASSUNZIONE O TRASFORMAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI EX DIPENDENTI A TERMINE: RESTITUZIONE DEL CONTRIBUTO ADDIZIONALE | |
Norma | |
Prassi | Ministero del Lavoro, Circolare 31 ottobre 2018, n. 17 |
Datori | Tutti coloro che trasformano o assumono a tempo indeterminato un dipendente che ha lavorato con contratto a termine per il quale è stato versato il contributo addizionale dell'1,40% (e, ove dovuto, l'incremento di 0,5 punti percentuali per ogni rinnovo) |
Lavoratori | Tutti gli ex dipendenti a termine (al massimo entro 6 mesi dalla cessazione del contratto) |
Tipo beneficio | Restituzione di parte della contribuzione versata |
Misura | Dipende da quanto versato a titolo di contribuzione addizionale e dalla data di "assunzione" |
Durata | Non predeterminata |
Contratti ammessi | Solo l'assunzione o la trasformazione in un ordinario contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dopo un precedente rapporto a termine |
Note | Nel caso (non di trasformazione alla scadenza ma) di nuova assunzione a tempo indeterminato, purché effettuata entro 6 mesi dalla cessazione del precedente contratto a termine, la restituzione della contribuzione addizionale versata avviene detraendo dalle mensilità spettanti un numero di mensilità ragguagliato al periodo trascorso dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro a termine |
Condizioni generali | Nessuna in particolare |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
LAVORATORI | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e non, inclusi Enti Pubblici Economici |
Lavoratori | Sono i interessati i lavoratori: a) b) c) con disabilita` intellettiva e psichica comportante una riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45% |
Tipo beneficio | Economico |
Misura | La misura del beneficio per il datore di lavoro dipende dalle caratteristiche del lavoratore assunto e dal tipo di rapporto instaurato. In pratica, per i lavoratori a) con riduzione della capacita` lavorativa oltre il 79% o minorazioni ascritte dalla 1a alla 3a categoria di cui alle tabelle annesse al b) con riduzione della capacita` lavorativa compresa tra il 67 e il 79% o minorazioni ascritte dalla 4a alla 6a categoria di cui alle tabelle annesse al c) intellettivi e psichici con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45% per cento: l'incentivo e` pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile. |
Durata | La durata del beneficio spettante al datore dipende dal "tipo" di lavoratore assunto e del rapporto di lavoro instaurato. In particolare, in caso di assunzione: a) a tempo indeterminato di b) a tempo indeterminato di c) a tempo indeterminato di lavoratori con disabilita` intellettiva e psichica con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45%: l'incentivo spetta per 60 mesi; d) a tempo determinato di lavoratori con disabilita` intellettiva e psichica con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45%: l'incentivo spetta per tutta la durata del rapporto, a condizione che esso duri almeno 12 mesi. |
Contratti ammessi | Contratto a termine con durata minima di 12 mesi Contratto a tempo indeterminato Somministrazione a termine (minimo 12 mesi) o a tempo indeterminato |
Note | L'incentivo spetta nei limiti delle risorse effettivamente stanziate a tale scopo. |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | Si, la norma è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | Si, la norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore di lavoro |
LAVORATORI DISOCCUPATI PERCETTORI DI NASPI | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Datori di lavoro privati (a condizione di non essere obbligati all'assunzione) |
Lavoratori | Ex dipendenti che percepiscono la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego |
Tipo beneficio | Economico |
Misura | 20% dell'indennità mensile che sarebbe stata erogata al lavoratore dall'Inps |
Durata | Pari ai mesi di NASpI che l'Inps avrebbe ancora erogato |
Contratti ammessi | Assunzione (o somministrazione) a tempo indeterminato con orario a tempo pieno |
Note | Sono esclusi tutti i rapporti a tempo determinato e/o a tempo parziale |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | Si, la norma è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
LAVORATORI IN CIGS DA ALMENO 3 MESI | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti, a condizione che non abbiano: a) in atto sospensioni dal lavoro; b) proceduto a riduzione di personale nei 12 mesi precedenti, salvo che l'assunzione riguardi professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati dalle riduzioni o sospensioni di personale |
Lavoratori | Lavoratori che hanno fruito della CIGS per almeno 3 mesi, anche non continuativi, e che sono dipendenti da imprese beneficiarie da almeno 6 mesi dell'intervento |
Tipo beneficio | Applicazione dell'aliquota contributiva prevista per gli apprendisti |
Misura | Contribuzione a carico datore pari al 10% |
Durata | 12 mesi |
Contratti ammessi | Assunzione a tempo indeterminato con orario a tempo pieno |
Note | Sono esclusi tutti i rapporti a tempo determinato e/o a tempo parziale |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
BENEFICIARI DEL REDDITO DI | |
Norma | |
Prassi | |
Datori | Tutti i datori del settore privato, ivi inclusi quelli del settore agricolo |
Lavoratori | Percettori del reddito di |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | Fino a 780 euro mensili, nel limite dei contributi dovuti (esclusi i premi Inail) e dell'importo mensile del RDC percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione |
Durata | Periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario, con un minimo di 5 mensilità (sempre e solo 5 mensilità se si tratta di rinnovo del RDC) |
Contratti ammessi | Contratto subordinato a tempo indeterminato, anche a tempo parziale Contratto a scopo di somministrazione, anche se la somministrazione e` resa verso l'utilizzatore nella forma a tempo determinato Contratto di apprendistato Contratto subordinato a tempo indeterminato instaurato in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro Contratto a tempo determinato. |
Note | È esclusa la pubblica amministrazione (cfr. art. 1, comma 2, D.Lgs 30 aprile 2001, n. 165) |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetta |
De minimis | Si, la norma è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis |
Autorizzazione UE | No, non è necessaria |
ULA | Si, la norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA (ANNO 2023) | |
Norma | Art. 1, commi 294-296, Legge 29 dicembre 2022, n. 197 Art. 8 Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Legge 28 marzo 2019, n. 26) |
Prassi | Non ancora emanata |
Datori | Tutti i datori del settore privato, ivi inclusi quelli del settore agricolo, che assumono dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 un percettore di RDC |
Lavoratori | Percettori del reddito di cittadinanza (fino al 31 dicembre 2023) |
Tipo beneficio | Esonero contributivo |
Misura | 100% dei contributi a carico datore (esclusi premi Inail), nel limite massimo di 8.000 euro annui |
Durata | 12 mesi |
Contratti ammessi | Contratto subordinato a tempo indeterminato Trasformazione del contratto da termine a tempo indeterminato |
Note | Tale particolare esonero è alternativo a quello "ordinario" per l'assunzione di percettori del RDC |
Condizioni generali | Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31, D.Lgs n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.) |
De minimis | No, la norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis (si applica però il regime del Temporary crisis and transition framework) |
Autorizzazione UE | Si, è necessaria |
ULA | No, la norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore |
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