Passa ai contenuti principali

Post

Che cos’è e come funziona il nuovo credito d’imposta 5.0

Post recenti

Il concordato preventivo biennale

  Il D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, attuativo della legge delega fiscale (art. 17, Legge n. 111/2023), pubblicato in G.U. 21 febbraio 2024, n. 43 ed entrato in vigore il 22 febbraio 2024, contiene disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale. Il fine di tali norme è quello di favorire la razionalizzazione e la partecipazione del contribuente al procedimento accertativo. Soggetti ammessi alla procedura In particolare, il nuovo concordato preventivo biennale è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e Fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale. Sotto il profilo soggettivo, possono accedere al concordato preventivo biennale i soggetti che applicano gli ISA e i contribuenti in regime forfetario , ad eccezione di precise esclusioni. Sono esclusi i contribuenti che: ·          pur essendone

CONTRIBUTO FINO A 130.000 € PER LA SICUREZZA DELLE IMPRESE

OGGETTO DEL BANDO   L’incentivo è finalizzato a sostenere il miglioramento dei livelli della salute e sicurezza sul lavoro attraverso la realizzazione di progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici e dei rischi infortunistici. PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO   Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ricadono all’interno delle tipologie di intervento elencate: Asse 1.1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici:   Riduzione del rischio chimico; Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine; Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche; Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone; Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione; Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca; Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel se

Professioni sanitarie: modalità di fatturazione

L ’ art. 3, comma 3 , del decreto “Milleproroghe”, D.L. 30 dicembre 2023, n. 215, ha prorogato anche all’anno 2024 il   divieto di emissione di fattura elettronica a carico dei soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria   ( art. 10-bis   del D.L. n. 119/2018), con riferimento: alle fatture i cui dati sono da inviare a detto STS; ai contribuenti che, pur se non tenuti a trasmettere i dati al STS, emettono fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche. In sintesi: Soggetti tenuti all’invio dei dati al STS Oggetto della fattura Modalità Fatture per prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche da inviare al STS Cartacea Fatture per prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche, in caso di opposizione del paziente all’invio dei dati al STS Cartacea Fatture aventi ad oggetto qualsiasi tipo di prestazione, anche sanitaria, emessa nei confronti di un soggetto titolare di partita IVA Elettronica Fatture aventi ad oggetto prestazio

Eccellenze gastronomiche | 70% a fondo perduto a sostegno della enogastronomia e dell’agroalimentare italiano

In arrivo il Fondo a  sostegno alle eccellenze dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria Made in Italy. L’intervento è finalizzato promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria, al fine di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano mediante interventi: In favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera; Per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli. BENEFICIARI  I beneficiari sono le imprese operanti nei settori identificati dai seguenti codici ATECO: 56.10.11  “ristorazione con somministrazione” , per le quali è richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti: essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni; aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto in oggetto (vale a dire nel periodo temporale intercorrente tra il 30 a

BONUS EDILIZI 2024

Dal 1° primo gennaio 2024  il Superbonus è sceso al 70% ed è destinato a calare ancora al 65% nel 2025, dopodiché l’agevolazione introdotta con la pandemia terminerà. Non solo, gli aiuti restano  riservati unicamente ai condomini , mentre la maxidetrazione al 110% sopravvive con esclusivo riferimento alle zone del cratere sismico. In molti casi, il mutato contesto normativo spingerà molti contribuenti a valutare altre agevolazioni fiscali “tradizionali”. SUPERBONUS E BONUS EDILIZI – IL PUNTO SULLA SITUAZIONE 2024 Villette e unifamiliari Agevolazione terminata il 31.12.2023, per i lavori 2024 bisogna virare sui bonus edilizi “minori” ex artt.  14  e  16  D.L. n. 63/2013, con detrazione variabile dal 50 all’80% Edifici condominiali Per i lavori eseguiti nel 2024, l’agevolazione compete con formula ridotta al 70%, percentuale che passerà al 65% nel 2025 Edifici composti da 2 a 4 unità abitative interamente posseduti da uno/più soggetti Immobili danneg

Beni strumentali - Nuova Sabatini

Riparte nel 2024 la misura “Beni Strumentali” – Nuova Sabatini Green dopo il rifinanziamento da 100 milioni ed il contributo reso disponibile in un’unica tranche, con l’accorpamento delle rate. La Nuova Sabatini prevede l’erogazione di  finanziamenti agevolati  e di un  contributo in conto impianti  alle imprese che acquistano, o acquisiscono in leasing, beni strumentali materiali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali all’attività svolta o attrezzature e hardware, così come beni immateriali a uso produttivo. L’obiettivo è quindi quello di  facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese , con il fine di incentivare gli investimenti in beni strumentali, attrezzature, impianti ma anche software e tecnologie digitali. BENEFICIARI    Possono beneficiare dell’agevolazione le  micro, piccole e medie imprese (Pmi).  Sono ammessi  tutti i settori produttivi , inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative. INTENSITA DEL