Passa ai contenuti principali

Nuovo redditometro: un software misurerà la capacità di spesa. E se si accende la spia rossa, scatta il controllo


Il conto alla rovescia è finito. Dopo mesi di attesa e di sperimentazione, l'agenzia delle Entrate fa cadere il velo sul redditest: oggi con un'anteprima per rappresentanti delle categorie produttive e domani con la presentazione ufficiale. Sono passati quasi due anni e mezzo da quando la manovra estiva del 2010 aveva indicato la rotta per arrivare al nuovo redditometro.

Il programma a disposizione dei contribuenti 

Si parte, per ora, con il programma a disposizione dei contribuenti, che potranno sperimentare il proprio grado di fedeltà fiscale verificando se il reddito che intendono dichiarare è effettivamente in linea con il tenore di vita. Alla fine apparirà una luce verde se c'è coerenza tra reddito e spese o una luce rossa nel caso in cui ci si è tenuti un po' troppo bassi.

Autodiagnosi e redditest 

Tutto rimarrà nelle quattro mura domestiche perché il fisco non conoscerà i valori indicati dal contribuente per l'autodiagnosi. Eppure la logica che sta dietro tutto il meccanismo - ricerca della compliance e quindi soprattutto sulla prevenzione - impone di cambiare rotta sulla certificazione e sulla ricostruzione delle spese effettuate. Così per sopravvivere o superare la prova - dipende dai punti di vista - del redditest bisogna entrare nell'ottica di annotare, archiviare, conservare. Insomma, sei mosse per prepararsi al redditest (riepilogati nella grafica) per arrivare a una sorta di bilancio familiare. Un po' come avviene per le imprese o i professionisti.

I cento indicatori 

Del resto, i cento indicatori (suddivisi in sette macrocategorie) utilizzati dal redditest per "pesare" al meglio la capacità di spesa del contribuente spaziano dall'utile al dilettevole. Spese per la casa, l'istruzione dei figli, investimenti o assicurazioni. Ma anche giochi online, abbonamenti allo stadio o al teatro, viaggi, trattamenti in centri benessere o cene al ristorante. Difficile, o quasi impossibile, ricordarsi a memoria quanto si è speso a cena un anno prima. Ecco perché chiedere lo scontrino o la ricevuta, magari annotarselo da qualche parte e poi archiviare il documento può rivelarsi utilissimo quando si tratterà di chiedere al redditest il responso sull'attendibilità del proprio reddito alla vigilia della compilazione di Unico (guarda i documenti che può essere utile conservare).

Le future difese 

C'è anche un altro aspetto, tutt'altro che secondario. Se è vero che il software in arrivo servirà solo al contribuente, l'operazione nuovo redditometro contempla anche un altro strumento che invece sarà a disposizione dell'amministrazione finanziaria per i controlli successivi alla dichiarazione dei redditi. Giocoforza, il fisco non potrà mai disporre di tutte le informazioni sulle spese effettivamente sostenute dal contribuente. Se, però, negli approfondimenti effettuati, dovesse accendersi la spia rossa (c'è comunque un margine di tolleranza del 20% tra reddito dichiarato e quello ricostruito), il contribuente sarà convocato per un confronto dagli uffici delle Entrate.

E allora aver conservato traccia di pagamenti o di somme ricevuti può essere davvero uno strumento decisivo per la difesa. È il caso degli investimenti, sia mobiliari che immobiliari. Un acquisto di una casa molto spesso può essere finanziato anche con l'aiuto dei familiari: il passaggio di denaro tramite bonifico lascia una traccia sul conto corrente. L'archiviazione dei report inviati dall'istituto di credito può consentire al diretto interessato di spiegare (transazioni e causali alla mano) al fisco che non ha dichiarato meno di quanto doveva perché la ricchezza aggiuntiva è arrivata da una donazione.

Documenti





    Commenti

    Post popolari in questo blog

    Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

      Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

    SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

    SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

    Aprire un'attività di RISTORAZIONE AMBULANTE

    Somministrazione in forma itinerante Chi decide di aprire un ristorante mobile il vantaggio è quello di poter soddisfare al momento l'appetito del cliente, posizionandosi nelle zone di grande passaggio agli orari giusti : vicino a uffici, scuole, centri sportivi, luoghi di attrazione turistica e in occasione di manifestazioni. Il mercato della ristorazione veloce è in piena espansione e scegliendo di acquistare un autonegozio usato si può ridurre l'investimento iniziale . La somministrazione in forma itinerante è esercitata con autorizzazione comunale per il commercio su aree pubbliche di alimentari. INDICAZIONI NORMATIVA R.E.A. NAZIONALE: Documentazione che dimostra l'esercizio dell'attività ai fini della denuncia/domanda REA/Registro imprese:  Ente competente per l'istruttoria:  Autorizzazione all'esercizio di vendita sulle aree pubb