AGGIORNAMENTO
Provvedimento Agenzia delle Entrate del 24 marzo 2016 - Pubblicato il 24/03/2016 - Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell’articolo 1, comma 153, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e approvazione del relativo modello
È approvato il modello di dichiarazione sostitutiva, da rendere ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato mediante il quale, esclusivamente il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale
Il modello è reso disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it, del Ministero dell’economia e delle finanze www.finanze.gov.it e della RAI www.canone.RAI.it
La dichiarazione sostitutiva è presentata:
a) direttamente dal contribuente o dall’erede mediante una specifica applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia delle entrate;
b) oppure tramite gli intermediari abilitati.
Termini di presentazione
Le dichiarazioni sostitutive possono essere presentate in ogni giorno dell’anno e producono effetti in base alla data di presentazione secondo quanto precisato nei punti successivi.
In via transitoria, la dichiarazione sostitutiva presentata a mezzo del servizio postale dal 1° gennaio al 30 aprile 2016 e in via telematica fino al 10 maggio 2016 ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2016.
VECCHIO ARTICOLO
Il canone verrà messo nella prima bolletta che riceveremo, e solo dopo potremo chiedere l'esenzione dal pagamento. Dobbiamo però essere in grado di dimostrare di non possedere alcun apparecchio per la ricezione TV.
Provvedimento Agenzia delle Entrate del 24 marzo 2016 - Pubblicato il 24/03/2016 - Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell’articolo 1, comma 153, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e approvazione del relativo modello
È approvato il modello di dichiarazione sostitutiva, da rendere ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato mediante il quale, esclusivamente il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale
Il modello è reso disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it, del Ministero dell’economia e delle finanze www.finanze.gov.it e della RAI www.canone.RAI.it
La dichiarazione sostitutiva è presentata:
a) direttamente dal contribuente o dall’erede mediante una specifica applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia delle entrate;
b) oppure tramite gli intermediari abilitati.
Termini di presentazione
Le dichiarazioni sostitutive possono essere presentate in ogni giorno dell’anno e producono effetti in base alla data di presentazione secondo quanto precisato nei punti successivi.
In via transitoria, la dichiarazione sostitutiva presentata a mezzo del servizio postale dal 1° gennaio al 30 aprile 2016 e in via telematica fino al 10 maggio 2016 ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2016.
VECCHIO ARTICOLO
Il canone verrà messo nella prima bolletta che riceveremo, e solo dopo potremo chiedere l'esenzione dal pagamento. Dobbiamo però essere in grado di dimostrare di non possedere alcun apparecchio per la ricezione TV.
Se non si vuole pagare il Canone Rai inserito nella bolletta della luce bisogna muoversi in anticipo effettuando una apposita comunicazione (secondo il modello qui sotto riportato).
L’autocertificazione andrà spedita, con raccomandata a.r., all’Agenzia delle Entrate di Torino (in alternativa si può decidere di consegnarla a mani presso l’Ufficio delle Entrate più vicino al luogo della propria residenza).
Nella dichiarazione andrà indicata la causa per cui non si è tenuto al versamento del Canone Rai, causa che potrebbe consistere, per esempio, in una delle seguenti ragioni:
– soggetto titolare di esenzione dal pagamento del Canone Rai (persona con almeno 75 anni di età e un reddito, sommato a quello del proprio coniuge, non superiore a 6.713,98 euro annui, non convivente con altri soggetti);
– versamento già eseguito dall’altro coniuge attraverso il bollettino postale tradizionale;
– casa data in affitto, la cui utenza della luce sia rimasta intestata al titolare dell’immobile, ma la disponibilità del televisore è solo degli inquilini;
– immobile privo di televisione; – seconda casa: in verità, in questi casi, il problema non dovrebbe porsi perché il canone Rai, secondo le previsioni della legge di Stabilità 2016, sarà addebitato solo sulle abitazioni principali adibite a residenza del nucleo familiare. Restano, quindi, escluse le ulteriori abitazioni (case al mare, in montagna, immobili a uso investimento, ottenuti in eredità, ecc.) per le quali, già a monte, la società erogatrice del servizio elettrico dovrà evitare l’addebito del canone (probabilmente, già in sede di stipula del contratto dovrà essere effettuata apposita comunicazione circa l’uso dell’immobile).
Questo perché la normativa sul canone Rai prevede che lo stesso debba essere pagato una sola volta per nucleo familiare, a prescindere dal numero di apparecchi televisivi o di immobili posseduti. In ogni caso, qualora si dovessero presentare eventuali disguidi e il contribuente dovese trovarsi addebitato il Canone sulla bolletta della luce della seconda casa, sarà bene che proceda per come qui di seguito spiegheremo;
– altre cause che potrebbero anche consistere nella stessa volontà, del contribuente, di sottrarsi all’imposizione fiscale, ferme restando tutte le conseguenze previste dalla legge.
Chi non paga il Canone Rai non potrà subire l’interruzione della fornitura del servizio elettrico: non si taglia la luce all’evasore. Il contribuente, pertanto, resta libero di scegliere di pagare la bolletta della luce decurtando dalla stessa l’importo dovuto a titolo di Canone Rai. Se, tuttavia, l’imposta sulla TV è dovuta, le conseguenze saranno le seguenti:
– accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, eventualmente previo controllo da parte della Guardia di Finanza;
– irrogazione di una sanzione pari a cinque volte il canone stesso; – in caso di ulteriore inadempimento, l’importo viene iscritto a ruolo e la riscossione affidata a Equitalia, che potrà procedere attraverso le vie ordinarie come, ad esempio, previa notifica della cartella di pagamento, con l’iscrizione del fermo auto.
Nel caso in cui il contribuente non sia tenuto a versare il Canone Rai per una delle ragioni appena esposte sarà comunque meglio che ne informi l’Agenzia delle Entrate inviando una autocertificazione secondo il modello che riproduciamo qui di seguito.
Dichiarazione sostitutiva di certificazione
(art. 46 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445 )
1) Spettle. Agenzia delle Entrate, ufficio Torino 1, SAT Sportello Abbonamento TV
Cas. Postale n. 22, 10121 Torino
2) Spett.le Società dell’Energia Elettrica ………………
Oggetto: autocertificazione di non possesso del televisore; esenzione dal pagamento del canone Rai
La/Il sottoscritta/o ……………… residente in ………………, (cap) ………………, (città/Prov.) ………………, (n qualità di titolare/legale rappresentante della .....) consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000
DICHIARA
di non avere il possesso di alcuna televisione con riferimento all’utenza di energia elettrica di cui al contratto n. ……………… stipulato in data ……………… con la società ……………… relativo all’immobile sito in ……………… via ……………… (cap) ……………… (prov) ………………
oppure:
che l’utenza di energia elettrica di cui al contratto n. ……………… stipulato in data ……………… con la società ……………… relativo all’immobile sito in ……………… via ……………… (cap) ……………… (prov) ……………… si riferisce a [a seconda del caso]:
– immobile adibito a seconda casa
– residenza estiva
– immobile dato in locazione
e che, pertanto, non è dovuto alcun canone Rai, essendo lo stesso già collegato al contratto n. ……………… stipulato in data ……………… con la società ……………… relativo all’immobile sito in ……………… via ……………… (cap) ……………… (prov) ………………
Distinti saluti.
Luogo, data Firma
Si allega:
copia firmata del documento di identità n. __________
Luogo, data Firma
Si allega:
copia firmata del documento di identità n. __________
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