Appena chiusa la finestra temporale per aderire alla rottamazione delle cartelle prende avvio una nuova forma di definizione agevolata : quella delle controversie tributarie . La novità è prevista dalla manovra correttiva ( art. 11 , D.L. 50/2017) ed è già in vigore dallo scorso 24 aprile. Ecco come funziona e in cosa consiste. Beneficiari e ambito La nuova rottamazione delle liti si applica solo alle controversie in cui è parte l’ Agenzia delle Entrate e a condizione che la costituzione in giudizio del ricorrente sia avvenuta entro il 31 dicembre 2016 , a prescindere dal grado di giudizio in cui ci si trova. Ciò significa che, oltre ad essere escluse tutte le liti con costituzione successiva a tale data, non si potranno rottamare le controversie tributarie con gli enti locali né quelle con l’agente della riscossione. Parimenti escluse sono le controversie per le quali, alla data della domanda di accesso alla rottamazione, sia già intervenuta una pronuncia definitiva e