Passa ai contenuti principali

Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 37, V Serie Speciale, del 28 marzo 2018 il Bando Ismea 2018, destinato a finanziare l’insediamento, per la prima volta, di giovani in aziende agricole in qualità di capo azienda.
Il bando prevede l’erogazione di ben 70 milioni di euro equamente suddivisi in due lotti:

  • lotto 1 relativo alle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria e

  • lotto 2 relativo alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La corsa ai finanziamenti è scattata lo scorso 28 marzo e terminerà il prossimo 11 maggio.
Ai sensi dell’articolo 4, Determinazione n. 346 del 27 marzo 2018 del Direttore generale, possono accedere al bando i giovani, cittadini comunitari e residenti in Italia, che alla data di presentazione della domanda rispondono ai seguenti requisiti:

  1. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;

  2. possesso di conoscenze e competenze professionali. Queste, sulla falsariga di quanto previsto ordinariamente per la qualifica Iap, può essere dimostrata alternativamente con:


  • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;

  • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;

  • esperienza lavorativa, post scuola, di almeno 2 anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;

  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Le capacità e competenze professionali possono, in ipotesi di assenza al momento della domanda, essere conseguite entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni.
A seconda del veicolo con il quale il giovane intende affacciarsi al mondo dell’agricoltura, sono poi richiesti ulteriori requisiti differenti. Infatti, in ipotesi di scelta per la forma individuale, sempre l’articolo 4 richiede che, nel termine di 3 mesi dalla comunicazione dell’ammissione della domanda, il beneficiario dovrà poter dimostrare di essere in possesso di partita Iva agricola e di aver adempiuto all’iscrizione al Registro Imprese e all’Inps agricola.
Al contrario, in caso di scelta per la forma societaria, sin dal momento di presentazione della domanda di ammissione, la società (conforme ai requisiti di cui al D.Lgs. 99/2004), dovrà, tra le altre cose, avere, in ragione della ratio stessa del bando, una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti ed essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti. Inoltre, entro 3 mesi dalla data di ammissione al bando, il giovane dovrà iscriversi alla previdenza agricola e assumere la responsabilità e la rappresentanza legale della società medesima. Sempre in ragione della ratio del bando, lo statuto societario dovrà contenere una clausola con la quale si preveda l’inibizione, in vigenza dell’operazione fondiaria supportata, di operazioni che comportino il venir meno dei requisiti soggettivi di accesso o l’insorgere di criteri di esclusione di cui all’articolo 5.
Le operazioni fondiarie supportate dal Bando hanno a oggetto strutture a cancello aperto (con esclusione quindi delle scorte vive e morte) con patto di riservato dominio, aventi un valore compreso, in linea generale, tra 250.000 euro e 2.000.000 di euro.
Tuttavia, tali valori, minimo e massimo, possono essere derogati.
In particolare è prevista la possibilità di supportare operazioni di importo inferiore ai 250.000 euro, ma comunque superiori ai 100.000 euro, quando consistano in operazioni di arrotondamento fondiario. In tal caso, l’operazione non presuppone già il possesso di un fondo in quanto il requisito si ritiene dimostrato in presenza di terreni da condurre con contratti di affitto registrati di durata almeno di 15 anni e da formalizzare prima della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni.
L’operazione in questo caso si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione ovvero su altri beni e comunque fino alla concorrenza di valore del 120% del mutuo.
Se, al contrario, l’operazione ha un valore di stima superiore a 2.000.000 di euro, è prevista la concessione di un mutuo ipotecario di 2.000.000 di euro a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione per un valore pari al 120% del mutuo e, ove necessario, su altri beni fino a concorrenza del valore richiesto. La differenza tra il prezzo di vendita del terreno e il mutuo erogato da Ismea ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni deve essere coperta dal richiedente con il ricorso a mezzi propri o indebitamento.
In tutti i casi è previsto un periodo di preammortamento non superiore a 24 mesi, durante il quale gli interessi sono dovuti al tasso di riferimento al 30 giugno e 31 dicembre.
Successivamente scatta il periodo di ammortamento che può avere una durata pari a 1520 –  30 anni, con rate semestrali posticipate.
L’agevolazione consiste nell’abbuono degli interessi passivi in misura non superiore a 70mila euro, attualizzati alla data di inizio dell’ammortamento ed è cumulabile con altri contributi provenienti da fondi di finanziamento, sempre nel rispetto dei massimali di cui all’articolo 18, Regolamento (UE) n. 702/2014.
Pagina del bando sul sito Ismea a questo link.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

Aprire un'attività di RISTORAZIONE AMBULANTE

Somministrazione in forma itinerante Chi decide di aprire un ristorante mobile il vantaggio è quello di poter soddisfare al momento l'appetito del cliente, posizionandosi nelle zone di grande passaggio agli orari giusti : vicino a uffici, scuole, centri sportivi, luoghi di attrazione turistica e in occasione di manifestazioni. Il mercato della ristorazione veloce è in piena espansione e scegliendo di acquistare un autonegozio usato si può ridurre l'investimento iniziale . La somministrazione in forma itinerante è esercitata con autorizzazione comunale per il commercio su aree pubbliche di alimentari. INDICAZIONI NORMATIVA R.E.A. NAZIONALE: Documentazione che dimostra l'esercizio dell'attività ai fini della denuncia/domanda REA/Registro imprese:  Ente competente per l'istruttoria:  Autorizzazione all'esercizio di vendita sulle aree pubb