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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Contributi a fondo perduto negozi nel dl agosto

Contributi a fondo perduto per le imprese commerciali con negozi di vicinato ed al minuto nelle Città a maggiore flusso turistico. Contributi minimi di € 1.000 per gli esercenti in forma individuale e € 2.000 per le società. Importo massimo del contributo € 150.000. Requisiti per la richiesta. L’art. 59 del DL agosto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per le attività economiche commerciali presenti nei centri storici. Vediamo tutte le info per i contributi a fondo perduto negozi. Con il  DL agosto  il Governo ha previsto una serie di misure volte a sostenere l’economica in questa fase legata al post emergenza epidemiologica da  Covid-19 . In quest’ottica l’ art. 59 del DL agosto  ha previsto l’erogazione di un  contributo a fondo perduto  per le attività commerciali (negozi) presenti nei  centri storici . Si tratta di una forma di aiuto legato al fatto di sopperire ai mancati incassi legati alla mancanza di flussi turistici dall’estero. Il contributo a fondo perduto neg

Decreto di agosto: ecco il testo del decreto in Gazzetta oggi

Pronto il testo del decreto legge di agosto con misure a sostegno dell imprese, una nuova proroga dei versamenti sospesi e della cassa integrazione, blocco licenziamenti: molto probabilmente andrà in gazzetta entro stasera.  Il testo del decreto bollinato è stato licenziato ieri sera dal MEF con allegata la relazione tecnica positivamente verificata. In allegato il testo integrale. LINK  DL Agosto Il decreto fa seguito all'autorizzazione del Parlamento  a un ulteriore ricorso all’indebitamento, comprensivo dei maggiori interessi passivi per il finanziamento del debito pubblico, di 25 miliardi di euro per l’anno 2020, 6,1 miliardi nel 2021, 1 miliardo nel 2022, 6,2 miliardi nel 2023, 5 miliardi nel 2024, 3,3 miliardi nel 2025, e 1,7 miliardi a decorrere dal 2026 per sostenere il sistema produttivo e del reddito dei cittadini, per supportare la ripresa e intervenire dove necessario per preservare l’occupazione.  Al termine il Consiglio del Ministri ha diffuso un comunicato stampa con

Detrazione del 110%: indicazioni operative per le imprese

Anche le imprese possono beneficare della detrazione del 110% riconosciuta per gli interventi c.d. “trainanti”, finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione del rischio sismico. Per le imprese in contabilità semplificata le spese sostenute rilevano nel momento dell’effettivo pagamento secondo il principio di cassa; al contrario per le imprese in contabilità ordinaria il momento dell’effettivo pagamento della spesa non assume rilevanza. In tale caso, vale la regola secondo cui il momento di imputazione dei costi si verifica, per i servizi, alla data in cui sono ultimate le prestazioni e, per i beni mobili, alla data di consegna o spedizione. La detrazione del 110% Il  D.L. n. 34/2020 , c.d.  Decreto “Rilancio” , ha introdotto specifiche  detrazioni IRPEF/IRES con aliquota del 110% per lavori effettuati su immobili abitativi . La detrazione è da ripartire tra gli aventi diritto in  5 quote annuali  di pari importo. In particolare, ai sensi dell’ art. 119  del Decreto “Rilancio”,

Studio RiNALDI e Superbonus 110%: dal commercialista per il VISTO DI CONFORMITA' e asseverazione del tecnico

Asseverazione dei requisiti tecnici e congruità degli interventi per la cessione del credito o lo sconto in fattura del superbonus per interventi di risparmio energetico Le  modifiche  introdotte in  sede Referente  al testo originario dell' art. 119 del decreto Rilancio  comportano novità per le agevolazioni previste per gli  interventi di risparmio energetico (cd. Ecobonus)  e quelli di  consolidamento antisimico (cd. Sismabonus) . Viene comunque confermato l'impianto originario delle norme. In particolare, la  detrazione  si applica nella misura del  110 per cento,  in cinque quote annuali di pari importo, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 relative ad una serie di interventi. E’ prevista la possibilità di esercitare l’ opzione per la cessione o per lo sconto in fattura .  Risulta però  fondamentale  ottenere dai professionisti e dai tecnici preposti: il  visto di conformità dei dati  relativi alla documentazione che attesta la  sussistenza