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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Le regole di detrazione dell’IVA per le fatture a cavallo d’anno

Come ogni anno ci si avvicina alla chiusura dei conti e delle registrazioni IVA.  È opportuno fare una ricognizione delle regole relative alla detrazione dell’IVA per le fatture ricevute entro il 2022 o nei primi giorni del 2023. La data di ricezione delle fatture viene determinata sulla base delle modalità utilizzate per il   recapito delle stesse . Quindi: se è stato scelto un  indirizzo PEC , la  ricevuta di avvenuta consegna , rilasciata al SDI dal gestore della posta elettronica del destinatario, attesta il deposito del documento nella casella del ricevente; se sono stati scelti gli  altri canali ( web service  o SFTP ), la data di ricezione è attestata dalla  ricevuta di consegna telematica ; se la  fattura è stata messa a disposizione del ricevente nel sito web dell’Agenzia delle Entrate , la  data in cui il cessionario/committente prende visione del documento  rappresenta la data di ricezione della fattura, salvo che non si tratti di un consumatore finale, un

Decreto Aiuti quater: le novità fiscali in sintesi

Giovedì scorso,  10 novembre , il   Consiglio dei Ministri  ha approvato il c.d. “ Decreto Aiuti quater ”. Di seguito si richiamano, in sintesi, le  principali novità fiscali annunciate . Credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale I crediti d’imposta per energia elettrica e gas sono riconosciuti anche per le  spese sostenute nel mese di dicembre 2022 , alle stesse condizioni previste dal D.L. 144/2022 (Decreto Aiuti ter). Si ricorda, a tal proposito, che il Decreto Aiuti ter aveva tra l’altro  esteso la spettanza del credito d’imposta alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW , diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. I crediti d’imposta relativi ai mesi di  ottobre, novembre e dicembre potranno essere utilizzati in compensazione entro il 30.06.2023 , ferma restando la facoltà di cessione. A pena di decadenza dovrà essere trasmessa,  entro il 16.03.2023 , un’

Il regime forfetario e le valutazioni da effettuare per l’anno 2023

Il regime forfetario è stato introdotto per la prima volta dalla legge di Stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190). Tale regime, disciplinato dai commi da 54 a 89 della stessa legge, presenta i seguenti tratti fondamentali: ·            applicazione di un’imposta sostitutiva a IRPEF, IRAP e alle addizionali regionali e comunali sui redditi d’impresa e di lavoro autonomo; ·            non applicazione dell’IVA all’atto di emissione della fattura e dei corrispettivi, con esonero dagli adempimenti IVA tra cui la tenuta dei registri IVA e la presentazione della dichiarazione IVA; ·            specifici requisiti per l’adesione al regime, tra cui alcuni parametri dimensionali massimi. Requisiti di accesso Possono accedere al regime forfetario per il 2023 le persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni che nell’anno precedente (2022) abbiano conseguito ricavi ovvero abbiano percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro (a qu

Bonus internet imprese entro il 15 dicembre

A valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 sono disponibili   589 milioni di euro   per la diffusione su tutto il territorio nazionale di internet ultra-veloce,   richiedibili entro il prossimo 15 dicembre . L’incentivo, erogato sotto forma di voucher è rivolto a: micro, piccole e medie imprese ; persone fisiche titolari di partita IVA  che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate. La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sotto forma di  sconto, sul prezzo di vendita  dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga erogato con i seguenti importi: Tipologia voucher Importo Durata contratto Connettività Banda minima garantita Fascia A1 € 300 18 mesi 30 Mbit/s - 300 Mbit/s NO Fascia A2 € 300 18 mesi 300 Mbit/s - 1 Gbit/s* NO Fascia B € 500 18 mesi 300 Mbit/s - 1 Gbit/s* 30 Mbit/s Fascia C € 2.000 24 mesi > Gbit/s 100 Mbits/s * Per connessioni che offrono velocità pari a

LE AGEVOLAZIONI COLLEGATE AGLI INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI: COSA FARE ENTRO IL 31.12.2022

I crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, originariamente introdotti dalla Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020) in “sostituzione” del maxi / iper ammortamento, sono stati prorogati una prima volta dalla Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021) e successivamente, limitatamente agli investimenti in beni materiali e immateriali “Industria 4.0”, dalla Legge n. 234/2021 (Finanziaria 2022). Considerato che: ·          relativamente ai beni “generici”, ossia diversi da quelli “Industria 4.0” di cui alle Tabelle A e B, Legge n. 232/2016 (Finanziaria 2017), l’agevolazione è prevista per gli investimenti effettuati fino al 31.12.2022, salvo la possibilità di “prenotazione” entro tale data (tramite ordine e acconto di almeno il 20%) con l’effettuazione dell’investimento entro il 30.6.2023; ·          relativamente ai beni materiali e immateriali “Industria 4.0” di cui alle citate Tabelle A e B, l’agevolazione, ancorché prevista per gli investimenti effettuati fino al 31.