Il D.L. n. 179 del 18/10/2012, noto come
“Decreto crescita 2.0“, pubblicato sul S.O. n. 194/L della
Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19/10/2012, è entrato in vigore a decorrere dal
20/10/2012. Tale decreto prevede l’obbligo di dotarsi di un
indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) anche per le
ditte individuali.
La Legge
n. 2/2009, che convertì in legge il D.L. n. 185/2008, introdusse l’obbligo
di attivare un indirizzo PEC per tutte le società, sia di capitali che di
persone, e per i liberi professionisti iscritti ad Albi. Risultavano escluse le
ditte individuali che ora invece si vedono prescritte il medesimo
adempimento.
Pertanto, alla luce delle novità introdotte dal
D.L. n. 179/2012, le ditte individuali che si iscrivono al Registro
Imprese (anche Albo delle imprese artigiane) dal 21/10/2012
sono obbligate a indicare il proprio indirizzo PEC; le ditte
già iscritte dovranno dotarsi di un indirizzo PEC e iscriverlo al Registro
Imprese entro il 31/12/2013 tramite l’invio di un’apposita pratica
telematica (via ComUnica – StarWeb) che può essere predisposta e trasmessa da un
intermediario abilitato (es. dottore commercialista).
Entro 6 mesi dal 20/10/2012 è prevista inoltre
l’istituzione, presso il Ministero dello Sviluppo economico, dell’Indice
nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC)
delle imprese e dei professionisti, “al fine di favorire la presentazione di
istanze, dichiarazioni e dati, nonché lo scambio di informazioni e documenti tra
la pubblica amministrazione e le imprese e i professionisti in modalità
telematica”. L’accesso al nuovo Indice INI-PEC sarà consentito sia alla
Pubblica amministrazione che ai professionisti ed alle imprese presenti nello
stesso.
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