Il titolare di reddito da lavoro dipendente (part time) di importo lordo pari a 7 mila euro può portare in deduzione contributi versati a una forma di previdenza complementare pari a 2.500 euro?
In base all'articolo 10, lettera e-bis, del Tuir, i contributi versati da chiunque a fondi pensione complementari e a forme pensionistiche individuali sono deducibili per un importo complessivamente non superiore a 5.164,57 euro, indipendentemente dal reddito complessivo. La circolare n. 70/E del 2007 ha comunque precisato che i contributi versati, a qualsiasi titolo, al fondo di previdenza complementare, per la parte non dedotta in quanto eccedenti la quota di deducibilità prevista dalla vigente normativa, non scontano l'imposizione fiscale al momento della liquidazione della prestazione. A tal fine, il contribuente dovrà comunicare al fondo, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento, ovvero, se antecedente, a quello in cui sorge il diritto alla prestazione, l'importo delle somme non dedotte, anche con riferimento ai contributi versati (e non dedotti) per le persone a carico. In caso di adesione a più fondi di previdenza complementare, la comunicazione va fatta soltanto ai fondi ai quali sono stati versati contributi che non hanno beneficiato di tale agevolazione.
Fonte: FiscoOggi.it, risponde
Gianfranco Mingione
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