Il libero professionista che tratta i dati personali per finalità strettamente pertinenti alla propria attività professionale non è tenuto, in via di principio, ad effettuare la notifica al Garante per il trattamento di dati personali.
Si distinguono tre categorie di dati: i dati comuni (nome, cognome, telefono, fax, codice fiscale, partita Iva, ecc.), i dati sensibili (dati idonei a rilevare origine razziale, convinzioni religiose, opinioni politiche, stato di salute, vita sessuale, ecc.) ed i dati giudiziari (dati relativi al casellario giudiziale, qualità di imputato o indagato).
Si distinguono tre categorie di dati: i dati comuni (nome, cognome, telefono, fax, codice fiscale, partita Iva, ecc.), i dati sensibili (dati idonei a rilevare origine razziale, convinzioni religiose, opinioni politiche, stato di salute, vita sessuale, ecc.) ed i dati giudiziari (dati relativi al casellario giudiziale, qualità di imputato o indagato).
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