Passa ai contenuti principali

Assunzione lavoratori: benefici contributivi 2013

Secondo le previsioni della Riforma Fornero (articolo 4, commi 8 – 11, Legge n. 92/2012), il datore di lavoro che assume lavoratori socialmente svantaggiati ha diritto, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ad un beneficio contributivo.
Condizione imprescindibile per il godimento dell’agevolazione, risulta l’assunzione di lavoratori svantaggiati, secondo la definizione fornita dalla normativa comunitaria.
 
 
 
Over 50 disoccupati da oltre 12 mesi
Interessati dall’incentivo all’assunzione sono i lavoratori (uomini e donne) che hanno superato i 50 anni di età, disoccupati da oltre 12 mesi, a prescindere dalla residenza, dalla professione esercitata e dal settore economico di impiego.
Lo stato di disoccupazione deve risultare dall’iscrizione del lavoratore al Centro per l’impiego, competente per domicilio, per un periodo superiore a 12 mesi.
Un lavoratore può mantenere lo status di disoccupato anche qualora abbia svolto un’attività lavorativa, non superando i limiti annuali di reddito minimo personale escluso da imposizione fiscale, pari a:
·                     4.800 euro per i lavoratori autonomi;
·                     8.000 euro per i lavoratori subordinati o parasubordinati;
·                     8.000 euro nel caso in cui si verifichi la presenza contemporanea di redditi di entrambe le nature.
Lo status di disoccupazione viene sospeso in caso di lavoro subordinato di durata inferiore a 6 mesi, a prescindere dal reddito percepito.
 
Donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito
L’agevolazione contributiva spetta a donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in particolari zone, ovvero prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.
Si sottolinea che il requisito dell’assenza di impiego regolarmente retribuito è riconosciuto
·                     alle lavoratrici che negli ultimi 6/24 mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi,
·                     ovvero coloro che negli ultimi 6 mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata, dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione.
Donne di qualsiasi età prive di impiego da almeno 24 mesi
L’incentivo spetta in caso di assunzione di donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
Donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni svantaggiate
L’incentivo spetta per l’assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili ai
 
finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea; tali regioni, per il periodo 2007-2013, sono consultabili sul sito internet del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.
Donne con una professione o di un settore economico caratterizzata da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
In alternativa al requisito della residenza nelle aree svantaggiate, è previsto che l’incentivo si applichi per le donne, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, in relazione ad impieghi nelle “aree” ad elevata disoccupazione femminile.
Le aree sono individuate annualmente con DM entro il 31 dicembre, con effetto per l’anno successivo e, in mancanza del decreto le agevolazioni non possono essere riconosciute. Attualmente risulta in fase di definizione il decreto relativo agli anni 2013 e 2014.
 
 
L’accertamento del requisito “privo di impiego regolarmente retribuito” prescinde dall’eventuale stato di disoccupazione disciplinato dal D.Lgs n. n. 181/2000 e non richiede la previa registrazione della donna presso il Centro per l’impiego. Pertanto, è opportuno che il datore di lavoro acquisisca dalla lavoratrice una dichiarazione sostitutiva, dalla quale si evinca la presenza dei requisiti reddituali ovvero di durata di precedenti rapporti nei termini descritti.
 
INCENTIVO CONTRIBUTIVO
L’incentivo, pari alla riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, spetta per le assunzioni (o le utilizzazioni in somministrazione):
·                     sia a tempo indeterminato che a tempo determinato;
·                     sia full time che con contratto part-time.
L’incentivo spetta anche per le proroghe e le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.
L’assunzione, la proroga e la trasformazione del rapporto deve realizzare un incremento netto del numero dei dipendenti del datore di lavoro interessato rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Il beneficio è riconosciuto per:
·                     18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato;
·                     12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato.
Inoltre, l’incentivo spetta:
·                     fino al limite complessivo di 18 mesi in caso trasformazione a tempo indeterminato entro la scadenza del beneficio;
·                     fino al limite complessivo di 12 mesi in caso di proroga del rapporto a termine.
 
PRESUPPOSTI DI ACCESSO AI BENEFICI
Per fruire dell’incentivo, pari al 50% della contribuzione dovuta i datori di lavoro interessati sono tenuti a inoltrare apposita comunicazione all’INPS mediate modulo di istanza on-line “92-2012".
 
 
Ai fini della concessione degli incentivi il datore di lavoro interessato deve rispettare tutta una serie di condizioni e, in particolare, deve essere in possesso del c.d. DURC interno, pertanto:
·                     essere in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi/assicurativi;
·                     osservare le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
·                     rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
 
Con la collaborazione del Centro Studi SEAC

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

Aprire un'attività di RISTORAZIONE AMBULANTE

Somministrazione in forma itinerante Chi decide di aprire un ristorante mobile il vantaggio è quello di poter soddisfare al momento l'appetito del cliente, posizionandosi nelle zone di grande passaggio agli orari giusti : vicino a uffici, scuole, centri sportivi, luoghi di attrazione turistica e in occasione di manifestazioni. Il mercato della ristorazione veloce è in piena espansione e scegliendo di acquistare un autonegozio usato si può ridurre l'investimento iniziale . La somministrazione in forma itinerante è esercitata con autorizzazione comunale per il commercio su aree pubbliche di alimentari. INDICAZIONI NORMATIVA R.E.A. NAZIONALE: Documentazione che dimostra l'esercizio dell'attività ai fini della denuncia/domanda REA/Registro imprese:  Ente competente per l'istruttoria:  Autorizzazione all'esercizio di vendita sulle aree pubb