L’analisi – Nel caso dei B&B è necessario far riferimento alle regole previste da ogni singola Regione, ma si può comunque affermare che, in ogni caso, è possibile iniziare l’attività senza la necessità di avere una Partita Iva e senza doversi iscrivere al Registro delle Imprese, essendo questa un’attività a carattere occasionale.
Il reddito scaturito dall’attività di B&B è pertanto considerato reddito diverso derivante da attività commerciale non esercitata abitualmente (lettera i, comma 1, art. 67, Tuir). Questo è dato dalla somma delle ricevute rilasciate agli ospiti al netto delle spese inerenti documentabili per l’approvvigionamento di generi alimentari per la colazione, l’acquisto di materiale per la pulizia dei locali e le utenze domestiche.
I redditi diversi vanno trascritti nel quadro RL – sezione IIA – di Unico Persone Fisiche o quadro D rigo D5 del modello 730.
Il reddito scaturito dall’attività di B&B è pertanto considerato reddito diverso derivante da attività commerciale non esercitata abitualmente (lettera i, comma 1, art. 67, Tuir). Questo è dato dalla somma delle ricevute rilasciate agli ospiti al netto delle spese inerenti documentabili per l’approvvigionamento di generi alimentari per la colazione, l’acquisto di materiale per la pulizia dei locali e le utenze domestiche.
I redditi diversi vanno trascritti nel quadro RL – sezione IIA – di Unico Persone Fisiche o quadro D rigo D5 del modello 730.
Fonte: Fiscal-Focus.info
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