Riepilogata la disciplina del “job on call” dopo i doppi interventi della Riforma del Lavoro e del D.L. lavoro
Premessa – La Riforma Fornero prima (L. n. 92/2012), e il D.L. lavoro poi (L. n. 99/2013), hanno profondamente rivisitato l’istituto del contratto intermittente, specie nella durata di utilizzo di tali lavoratori. Infatti, per le prestazioni rese successivamente alla data del 28 giugno 2013, il lavoratore non può superare le 400 giornate nell’arco di tre anni solari, pena la conversione del rapporto in un normale contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Fonte: Fisca-focus.info
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