Da quest’anno tutti i medici e gli odontoiatri possono pagare i contributi Enpam a rate e senza rischio di dimenticare le scadenze. Per farlo basta accedere all’area riservata e chiedere l’addebito diretto sul proprio conto corrente bancario.
Chi ha fatto richiesta entro il 15 marzo può già beneficiare della domiciliazione anche per i contributi di Quota A del 2014. Il termine era il 28 febbraio per chi aveva già la domiciliazione con Equitalia.
La scelta dell’addebito automatico tramite banca permette di risparmiare: per ogni operazione si pagherà meno di 50 centesimi (contro circa un euro di chi pagherà con i bollettini Mav).
Inoltre, non essendo prevista l’emissione di bollettini di carta, si ridurranno le spese postali e si eliminerà ogni rischio legato al mancato o tardivo recapito. Infatti, una volta attivato l’addebito diretto, i contributi dovuti saranno riscossi l’ultimo giorno utile, senza il rischio di incorrere in sanzioni.
La rateizzazione dei contributi rappresentava un’esigenza molto sentita all’interno della categoria dei medici e degli odontoiatri – commenta il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti –. Grazie alla nostra autonomia siamo riusciti a mettere questa nuova possibilità a disposizione degli iscritti.
Come aderire
I medici e gli odontoiatri possono trovare direttamente nell’area riservata il modulo telematico da compilare per autorizzare la Fondazione alla domiciliazione bancaria. Chi non è ancora iscritto all’area riservata del sito dell’Enpam deve prima registrarsi compilando il modulo online disponibile in questa sezione. Solo dopo si potrà ricevere per email la prima metà della password di accesso all’area riservata. La seconda metà della password verrà invece inviata dall’Enpam via posta, per accertarsi che la registrazione non sia stata richiesta da un’altra persona.
Le scelte possibili
Il modulo online offre le seguenti possibilità:
Quota A: contributo minimo annuale
- Pagamento in quattro rate senza interessi (30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre)
- Pagamento in unica soluzione
Quota B: contributi sulla libera professione
- Pagamento in cinque rate (31 ottobre, 31 dicembre, 28 febbraio*, 30 aprile*, 30 giugno*)
- Pagamento in due rate senza interessi (31 ottobre, 31 dicembre)
- Pagamento in unica soluzione
*Le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo (indicate con l’asterisco) sono maggiorate del solo interesse legale, che attualmente corrisponde all’1 per cento annuo.
Riscatti, regime sanzionatorio, etc
Si può chiedere già da ora l’addebito diretto di ulteriori pagamenti (ad esempio riscatti, ricongiunzioni, sanzioni) per i quali la domiciliazione bancaria potrebbe essere attivata in futuro. Fino a che questa possibilità non sarà attiva si continueranno a ricevere i normali bollettini.
Deduzione fiscale semplice
La domiciliazione bancaria rende anche più semplice risparmiare sulle tasse. Al momento della dichiarazione dei redditi, infatti, non sarà più necessario portare al commercialista tutte le ricevute dei bollettini ma basterà scaricare una semplice certificazione fiscale dalla propria area riservata nel sito internet dell’Enpam. In quel documento sarà riportato l’importo dei contributi deducibili dal reddito (con un risparmio che può arrivare a oltre il 45 per cento, considerando Irpef e addizionali locali).
Chi ha scelto la domiciliazione bancaria entro il 15 marzo 2014
Quota A: pagamento con addebito su conto corrente bancario partirà già nel 2014 (a scelta: in quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre, oppure in unica soluzione)Quota B: pagamento con addebito su conto corrente bancario
(a scelta: in unica soluzione, in due o cinque rate)
Chi sceglie la domiciliazione bancaria dopo il 15 marzo 2014
Quota A: per il 2014 il pagamento andrà fatto con bollettino Mav (quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre, oppure in unica soluzione); dal 2015 partirà l’addebito diretto su conto corrente)Quota B: pagamento con addebito su conto corrente bancario già a partire dal 2014
Per chi ha la domiciliazione con Equitalia
Per chi ha la domiciliazione bancaria dei contributi di Quota A con Equitalia (e non ha scelto di passare all’addebito diretto Enpam entro il 28 febbraio 2014) i prelievi della Quota A per quest’anno continueranno ad essere fatti da Equitalia.Chi farà richiesta da oggi in poi, attiverà l’addebito diretto Enpam già da quest’anno per la Quota B e dal prossimo anno per la Quota A.
Fonte: ENPAM.it
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