Nel 2013 non ho presentato la dichiarazione dei redditi da cui sarebbe scaturito un credito Irpef di 1.300 euro per ritenute eccedenti. Posso inserirlo nella prossima o devo fare istanza di rimborso?
Il credito Irpef maturato in un’annualità, in cui il contribuente ha omesso di presentare la relativa dichiarazione, deve essere richiesto a rimborso (articolo 38 del Dpr 602/1973).
Qualora il credito sia riportato in una dichiarazione successiva, l'ufficio, in sede di liquidazione automatica della dichiarazione, recupera l'importo, con interessi e sanzioni.
Tuttavia, il contribuente può attestare l'esistenza contabile del credito, fornendo all’ufficio competente, entro i 30 giorni successivi al ricevimento della comunicazione di irregolarità, idonea documentazione.
A questo punto, l’ufficio, ferma restando la possibilità di effettuare successivi, eventuali, riscontri sostanziali, può scomputare direttamente l’importo del credito dalle somme complessivamente dovute in base alla originaria comunicazione e, conseguentemente, emetterne una definitiva, in cui sono rideterminate le somme da versare a seguito dello scomputo.
In ogni caso, sono dovuti gli interessi e la sanzione sulla parte di credito effettivamente utilizzata (circolare n. 21/E del 2013).
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