Passa ai contenuti principali

Il ravvedimento dell'F24 a ZERO



Il fenomeno dell’omessa presentazione del Modello F24 con saldo finale a zero, qualora siano stati compensati crediti tributari e previdenziali con debiti di imposte e contributi, è molto frequente. La circolare n.54/E del 19 giugno 2002, al punto 17.2, ha affermato che la violazione di omessa presentazione del Modello F24 a zero è sostanziale perché arreca pregiudizio all’esercizio dell’azione di controllo, confermando, tuttavia, che sono applicabili le sanzioni di cui al comma 4 dell’art.19 del D.Lgs. n.241/1997.

Ciò significa che questo tipo di violazione è coperta da una sanzione propria di:
- euro 154,00,
           - ridotta ad euro 51,00 se il ritardo non è superiore a 5 giorni lavorativi

In passato si dibatté a lungo se fosse possibile applicare a tale violazione la procedura del ravvedimento operoso, quando per la regolarizzazione breve era già prevista una sanzione ridotta. La risposta giunse con il comunicato stampa del Ministero delle Finanze del 05 febbraio 1999 ove si affermava la possibilità di applicare le disposizioni dell’art.13 del D.Lgs. n.472/1997 (a quel tempo 1/6 della sanzione minima e di quella ridotta) ad entrambi gli importi, quello massimo e quello ridotto.


Pertanto, l’omessa presentazione della delega a zero può essere ravveduta tramite il ricorso al ravvedimento operoso di cui al D.Lgs 18 dicembre 1997, n.472, art.13 che consente al singolo contribuente di sanare l’irregolarità commessa, semprechè non sia già stata contestata o non siano iniziati ispezioni, accessi, verifiche o altre attività di accertamento, a fronte del versamento di una sanzione ridotta .

La sanzione dovuta risulta essere pari a:
- 6 euro (1/8 di € 51,00), se la delega viene presentata con un ritardo massimo di 5 giorni lavorativi;
- 19 euro (1/8 di € 154,00) nel caso in cui la stessa risulti presentata oltre i 5 giorni, ma comunque entro i termini per il ravvedimento lungo (entro un anno).

Righi del modello F24 da compilare:
SEZIONE
CODICE TRIBUTO
RATEAZIONE
ANNO DI RIFERIMENTO
ERARIO
8911
0000
Anno in cui è stata commessa la violazione

In tale ipotesi, semprechè vi sia credito disponibile, il modello F24 comprensivo della relativa sanzione potrà essere presentato a saldo zero.

ATTENZIONE
- L’’obbligo di presentazione del modello F24 non sussiste qualora si tratti di compensazione tra posizione debitoria e creditoria relativa allo stesso tributo (c.d. compensazione verticale)
- Inoltre l’istituto del ravvedimento operoso relativo all’omessa presentazione del Mod.F24 a saldo zero trova applicazione, esclusivamente, quando il credito da compensare risulta già maturato alla data della scadenza del tributo da versare.

Qualora ci si accorga che la compensazione effettuata con modello F24 presentato a saldo zero risulti errata, il contribuente può effettuarla correttamente presentando un nuovo modello F24 e chiedendo all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate l’annullamento del primo modello F24 errato.

OSSERVAZIONI
Alla luce della normativa di cui sopra, è opportuno segnalare che il contribuente, in ragione dell’importo del tributo a debito dovuto, dovrebbe valutare la convenienza economica tra il ravvedimento per l’omessa presentazione del modello F24 a saldo zero (sanzione € 6,00 entro i 5 giorni o € 19,00 entro un anno) ed il ravvedimento operoso del tributo stesso.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

Aprire un'attività di RISTORAZIONE AMBULANTE

Somministrazione in forma itinerante Chi decide di aprire un ristorante mobile il vantaggio è quello di poter soddisfare al momento l'appetito del cliente, posizionandosi nelle zone di grande passaggio agli orari giusti : vicino a uffici, scuole, centri sportivi, luoghi di attrazione turistica e in occasione di manifestazioni. Il mercato della ristorazione veloce è in piena espansione e scegliendo di acquistare un autonegozio usato si può ridurre l'investimento iniziale . La somministrazione in forma itinerante è esercitata con autorizzazione comunale per il commercio su aree pubbliche di alimentari. INDICAZIONI NORMATIVA R.E.A. NAZIONALE: Documentazione che dimostra l'esercizio dell'attività ai fini della denuncia/domanda REA/Registro imprese:  Ente competente per l'istruttoria:  Autorizzazione all'esercizio di vendita sulle aree pubb