La Inps Card è una carta prepagata emessa da Poste Italiane sulla quale è possibile accreditare la pensione. Ecco come funziona.
L’Inps ha sviluppato un progetto con le Poste Italiane che consente,
dal 1° giugno 2004 e senza costi aggiuntivi, il pagamento delle
pensioni attraverso l’utilizzazione di una carta di accredito denominata "Inps
Card" con la quale ciascun pensionato titolare può incassare, a scelta, la rata
di pensione o singole quote della stessa presso ogni sportello automatico
Postamat o del circuito Cirrus/Maestro.
Le Poste Italiane hanno inviato ai pensionati che non hanno superato i
settantacinque anni e che riscuotono la pensione presso una delle sue
filiali:
- una "Inps Card";
- una lettera firmata dal Direttore Generale dell’Inps in cui si illustrano le finalità dell’iniziativa e le funzionalità della card che è servita dal circuito nazionale Postamat.
L’ "Inps Card" allegata alla lettera è inattiva e l’adesione
alla nuova modalità di pagamento è lasciata alla scelta del pensionato.
Per attivare l’ "Inps Card" è necessario che il pensionato,
titolare della prestazione, si rechi entro sei mesi dal suo ricevimento presso
l'ufficio postale pagatore della pensione.
L’attivazione sarà effettuata immediatamente e contestualmente verranno
rilasciati al pensionato:
- il documento di registrazione, con il quale potrà ritirare la pensione direttamente o tramite persona delegata anche senza "Inps Card";
- il codice PIN che, associato alla "Inps Card", consentirà l’incasso automatizzato della pensione.
L’ "Inps Card" può essere richiesta dai pensionati di
qualsiasi età alla filiale delle Poste Italiane presso cui riscuotono la
prestazione.
A questo link sul sito Poste.it si trovano le istruzioni e moduli
Come richiedere la Inps CardL’iter per poter diventare titolare di una Inps Card è piuttosto semplice: la si deve richiedere presso l’ufficio postale in cui si riscuote abitualmente la pensione, il cosiddetto ufficio di radicamento. Una volta effettuata la richiesta, la carta e il relativo Pin verranno spediti a casa dopo qualche giorno e il passo successivo sarà quello di recarsi nuovamente all’ufficio postale per abilitare la carta: se l’abilitazione viene effettuata entro il 15 del mese sarà possibile ricevere la pensione direttamente sulla carta dal mese seguente; al contrario, se verrà effettuata dopo il 15 del mese si potrà ricevere la pensione sulla carta dal secondo mese successivo all’abilitazione. Al momento della richiesta di abilitazione il titolare riceve un documento di registrazione che consente la verifica e il controllo dei saldi e dei movimenti di addebito e di accredito. E’ molto importante che tale documento di registrazione venga aggiornato per impedire che la carta si blocchi automaticamente dopo 40 operazioni consecutive. Il titolare della carta ha inoltre facoltà di nominare uno o più soggetti come delegati a riscuotere che, però, potranno operare esclusivamente mediante il documento di registrazione. Tramite tutti gli sportelli automatici Atm Postamat sarà possibile verificare in qualsiasi momento quale sia il saldo della carta e quali movimenti sono stati effettuati.
I costiPossedere una Inps Card significa evitare di pagare un canone annuale e avere l’opportunità di poter prelevare gratuitamente dagli Atm Postamat e all’ufficio postale. I prelevamenti da sportelli automatici del circuito Maestro invece, in Italia e nei paesi dell’Unione monetaria europea, costano 1,75 euro e nei paesi in cui non circola l’euro 2,58 euro. La carta si può ricaricare sia con l’accredito della pensione che con versamenti di contante nell’ufficio postale e questa operazione è gratuita. Non sono riconosciuti interessi sulle somme depositate e, come per tutte le carte prepagate, non si paga l’imposta di bollo.
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