Premessa – Sul Supplemento Ordinario n. 50 alla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2015, è stata pubblicata la Legge n. 132/2015 di conversione con modificazioni del Decreto Legge n. 83/2015, che introduce importanti novità in materia fallimentare, civile, processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria, oltreché in materia fallimentare.
Tra le tante novità introdotte, ci sono i nuovi limiti riguardanti la pignorabilità delle pensioni e stipendi (art. 13 lett. l) da parte dei creditori in caso di insolvenza del soggetto debitore.
I nuovi limiti di pignorabilità, sia per le pensioni sia per gli stipendi si applicano a decorrere dai pignoramenti successivi il 27 giugno 2015, vale a dire dai pignoramenti notificati oltre tale data.
Per i pignoramenti notificati fino al 27 giugno 2015 continuano ad applicarsi le vecchie regole
Tra le tante novità introdotte, ci sono i nuovi limiti riguardanti la pignorabilità delle pensioni e stipendi (art. 13 lett. l) da parte dei creditori in caso di insolvenza del soggetto debitore.
I nuovi limiti di pignorabilità, sia per le pensioni sia per gli stipendi si applicano a decorrere dai pignoramenti successivi il 27 giugno 2015, vale a dire dai pignoramenti notificati oltre tale data.
Per i pignoramenti notificati fino al 27 giugno 2015 continuano ad applicarsi le vecchie regole
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