Dal 2 maggio 2016 è possibile presentare le domande per accedere ai contributi della Sabatini ter.
Lo strumento agevolativo, la cui disciplina è stata completamente riscritta con decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e con la circolare n. 26673 del 23 marzo 2016, si rivolge alle micro imprese e PMI operanti di tutti i settori, ad esclusione di quelle operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative.
Sono ammesse anche le imprese estere, con sede in uno Stato UE e che, alla data di presentazione della domanda, non hanno una sede operativa in Italia.
Si prevede la concessione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un contributo in conto impianti a fronte di un finanziamento, deliberato entro il 31 dicembre 2016 da una banca o società di leasing aderente all’iniziativa, interamente destinato all’acquisto o all’acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti,beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
Ciascun finanziamento, che può essere concesso dalla banca/società di leasing mediante ricorso all’apposita provvista costituita presso la Cassa depositi e prestiti ovvero ad altra provvista deve avere una durata massima di 5 anni e deve essere deliberato per un importo non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 2.000.000 euro, anche se frazionato in più iniziative di investimento, per ciascuna PMI.
Per accedere al contributo ministeriale - nella forma di contributo in conto impianti, di importo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75% della durata di 5 anni - le PMI devono presentare domanda alla banca o alla società di leasing, che trasmetterà al Ministero dello Sviluppo Economico richiesta di prenotazione del contributo.
Presso lo Studio tutte le indicazioni in merito ai soggetti interessati, agli investimenti e alle spese agevolabili, alle caratteristiche dei finanziamenti e alle modalità di presentazione delle domande per la concessione ed erogazione del contributo.
Lo strumento agevolativo, la cui disciplina è stata completamente riscritta con decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e con la circolare n. 26673 del 23 marzo 2016, si rivolge alle micro imprese e PMI operanti di tutti i settori, ad esclusione di quelle operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative.
Sono ammesse anche le imprese estere, con sede in uno Stato UE e che, alla data di presentazione della domanda, non hanno una sede operativa in Italia.
Si prevede la concessione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un contributo in conto impianti a fronte di un finanziamento, deliberato entro il 31 dicembre 2016 da una banca o società di leasing aderente all’iniziativa, interamente destinato all’acquisto o all’acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti,beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
Ciascun finanziamento, che può essere concesso dalla banca/società di leasing mediante ricorso all’apposita provvista costituita presso la Cassa depositi e prestiti ovvero ad altra provvista deve avere una durata massima di 5 anni e deve essere deliberato per un importo non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 2.000.000 euro, anche se frazionato in più iniziative di investimento, per ciascuna PMI.
Per accedere al contributo ministeriale - nella forma di contributo in conto impianti, di importo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75% della durata di 5 anni - le PMI devono presentare domanda alla banca o alla società di leasing, che trasmetterà al Ministero dello Sviluppo Economico richiesta di prenotazione del contributo.
Presso lo Studio tutte le indicazioni in merito ai soggetti interessati, agli investimenti e alle spese agevolabili, alle caratteristiche dei finanziamenti e alle modalità di presentazione delle domande per la concessione ed erogazione del contributo.
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