Con Risoluzione 1° settembre 2016, n. 71, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle operazioni di trading on line.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha precisato che:
- anche i redditi derivanti da Opzioni Binarie vanno indicati come REDDITI DIVERSI ex articolo 67, comma 1, lettera c-quater), TUIR. Tali redditi sono soggetti a imposta sostitutiva del 26% se percepiti da persona fisica non esercente attività d'impresa e devono essere indicati nel quadro RT del modello UNICO PF;
- risultano deducibili le minusvalenze derivanti da operazioni
- finanziarie sul mercato Forex e da opzioni binarie effettuate con broker internazionali attraverso piattaforme on line.
La Risoluzione ha individuato inoltre quali sono i soggetti abilitati in Italia ad esercitare l'opzione per il regime di risparmio amministrato.
Scarica il testo della risoluzione da questo link.
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