Riforma Pensioni, investimenti imprese e digitalizzazione agevolata, detassazione produttività, voluntary bis, pacchetto giovani: le misure in arrivo con la Legge di Stabilità 2017.
Agevolazioni fiscali per gli investimenti delle imprese, detassazione del salario di produttività, riforma pensioni, pacchetto giovani, proroga incentivi per ristrutturazione ed energia, voluntary disclosure bis e sterilizzazione della clausola di salvaguardia, per cui non ci sarà l’aumento IVA: sono solo alcuni dei capitoli di cui si comporrà la Legge di Stabilità 2017 (Legge di Bilancio) che, in base alle anticipazioni varrà fra i 23 e i 26 miliardi. Vediamo una breve panoramica delle misure per imprese, lavoro, fisco, giovani.
Misure per imprese
La manovra conterrà il taglio IRES al 24%, dall’attuale 27,5%, la proroga del maxi-ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi macchinari (e non solo) e una misura analoga per lo sviluppo dell’Industria 4.0: un altro ammortamento, forse anche di maggior consistenza (potrebbe arrivare al 2005) per la digitalizzazione dell’azienda.Altre misura in arrivo: potenziamento ACE (Aiuto alla Crescita economica) per stimolare l’investimento degli utili nell’impresa e del Bonus Ricerca. Non si esclude (ne ha parlato Matteo Renzi in diverse occasioni), una misura una revisione dell’aliquota IRI, imposta sul reddito dell’imprenditore finora mai applicata ma che potrebbe diventare operativa nel 2017 al 27%. Infine, si attendono misure per settori specifici (come il bonus alberghi) e novità in materia di finanza per le imprese.
Partite IVA
In arrivo la Riforma degli Studi di Settore (sostituiti da indicatori di compliance) e la riduzione dei contributi previdenziali per professionisti senza cassa.Pacchetto lavoro
Il piatto forte dovrebbe essere rappresentato dal salario di produttività, con l’innalzamento del tetto a cui applicare l’aliquota al 10%, oggi prevista su un premio massimo di 2mila euro per stipendi fino a 50mila euro (l’ipotesi è quella di portare il tetto del salario di produttività a 4-5mila euro, su stipendi fino a 80mila euro). Il Governo studia anche la riproposizione degli incentivi alle assunzioni ma in misura ridotta (non si esclude che vengano limitati al Sud).Fisco
Proroga al 2017 delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche nelle attuali misure, 50 e 65%, con possibili rivisitazioni ed unificazioni (in ottica premiale).In vista, poi, nuove agevolazioni fiscali per interventi antisismici. Non si escludono una serie di misure per le famiglie: bonus bebè, voucher asili nido, sconti fiscali prodotti per la prima infanzia. Infine, una voluntary disclosure bis.
Riforma Pensioni
Capitolo fondamentale della manovra, al centro del negoziato Governo – Sindacati: si studiano nuove forme di flessibilità in uscita.Arriverà l’APE, anticipo pensione da restituire a rate in 20 anni, accessibile a 63 anni (con 3 anni e sette mesi di anticipo rispetto all’età pensionabile). Il trattamento è finanziato dalle banche ma erogato dall’INPS. Lo Stato finanzia l’assegno per i disoccupati ed altre categorie svantaggiate, mentre le imprese pagheranno il pensionamento anticipato in caso di ristrutturazione industriale. L’APE sarà utilizzabile sia da lavoratori dipendenti sia dagli autonomi. Il lavoratore potrà ridurre o azzerare, l’anticipo attraverso la Rendita integrativa anticipata, RITA, meccanismo che consente di riscuote in anticipo la pensione integrativa con tassazione agevolata.
Il pacchetto previdenza conterrà anche misure per le pensioni minime (potenziamento della quattordicesima, innalzamento no tax area), per i lavoratori precoci (in forse, ci potrebbe essere un problema di coperture), e l’eliminazione delle ricongiunzioni onerose.
Student Act
Proroga dei 500 euro ai 18enni da investire in cultura, potenziamento borse di studio agli studenti universitari (fino a 15mila euro), no tax area per l’iscrizione all’università per famiglie a basso reddito (ISEE fra 12 e 15mila euro), nuovi fondi per l’università.Altre misure
Potenziamento della spending review, fondi per il rinnovo dei contratti pubblici, ritocchi a incentivi fiscali minori. Per i dettagli, bisogna attendere la presentazione della Legge di Stabilità 2017, al solito prevista per metà ottobre: quindi, inizierà il cammino parlamentare, che si concluderà entro la fine dell’anno.Fonte: PMI.it
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