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«Premi» per i nuovi nati e asili nido



  Il Ddl. di bilancio introduce dal 2017 un «premio alla nascita» di 800 euro

  Fonte Eutekne  Leggi l'articolo completo

Il Ddl. di bilancio 2017 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2017, venga riconosciuto un “premio alla nascita” di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’art. 8 del TUIR, sarà corrisposto in un’unica soluzione, indipendentemente dal reddito del richiedente. Leggi l'articolo completo

A partire dal prossimo anno, quindi, al compimento del settimo mese di gravidanza, le future mamme potranno presentare all’INPS un’apposita domanda per richiedere il nuovo premio.

In assenza di una disposizione specifica che ne disponga l’incumulabilità, il nuovo premio per i nati dal 2017 dovrebbe spettare contestualmente al c.d. “bonus bebè” introdotto dall’art. 1 commi 125 - 129 della legge di stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014 n. 190) che, per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, riconosce al nucleo familiare richiedente un assegno mensile, nel rispetto di alcune condizioni normativamente previste (con il DPCM 27 febbraio 2015, pubblicato sulla G.U. 10 aprile 2015 n. 83, sono state emanate le disposizioni per l’attuazione del beneficio in commento).


Si ricorda, nello specifico, che l’assegno per il c.d. “bonus bebè” è concesso ai nuclei familiari che sono in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 25.000 euro (cfr. circ. INPS 8 maggio 2015 n. 93). La misura dell’assegno, inoltre, dipendente dal valore dell’ISEE calcolato con riferimento al nucleo familiare del genitore richiedente (secondo le regole introdotte dal DPCM 5 dicembre 2013 n. 159), è riconosciuto per un importo pari a:
- 960 euro annui (80 euro mensili per 12 mesi), qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore ISEE non superiore a 25.000 euro annui;
- 1.920 euro annui (160 euro mensili per 12 mesi), qualora il suddetto valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui.


Un’altra misura contenuta nel Ddl. di bilancio 2017 volta a sostenere le famiglie con figli nati a partire dal 1° gennaio 2016, riguarda l’attribuzione, a partire dall’anno 2017, di un buono di 1.000 euro su base annua e parametrato a undici mensilità, per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati.
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