Il Jobs Act per il lavoro autonomo estende le tutele previdenziali dei professionisti e dei lavoratori parasubordinati. In particolare il DDL riconosce alle lavoratrici autonome l’indennità di maternità nelle forme e con le modalità previste per il lavoro dipendente, ma a prescindere dalla effettiva astensione dall'attività lavorativa. Inoltre il provvedimento prevede che la gravidanza, la malattia e l'infortunio dei lavoratori autonomi che prestino la loro attività in via continuativa per il committente non comportino l'estinzione del rapporto di lavoro, ma la sospensione, senza diritto al corrispettivo, per un periodo non superiore a centocinquanta giorni per anno solare.
Il DDL n. 2233, approvato dal Senato, contiene “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
Di seguito vengono analizzate le tutele previdenziali in gioco che sono diverse ed interessanti: Indennità di maternità, Congedi parentali, Gravidanza, malattia ed infortunio e Malattie oncologiche.
Commenti
Posta un commento