La Legge di
bilancio 2017, approvata recentemente dal Senato, disciplina un nuovo esonero contributivo per le
assunzioni di giovani a tempo indeterminato (anche in
apprendistato), effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.
Più
precisamente, al fine di promuovere forme di occupazione stabile, è previsto
che i datori di lavoro privati,
·
con riferimento alle nuove assunzioni
con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato,
decorrenti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 (esclusi i contratti di
lavoro domestico e quelli relativi agli operai del settore agricolo),
·
possano beneficiare, per un periodo
massimo di 36 mesi, dell’esonero dal
versamento dei complessivi contributi previdenziali a loro carico (esclusi i
premi e contributi dovuti all’INAIL), nel limite
massimo di 3.250 euro all’anno.
Rapporti
di lavoro interessati
L’esonero
spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, di studenti
che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro
·
attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al
30% delle ore di alternanza previste
dall’art. 1, comma 33, della Legge n. 107/2015 (120 ore per gli istituti
tecnici e professionali e 60 ore per i licei), ovvero
30% del monte ore previsto per le
attività di alternanza all’interno dei percorsi di istruzione e formazione
professionale erogati ai sensi del capo III del D.Lgs n. 226/2005, ovvero
30% del monte ore previsto per le
attività di alternanza realizzata nell’ambito dei percorsi di cui al capo II
del DPCM 25 gennaio 2008, ovvero
30% del monte ore previsto dai
rispettivi ordinamenti per le attività di alternanza nei percorsi universitari;
·
periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma
di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Risorse
disponibili
Il
beneficio in esame sarà riconosciuto nel limite massimo di spesa di
·
7,4 milioni di euro per l’anno 2017,
·
40,8 milioni di euro per l’anno 2018,
·
86,9 milioni di euro per l’anno 2019,
·
84 milioni di euro per l’anno 2020,
·
50,7 milioni di euro per l’anno 2021 e
·
4,3 milioni di euro per l’anno 2022.
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