Carta REI, reddito di inclusione 2018: si potrà presentare domanda a partire dal 1° dicembre 2017. Vediamo di seguito come fare e chi può richiederlo.
REI, reddito di inclusione: domanda a partire dal 1° dicembre 2017 per i contribuenti che, nel rispetto dei requisiti richiesti, potranno beneficiare della carta che sostituirà il SIA dal 2018.
Il decreto REI, in vigore a partire dallo scorso 13 ottobre 2017, prevede che per richiedere il reddito di inclusione erogato a partire dal 1° gennaio 2018 i cittadini potranno presentare domanda già dal prossimo mese di dicembre.
Per i cittadini che rispetteranno i requisiti di reddito richiesti, documentati con modello ISEE, la carta REI darà diritto a beneficiare di un assegno pari ad un massimo di circa 485 euro al mese e di un progetto di inclusione sociale e lavorativa.
L’importo del reddito di inclusione viene erogato prendendo a riferimento non soltanto il reddito ma anche la composizione del nucleo familiare.
Per presentare domanda di REI bisognerà attendere la pubblicazione del modulo Inps; tuttavia il decreto stabilisce come fare richiesta e dove bisognerà consegnare la domanda a partire dal 1° dicembre 2017.
Di seguito tutte le istruzioni su come e dove presentare domanda di reddito di inclusione a partire dal prossimo mese di dicembre 2017.
Reddito di inclusione REI: domanda dal 1° dicembre 2017. Ecco come fare
La domanda REI dovrà essere presentata a partire dal 1° dicembre 2017 utilizzando il modulo Inps che sarà pubblicato a breve.
Il modulo di domanda per richiedere il reddito di inclusione, erogato a partire dal 1° gennaio 2018, dovrà essere consegnato presso il proprio Comune di residenza o presso altri punti di accesso che saranno resi noti dai comuni.
Attualmente è quindi già chiaro dove presentare domanda per il reddito di inclusione ma, per la piena operatività della procedura di accesso alla carta REI si attende la pubblicazione del modello di domanda Inps.
Domanda da inviare al Comune, Carta REI erogata dall’Inps
In base a quanto previsto dal decreto, il Comune trasmetterà le domande ricevute all’Inps entro 15 giorni dalla ricezione.
L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito.
Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l’indirizzo indicato nella domanda.
Nel decreto attuativo entrato in vigore dal 13 ottobre 2017 si legge che per chi già riceve il SIA, sostegno all’inclusione attiva, l’assegno verrà garantito per tutta la durata prevista. Tali cittadini, se rispetteranno i requisiti per l’accesso al reddito di inclusione, potranno richiedere la trasformazione del SIA in REI.
Carta REI 2018: necessario modello ISEE per presentare domanda
Si ricorda che al fine di beneficiare del reddito di inclusione è richiesto di presentare il modello ISEE.
Per chi presenta domanda per il REI a partire dal 1° dicembre 2017 e fino alla fine degli anni è necessario rinnovare il modello Isee entro il mese di marzo 2018, in quando si ricorda che l’Isee ordinario scade a gennaio di ogni anno.
Per chi presenterà, invece, domanda di REI a partire dal 1° gennaio 2018, è necessario essere già in possesso del modello Isee 2018.
Requisiti di reddito e familiari
Rimandando all’apposito approfondimento per conoscere tutti i requisiti richiesti e l’importo del reddito di inclusione, facciamo di seguito un breve riepilogo per capire chi può presentare domanda e richiedere la carta REI.
Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un minorenne;
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
- presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Requisiti economici
Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
- un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
- un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
- un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
- Altri requisiti
Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
- non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Importo reddito di inclusione 2018
In base al numero di componenti del nucleo familiare, l’importo del reddito di inclusione è così stabilito:
Numero componenti | Beneficio massimo mensile |
---|---|
1 | 187, 50 € |
2 | 294,50€ |
3 | 382,50€ |
4 | 461,25€ |
5 | 485,41€ |
Per ulteriori dettagli e informazioni i lettori possono far riferimento al sito del Ministero del Lavoro.
Fonte informazionefiscale.it
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