Il
messaggio 17.09.2019, n. 3359 cambia l'orientamento e apre al doppio ruolo per
chi ricopre cariche sociali in società di capitali e ne è al contempo
dipendente.
Con il messaggio 17.09.2019, n. 3359 l'Inps finalmente fa chiarezza in merito alla compatibilità tra titolarità di cariche sociali e instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, allineando la propria posizione al consolidato orientamento giurisprudenziale: se per la Suprema Corte, già dagli anni 90, l'incarico per lo svolgimento di attività gestoria (amministrazione)
in società di capitali non ha mai escluso astrattamente (fatte salve talune eccezioni) la configurabilità di un rapporto subordinato, per l'Istituto, al netto di una prima timida apertura del 2011 in materia
di presidenti di cooperativa, era ancora valido quanto previsto dalla circolare 179/1989, secondo cui a presidenti, amministratori unici e consiglieri delegati di società di capitali era in ogni caso
preclusa la possibilità di intrattenere anche un rapporto di lavoro subordinato con la medesima società.
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