Passa ai contenuti principali

Le novità della Legge di Bilancio 2020 a sostegno della genitorialità

La L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio per il triennio 2020-2022), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019, ha introdotto importanti agevolazioni fiscali, tra le quali assumono particolare rilievo quelle in materia di c.d. “bonus famiglia”.
In particolare, con l’articolo 1, comma 340 è stato rifinanziato l’assegno di natalità (il c.d. bonus bebè), per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, con la precisazione, però, che per questi ultimi esso è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.
Al fine di incentivare la natalità, il bonus bebè è diventato una misura di sostegno universale, in quanto a partire dal 1° gennaio 2020 potrà essere richiesto senza limiti di reddito, essendo stato eliminato il requisito Isee previsto dalla precedente Legge di Bilancio.
Difatti, fino allo scorso anno il modello Isee non doveva superare i 25.000 euro, mentre, a partire dall’anno in corso, esso servirà esclusivamente a calcolare l’importo riconosciuto, con la conseguenza che l’assegno di natalità sarà rivolto a tutte le famiglie.
L’importo dell’assegno annuo, non più selettivo ma ad accesso universale, attualmente viene modulato come segue:
  • 1.920 euro, se il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni non superiore a 7.000 euro annui;
  • 1.440 euro, se il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
  • 960 euro, se il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni superiore a 40.000 euro;
  • in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, l’importo dell’assegno di cui alle lettere a), b) e c) è aumentato del 20%.
Con la Legge di Bilancio 2020 è stato inoltre mantenuto, o meglio potenziato, anche il c.d. bonus asilo nido.
Come noto, tale misura, anch’essa rientrante tra gli aiuti alle famiglie, è diretta a supportare i genitori nel pagamento della retta per la frequenza da parte dei propri figli di asili nido pubblici o privati.
In particolare, i commi 343 e 344 dell’articolo 1 prevedono che, a decorrere dal 2020, tale bonus sarà così rimodulato:
  • 1.500 euro per i nuclei familiari con Isee minorenni superiore a 40.000 euro;
  • 2.500 euro per i nuclei familiari con un Isee minorenni da 25.001 euro a 40.000 euro (raggiungendo l’importo di 2.500 euro).
Sempre in tema di agevolazioni fiscali per la famiglia, si segnalano le detrazioni per studio e pratica della musica, espressamente previste ai successivi commi 346 e 347.
In particolare, è stata introdotta all’articolo 15, comma 1, Tuir, la nuova lettera e-ter), con cui è prevista la detrazione, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2021, di un importo pari al 19% delle spese, per un importo non superiore ad euro 1.000, sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore ad euro 36.000 per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, a istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute, a scuole di musica iscritte nei registri regionali, nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciute da una P.A., per lo studio e la pratica della musica.
Rimanendo in ambito familiare, con specifico riferimento ai minori privi del sostegno della famiglia, l’articolo 1, comma 334 ha previsto che, a partire dal 1° gennaio 2020, anche i suddetti minori, per i quali specifiche misure siano state adottate dall’autorità giudiziaria, sono considerati esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria nazionale.
Ancora, con l’articolo 1, commi 357 e 358 è stata rifinanziata nel limite di spesa di 160 milioni di euro la c.d. card cultura per i diciottenni, utilizzabile per l’acquisto di determinati prodotti culturali.
Da ultimo, per mera completezza di informazione, si segnala che, nell’ambito delle misure riguardanti la famiglia, con l’articolo 1, comma 342 è stato prorogato anche per il 2020 il congedo obbligatorio di paternità, elevando la durata a 7 giorni, rispetto ai precedenti 5.

Commenti

Post popolari in questo blog

Elenco codice destinatario univoco per la Fatturazione elettronica SDI

  Provider Codice Destinatario Aruba KRRH6B9 Wolters Kluwer  Fattura Smart WKI W7YVJK9 Fattura PA  by  Passepartout 5RUO82D Fatture in Cloud  by  TeamSystem M5UXCR1 Zucchetti SUBM70N Register PZIJH2V Agyo KUPCRMI ARXivar A4707H7 WebClient T04ZHR3 Sistemi USAL8PV Buffetti BA6ET11 CGN  by  RDV Network SU9YNJA Bluenext X2PH38J SEAC P62QHVQ FatturaOnClick.it WY7PJ6K ARCHIVIA.ONLINE WP7SE2Q Datev Koinos T9K4ZHO Var Group M5ITOJA Credemtel  (gruppo Banca Credem) MZO2A0U Infocert XL13LG4 SataNet SA0PL6Q Fattura24 SZLUBAI FattureGB QULXG4S FtPA 6EWHWLT Digithera URSWIEX Ksg TRS3OH9 DocEasy J6URRTW Metodo W4KYJ8V QuickMastro KJSRCTG Fattura Elettronica APP N92GLON Archivium srl 3ZJY534 IDOCTORS NKNH5UQ Extreme software E2VWRNU Arthur   Informatica G4AI1U8 Danisoft G1XGCBG MySond H348Q01 OLSA Informatica XIT6IP5 Unimatica E06UCUD Mustweb Srl P4IUPYH Mustweb srl 2LCMINU Coldiretti 5W4A8J1 Tech Edge 0G6TBBX Cia 6RB0OU9 Consorzio CIAT AU7YEU4 Alto Trevigiano Servizi C1QQYZR EdiSoftware Srl EH1R83N

SCHEDA CARBURANTE E MODELLO PDF

SCHEDA CARBURANTI MODELLO DA UTILIZZARE PER I RIFORNIMENTI DEGLI AUTOMEZZI AZIENDALI E PROFESSIONALI Modello in PDF Come si sa, la scheda carburante , regolamentata dall’art. 1 del D.P.R. 444/1977,  è nata quale documento fiscale sostitutivo della fattura e deve essere completa di alcuni dati obbligatori per legge, necessari per usufruire della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo. La scheda carburante deve essere utilizzata per gli acquisti di carburanti per autotrazione, effettuati in impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti IVA nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Non può essere utilizzata in caso di acquisti  effettuati al di fuori degli impianti stradali di distribuzione o in caso di acquisto di carburante non destinato all’autotrazione e per le vendite di carburante effettuate dagli esercenti degli impianti stradali a Stato, Enti pubblici, Enti ospedalieri, Enti di assistenza, Università: in questi casi è obbligato

Aprire un'attività di RISTORAZIONE AMBULANTE

Somministrazione in forma itinerante Chi decide di aprire un ristorante mobile il vantaggio è quello di poter soddisfare al momento l'appetito del cliente, posizionandosi nelle zone di grande passaggio agli orari giusti : vicino a uffici, scuole, centri sportivi, luoghi di attrazione turistica e in occasione di manifestazioni. Il mercato della ristorazione veloce è in piena espansione e scegliendo di acquistare un autonegozio usato si può ridurre l'investimento iniziale . La somministrazione in forma itinerante è esercitata con autorizzazione comunale per il commercio su aree pubbliche di alimentari. INDICAZIONI NORMATIVA R.E.A. NAZIONALE: Documentazione che dimostra l'esercizio dell'attività ai fini della denuncia/domanda REA/Registro imprese:  Ente competente per l'istruttoria:  Autorizzazione all'esercizio di vendita sulle aree pubb