Bonus asili nido 2020, arriva il placet dell’INPS
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Sale a 3.000 euro annui l’importo del cd. “bonus asili nido 2020”, originariamente introdotto dall’art. 1, co. 355, della L. n. 232/2016, nell’ipotesi in cui il nucleo familiare risulti in possesso di un ISEE minorenni, in corso di validità, fino a 25.000 euro. In caso, invece, di un ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro, l’agevolazione spetta fino a un massimo di 2.500 euro annui. Oltre la predetta soglia di 40.000 euro, il beneficio economico si riduce a 1.500 euro annui.
Con la circolare n. 27 del 14 febbraio 2020, l’INPS ha illustrato le modalità di presentazione delle domande 2020, alla luce delle novità introdotte dall’art. 1, co. 343 della L. n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020).
Contributo asilo nido, condizioni e requisiti
Per poter accedere al “contributo asilo nido” ovvero al “contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”, il genitore richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea ovvero, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- residenza in Italia.
Con riferimento al “contributo asilo nido” è necessario che il richiedente sia il genitore che sostiene effettivamente l’onere del pagamento della retta. Mentre, per quanto concerne il “contributo per forme di supporto presso la propria abitazione” è richiesta la convivenza dei genitori con il minore.
Importo e soglie ISEE minorenni
Di seguito si riportano gli importi massimi concedibili in base all’ISEE minorenni in corso di validità e la loro relativa parametrazione mensile:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro: budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (272,72 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 272,70 euro, per non superare il tetto annuo di 3.000 euro per minore;
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro: budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (222,27 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 227,20 euro, per non superare il tetto annuo di 2.500 euro per minore;
- ISEE minorenni da 40.001 euro: budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (136,37 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 136,30 euro, per non superare il tetto annuo di 1.500 euro per minore.
Il contributo mensile erogato dall’Istituto non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Contributo asilo nido, presentazione delle domande
La domanda deve essere presentata in via telematica all’INPS attraverso uno dei seguenti canali:
- online sul sito INPS, tramite dedicato accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un PIN INPS dispositivo, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- contact center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
- patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.
Bonus asili nido 2019, invio della documentazione
Infine, con il messaggio n. 596 del 17 febbraio 2020, l’INPS ricorda che il termine ultimo per l’allegazione della documentazione di spesa relativa alle domande di bonus nido 2019 è fissato al 1° aprile 2020.
Per ottenere il rimborso delle mensilità richieste nella domanda gli interessati dovranno provvedere, entro il termine indicato, all’invio telematico della documentazione probatoria. L’invio dovrà essere effettuato esclusivamente attraverso i seguenti canali:
- tramite la funzione “Allegati” del servizio online di presentazione della domanda, accessibile direttamente dai cittadini in possesso di PIN Inps (o SPID o Carta Nazionale dei Servizi);
- mediante l’applicazione INPS mobile, attraverso il servizio “Bonus nido allegazione”.
Bonus bebè 2020, definite le nuove soglie ISEE
In questo articolo:
Via libera al nuovo “bonus bebè 2020”. L’assegno di natalità, rivisto dall’art. 1, co. 340 della L. n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), è stato rimodulato sia nell'importo che nelle soglie economiche d'accesso (ISEE) e può spettare, in applicazione del principio “universalistico”, nei limiti di un importo minimo, anche per ISEE superiori alla soglia di 40.000 euro o in assenza di ISEE. L’agevolazione economica spetta per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito dell’adozione del bambino.
Con la circolare n. 26 del 14 febbraio 2020, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per poter fruire della nuova versione del bonus.
Assegno di natalità, importo e indicatore ISEE
Il bonus bebè 2020 è pari a:
- 1.920 euro annui o 2.304 euro annui in caso di figlio successivo al primo, in presenza di ISEE non superiore a 7.000 euro annui;
- 1.440 euro annui o 1.728 euro annui in caso di figlio successivo al primo, se l’ISEE è superiore a 7.000 euro annui ma non superiore a 40.000 euro;
- 960 euro annui o 1.152 euro annui in caso di figlio successivo al primo, qualora l’ISEE sia superiore a 40.000 euro.
In ogni caso, la durata massima di erogazione dell’assegno è stabilita in 12 mensilità.
Bonus bebè 2020, presentazione della domanda
Per ottenere l’assegno uno dei due genitori deve presentare la domanda in modalità telematica all’INPS, entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.
L’istanza, inoltre, deve essere corredata dal modulo “SR163”, denominato “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”.
Casi di decadenza e revoca del bonus bebè 2020
L’erogazione dell’assegno è interrotta per decadenza in caso di perdita di uno dei requisiti di legge (come, ad esempio, il trasferimento della residenza all’estero). Nello specifico, il nucleo familiare beneficiario decade dall’assegno anche quando si verifichi una delle seguenti situazioni:
- decesso del figlio;
- revoca dell’adozione;
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
- affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda;
- affidamento del minore a persona diversa dal richiedente.
L’assegno è invece revocato in presenza di motivazioni che ab origine avrebbero comportato la mancata possibilità di usufruire della prestazione.
Bonus bebè 2020 erogabile anche in caso di ISEE mancante
Infine, per gli eventi (nascite o adozioni/affidamenti preadottivi) del 2020, in assenza di ISEE in corso di validità al momento della presentazione della domanda (ad esempio, DSU non presentata), a differenza di quanto avveniva lo scorso, l’assegno di natalità verrà ugualmente corrisposto in presenza degli altri requisiti. Tuttavia, non potendosi in tal caso individuare puntualmente la fascia ISEE di riferimento, la prestazione verrà erogata nella misura minima di 80 euro al mese o di 96 euro al mese in caso di figlio successivo al primo.
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