La Legge di Bilancio 2021 contiene diverse disposizioni agevolative in favore del settore agricolo. Ad esempio, è estesa al 2021 l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari dei terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola. Sempre per gli stessi soggetti, non si applicherà l’imposta di registro per gli atti di acquisto di terreni agricoli di valore economico non superiore a 5 mila euro. Ancora, le reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”, potranno ottenere il credito d’imposta del 40% a sostegno del Made in Italy, per realizzare e ampliare infrastrutture informatiche destinate al potenziamento del commercio elettronico.
Premessa
Il settore agricolo è stato oggetto di diversi interventi con l’approvazione della Legge n. 178/2020, Legge di Bilancio 2021.
Le novità sono numerose tanto in ambito fiscale, quanto in quello contributivo.
Ad esempio, rientrano tra le misure fiscali:
- l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari 2021 dei terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola;
- l’esonero imposta di registro per gli atti di acquisto di terreni agricoli di valore economico non superiore a 5 mila euro;
- la proroga al 2021 della possibilità di innalzare le percentuali di compensazione applicabili agli animali vivi delle specie bovina e suina, regime speciale IVA, ex art. 34, D.P.R. n. 633/1972.
Credito d’imposta e-commerce
È esteso alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, il credito d’imposta del 40% per il potenziamento dell’e-commerce.
Ancora, non di meno importanza:
- l’incremento della dotazione finanziaria del “Fondo di solidarietà nazionale - interventi indennizzatori”, per assicurare un adeguato ristoro alle aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche e fitosanitarie verificatesi a partire dal 1° gennaio 2019;
- l’istituzione nello stato di previsione del MIPAAF, del “Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”.
In materia di previdenza, si segnala, in favore di giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.
Per un periodo di 24 mesi, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
Fatta tale premessa, analizziamo le varie disposizioni di carattere novellativo contenute nella Legge di Bilancio 2021.
Le agevolazioni previste
Le principali novità contenute nella Legge di Bilancio 2021 sono riportate nello specifico nella tabella successiva.
Cosa | Descrizione | Soggetti interessati | Comma di riferimento |
Redditi dominicali e agrari | Per l’anno 2021, esenzione IRPEF del 50% dei redditi dominicali e agrari. | Coltivatori diretti e IACP | Comma 38 |
Imposta di registro terreni agricoli | Esonero 2021 dell’imposta di registro nella misura fissa di 200 di euro, per gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze di valore economico inferiore o uguale a 5.000 di euro. A tal fine è necessario che:
| Coltivatori diretti e IACP | Comma 41 |
Percentuali compensazione IVA regime speciale ex art. 34, D.P.R. n. 633/1972 | Proroga al 2021 della possibilità di innalzare le percentuali di compensazione applicabili agli animali vivi delle specie bovina e suina rispettivamente in misura non superiore al 7,7 % e all’8%. | Settore agricolo | Comma 39 |
Contratti di sviluppo | I programmi di sviluppo riguardanti esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli possono essere accompagnati da investimenti finalizzati alla creazione, alla ristrutturazione e all’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza dell’utente, finalizzati all’erogazione di servizi di ospitalità, connessi alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. | Settore agricolo/turismo | Commi 84-86 |
Nuova Sabatini beni strumentali | Il contributo statale è erogato in un’unica soluzione secondo modalità da determinare in sede attuativa con Decreto ministeriale. | Tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:
| Commi 95-96 |
Credito d’imposta e-commerce | Credito d’imposta del 40% previsto per il sostegno del Made in Italy esteso alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari “strade del vino”, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Si attende un Provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle Entrate. | Settore agricolo | Comma 131 |
Bonus R&S | Proroga fino all’anno 2022 del credito d’imposta R&S, per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative introdotto dalla Legge di Bilancio 2020. | Tutte le imprese comprese quelle agricole, escluse quelle che determinano il reddito su base catastale, ex art. 32 del TUIR | Comma 1064 |
Filiere agricole | Istituzione del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per l’anno 2021. Un Decreto ministeriale definirà i criteri e le modalità di attuazione del Fondo. | Filiere agricole, pesca e acquacoltura | Commi 128-129 |
Ristoro aziende agricole | Incremento di 70 milioni di euro per l’anno 2021 della dotazione finanziaria del “Fondo di solidarietà nazionale - interventi indennizzatori”, per assicurare un adeguato ristoro alle aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche e fitosanitarie verificatesi a partire dal 1° gennaio 2019. | Imprese agricole | Comma 130 |
Infine, si segnala, a carico di chiunque detenga a qualsiasi titolo cereali e farine di cereali, l’obbligo di registrare su un apposito registro elettronico, istituito nell’ambito del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), tutte le operazioni di carico e scarico.
Nel caso in cui la quantità del singolo prodotto superino le 5 tonnellate annue.
Le modalità di applicazione della disposizione in parola sono demandate ad un apposito Decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali.
È prevista l’irrogazione di specifiche sanzioni amministrative pecuniarie nei casi di mancata istituzione del registro.
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