È online la procedura per l'invio delle domande per il Bonus Nido 2022.
Un' importante avvertenza: conviene affrettarsi in quanto l'INPS terrà conto dell'ordine di presentazione telematica della domanda.
Bonus Nido 2022: quali spese copre
Il Bonus Nido è una agevolazione a sostegno del reddito delle famiglie che finanzia:
- il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati;
- l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Bonus Nido 2022: a chi spetta
I contributi, corrisposti dall’INPS su domanda, spettano al genitore:
- di minori nati o adottati/affidati che ha sostenuto, nel periodo tra gennaio e dicembre 2022, il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato;
- convivente di minori nati/adottati, con età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare, per l'intero anno 2022, gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate dal pediatra di libera scelta.
Il genitore richiedente deve inoltre essere:
- residente in Italia;
- cittadino italiano (il rifugiato politico è equiparato al cittadino italiano) o comunitario o cittadino extraUE con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure con una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
Bonus Nido 2022: quanto spetta
- 3.000 euro (272,72 euro per 11 mensilità) per ISEE minorenni fino a 25.000 euro;
- 2.500 euro ( 227,27 per 11 mensilità) per ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
- 1.500 euro (136,37 per 11 mensilità) per ISEE minorenni da 40.001 ovvero in assenza di ISEE (e fino a presentazione di un ISEE minorenni valido) o qualora l'ISEE presenti omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati.
Il contributo mensile non può comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
L'INPS, nella scheda informativa dell'agevolazione, ha chiarito che per i bambini che compiono tre anni nel corso dell'anno di presentazione della domanda è possibile richiedere il rimborso delle sole mensilità comprese tra gennaio e agosto.
Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione è erogato negli stessi importi previsti per il bonus per asili nido, ma in unica soluzione.
N.B. L'articolo 1, comma 355 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, prevedeva che l'importo del buono spettante a decorrere dall'anno 2022 potesse essere rideterminato, nel rispetto del limite di spesa programmato, con D.P.C.M. da adottare entro il 30 settembre 2021. Il decreto non è stato emanato.
Bonus Nido 2022: domanda
Bonus Nido 2022: documentazione da allegare
Per il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione, al momento della domanda, è obbligatorio allegare "l'attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta" che attesti che il minore è impossibilitato a frequentare gli asili nido in quanto affetto da gravi patologie croniche.
Per il contributo asilo nido da quest'anno ci sono importanti novità. L'INPS, con la comunicazione del rilascio della procedura online, ha infatti anticipato che il genitore richiedente può "autocertificare l'importo in fase di allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso". L'Istituto ha inoltre chiarito che l'importo mensile:
- deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo;
- non deve comprendere l'iscrizione al nido, il pre e post scuola e l'IVA (in quest'ultimo caso fanno eccezione gli asili nido gestiti da una cooperativa sociale).
Per l'approfondimento di queste novità si attendono però le istruzioni ufficiali in via di pubblicazione. In attesa, si ricorda la procedura valida per gli anni scorsi e riportata nella scheda informativa dell'INPS:
- al momento della domanda, è obbligatorio allegare le ricevute comprovanti il pagamento di almeno una retta oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato, la documentazione da cui risulti l'iscrizione ovvero l'avvenuto inserimento in graduatoria del bambino;
- successivamente alla presentazione della domanda, la documentazione di spesa relativa ai mesi successivi al primo deve essere caricata entro la fine del mese di riferimento e comunque non oltre il 1° aprile dell'anno successivo.
Bonus Nido 2022: erogazione
Attenzione. L’INPS ha evidenziato che l’IBAN inserito nella domanda deve essere intestato al richiedente.
Bonus Nido 2021: scadenza
Si ricorda da ultimo che le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda relativamente alle mensilità di frequenza scolastica da gennaio a dicembre 2021 devono essere allegate non oltre il 1° aprile 2022.
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